CASTELLI, Filippo
Luciano Tamburini
Figlio dell’ingegnere e architetto Giuseppe, nacque nel 1738 a San Damiano d’Asti. Compiuti i primi studi a Torino, si recò nel 1757 a Roma per dedicarsi all’architettura [...] esatta rientrasse a Torino, ma al 1763 sono ascrivibili i primi disegni per la chiesa interna che l’Ospedale Carlo Emanuele III.
Parteciparono alla gara vari artisti tra i quali C. Barberis, M. L. Quarini, C. A. Rana, P. Bonvicini, ma l’incarico toccò ...
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BARETTI, Bernardino
Valerio Castronovo
Originario di Favria nel Monferrato (ignota è la data di nascita), servì per qualche tempo, come diplomatico, Emanuele Filiberto di Savoia, ma non se ne conoscono [...] di consigliere di Stato e di primo segretario di Carlo Emanuele I, dei suoi figli e dei "comandamenti" di Patriziato subalpino, Firenze 1906, II, p. 187; V. Di Tocco, Ideali di indipendenza in Italia durante la preponderanza spagnola, Messina Milano ...
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ARNO, Carlo
Roberto Abbondanza
Nacque a Torino il 4 ott. 1868 da Valentino, matematico, e da Paola Sineo, figlia di Riccardo, uomo politico. Nel 1890 si laureò in giurisprudenza nell'università di quella [...] . "il risultato della coesistenza delle due scuole di giureconsulti; ed i filoni di queste due scuole egli li riportava in su da Proculo Torino.
Accanto ai temi della scienza giuridica, l'A. toccò anche, con una numerosa serie di scritti, quelli della ...
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BERTRANDO di Meychones (Meissenier)
Ingeborg Walter
Nacque all'inizio del sec. XIV, probabilmente a Cahors, figlio o almeno stretto parente di Hugues de Meychones, nipote del cardinale Bertrand du Poujet, [...] Carlo IV di Lussemburgo l'omaggio feudale per le contee di Provenza e di Forcalquier (la cerimonia del giuramento avvenne il 10 febbr. 1355). Anche in questa occasione B. si fece confermare i 1864, p. 428; F. Tocco, Un processo contro Luigi di Durazzo ...
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ASIOLI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nacque il 24 ag. 1783 da Quirino e da Benedetta Giovanelli, a Correggio. Pur vivendo in una casa ove tutti, da suo padre organista ai suoi tre fratelli e alle sue quattro [...] Pietro Ayres), eseguito per La Reale Galleria diTorino di Carlo d'Azeglio (1836).
I rami più impegnativi dell'A. sono quelli inclusi nell allievi. Il Rosaspina riconosceva all'A. "freschezza di tocco, intelligenza e buona maniera di tipo e di forma", ...
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CARTARI, Giulivo
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto l'11 nov. 1559 da Flaminio e Virginia Polidori e si addottorò a Perugia nel 1582. Esercitò quindi a Roma l'avvocatura per conto dello studio paterno, [...] Fano, fissando così per la prima volta i termini di un rapporto che avrebbe largamente invece si fece attendere ancora, e gli toccò di adempiere nel frattempo ad un nuovo postume a cura del figlio Carlo le Decisiones criminales fori Archiepiscopalis ...
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BENEVENTANI, Rocco
Angela Valente
Figlio di Francesco, nacque il 21 maggio 1777 a Sasso di Castalda (Potenza). Studiò diritto ed economia a Napoli, ove conobbe M. Pagano, F. Conforti, D. Cirillo. Ufficiale [...] concessa pensione alcuna: sorte che toccò nel '24 anche al padre di Stato. Il 13 maggio 1848 Carlo Troya gli comunicò la nomina a biogr. del cav. R. B., in G. Sterlich, Necrologie napoletane, I, Napoli 1870, pp. 1-12; M. D'Ayala, Vita degli Italiani ...
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CURTI, Bernardino
Adalgisa Lugli
Figlio di Genesio, nacque a Reggio Emilia il 5 dic. 1611. La sua attività prevalente consistette nel riprodurre, mediante l'incisione, opere di artisti emiliani e in [...] esteso e datata 1643, con dedica a Carlo Calcaneo; l'Ecce Agnus Dei dal Guercino, in un ritratto del Correggio. In quasi tutti i casi si tratta di copie da O. Gatti a Dresda nel Settecento. La stessa sorte toccò all'Elemosina di s. Rocco di Annibale ...
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BATTAGGI, Teresa
Sisto Sallusti
Nacque a Cuccaro Monferrato (Alessandria) il 26 marzo 1890 ed entrò nella Scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano nel 1902.Dopo avere studiato sotto la guida [...] della compagnia lirica del direttore d'orchestra Cleofonte Campanini toccòi maggiori centri americani, da New York a Filadelfia questo momento i grandi teatri europei e quelli italiani, come l'Arena di Verona, la Fenice di Venezia, il S. Carlo di ...
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BIANCHI, Baldassarre, detto Bianchini
Anna Ottani
Nacque a Bologna nel 1614. Ornatista e scenografo, fu avviato all'arte del disegno dall'incisore G. B. Coriolano, ma le sue inclinazioni spiccatamente [...] di rinnovamento ad opera dei Monti, toccò al B. dipingere il coro e B. si portò a Mantova presso il duca Carlo II (1663-65): qui, dopo aver p. 139; P. Zani,Enciclopedia metodica..., delle Belle Arti, I, 4, Parma 1820, p. 42; M. Gualandi,Mem. ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...