GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] assai reputato come ritrattista" (Luzio, p. 103); stessa sorte toccò alla Genealogia di casa Gonzaga, celebrata da Vasari e realizzata per i cui ritratti erano numerosi presso le residenze ducali.
Legato alla corte gonzaghesca fu anche Carlo Nuvoloni ...
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FEREGUTTI (Feragutti, Feragutti Visconti), Giuseppe Adolfo
Elena Longo
Figlio di contadini, nacque in Canton Ticino a Pura, presso Ponte Tresa, il 25 marzo 1850. Il padre Lodovico, per garantire un [...] (che andò in scena a Genova al Carlo Felice il 6 ott. 1892). Il bozzetto pastello, il cui tocco sfumato e morbido -1358; C. Nicodemi-M. Bezzola, La Galleria d'arte moderna. I dipinti, I, Milano 1935, p. 202; G. Martinola, Cinquant'anni d'arte ...
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GALLIARI
Valerio Terraroli
Il capostipite di questa famiglia di pittori, scenografi e quadraturisti originari di Andorno (oggi Andorno Micca in provincia di Biella), fu Giovanni, che è ricordato attivo [...] Levera: Bernardino (Giovanni Bernardino Carlo), Fabrizio (Fabrizio Maria) e seguito distrutto; il medesimo destino toccò al ciclo di affreschi eseguito e le opere di Bernardino G., Torino 1847; G. Rossi, I fratelli G., in La Sveglia, 20 genn. 1917; P. ...
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CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] nuovo organo di G. Antegnati (l'incarico toccò poi a G. Meda). Datata 1568 è governatore di Milano don Carlo d'Avajon; la C., in Arte in Europa: scritti in onore di E. Arslan, Milano 1966, I, pp. 629-631; II, tav. 405; Le incis. dei Caracci (catal.), ...
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DE DOMINICI, Raimondo
Ferdinando Bologna
Nacque a Malta nel 1645 da genitori maltesi dei quali non ci è pervenuto il nome.
La data di nascita di questo pittore, musico e collezionista si ricava dal [...] in tale sede è nei Giornali di Napoli di I. Fuidoro, il quale, dodici giorni dopo la "alcune stanze" nel palazzo del priore della Roccella don Carlo Carafa, tutte a Malta (ibid., p. 201), la dell'effimero celebrativo, che toccò un suo culmine in ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] due riquadri con Putti su trofei; la delicata commissione toccò al G., in virtù del mimetismo linguistico già sperimentato S. Carlo Borromeo oggi sul timpano dell'arcipretale di Mira (ma inizialmente collocato davanti alla chiesa: Costa, 1750); i Ss. ...
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GIOVANELLI, Orazio
Chiara Felicetti
Figlio di Alessandro, notaio e vicario vescovile di Fiemme, nacque a Cavalese (nel Trentino) tra il 1586 e il 1592.
Alessandro, dopo un primo matrimonio nel 1568 [...] Siror, raffigurante la Madonna col Bambino e i ss. Valentino e Carlo Borromeo (distrutta nel 1985), la cui commissione di Trento. Nei cromatismi cangianti e nella pennellata di tocco quest'opera sembra infatti anticipare gli ultimi esiti dell'arte ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] e la leggerezza di tocco tipicamente rococò (Esuperanzi, Liberatore, a sinistra S. Liberatore con S. Carlo Borromeo, e un’altra scena, sempre monocroma una casa di proprietà dei Pamphili, per i quali aveva lavorato in anni immediatamente precedenti in ...
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COCCORANTE, Leonardo Carlo
Gennaro Borrelli
Figlio di Matteo e di Antonia Pianese, nacque a Napoli l'8 nov. 1680. Altre poche notizie biografiche su questo pittore di rovine "bizzarre" e giardini ornati [...] senso dell'assoluta fantasia e della libertà di tocco, invenzioni che l'avrebbero portato a precorrere le 357, 360; M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, Milano 1923, I, p. 252; C. Lorenzetti, in Mostra della pittura napol. ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] scarse possibilità economiche della famiglia, che viveva con i proventi di una locanda a S. Lucia a proprietario, Francesco Paolo de Tocco, principe di Montemiletto, di corte e scenografo del teatro S. Carlo - conferma, ancora una volta, il prestigio ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...