CONRADE (Corade, Courrade, Corad)
Giuliana Santuccio
Ramo della famiglia di ceramisti Corradi di Albissola (Savona), i C. francesizzarono il loro nome quando, nella seconda metà del Cinquecento, si stabilirono [...] è prova il battesimo del figlio Carlo di cui furono padrini il duca Carlo Gonzaga e Renata di Lorena ( di Denis Lefebvre, che lavorò per i C. dal 1629 al 1649. Il candore della statua è messo in risalto da qualche tocco di giallo e di blu (ill ...
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LIANI (Aliani, Liano, Liagno, Llano), Francesco
Manuela Gianandrea
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza (Scarabelli Zunti, in Spinosa, 1975, p. 48 n. 3). Scarse sono le notizie sul L., la cui [...] a Capodimonte che ritraggono in un ovale e a mezzo busto Carlo, con l'armatura e il bastone di comando, e Maria dell'arte, 1994, n. 82, pp. 444-447; Id., I ritratti di Leonardo e Restaino di Tocco Cantelmo Stuart del L., in Paragone, XLVI (1995), 50, ...
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BARONCELLI, Nicolò di Giovanni, detto Nicolò del Cavallo
Anna Maria Matteucci
Nacque a Firenze; discepolo di Brunelleschi secondo il Vasari, fu scultore, fonditore in bronzo e medaglista.
Nel 1434 una [...] Ongaro, sono oggi perduti. Uguale sorte toccò ai due angioli modellati dal B. nel e al fiorentino Antonio di Cristoforo, i quali infatti si erano presentati il 27 menziona come figlio del B. anche un CARLO, scultore in bronzo e architetto fiorentino, ...
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CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] era primo pittore di Camera. Carlo di Borbone (il futuro Carlo III di Spagna), che aveva Nelle realizzazioni del C. i boschi si diradano, i prati si riducono a di sogno silvestre e amoroso", per "il tocco sicuro e e sfumato" delle composizioni (Stazzi ...
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FORABOSCO (Ferrabosco, Ferabosco), Girolamo
Bernard Aikema
Figlio di Zorzi e di Marina Frizzieri, nacque a Venezia nel 1605 e qui fu battezzato il 24 novembre (Moretti, 1986). Visse e operò quasi ininterrottamente [...] , 1975).
Il Rossetti (1765) distingue una "prima maniera di tocco" del F. e una "seconda finita"; grazie anche a questa morto nello stesso anno.
Circa due anni dopo il F. dipinse i ritratti del doge Carlo Contarini (ibid., p. 165 fig. 222) e di sua ...
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D'ANDREA, Caio (Anton)
Servus Gieben
Discendente da nobile casato di Cortina d'Ampezzo, nacque il 5 genn. 1849 a Innsbruck. Studiò presso i frati minori di Bolzano e, vestito l'abito francescano (25 [...] , dipinse una pala d'altare con Carlo da Sezze e Umile da Bisignano per i suoi confratelli di Pupping in Germania. Intanto non migliore toccò alla decorazione di una campata del loggiato del cimitero di Bolzano, ove sono sepolti i frati minori. ...
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CESTARO, Giacomo (Iacopo)
Renato Ruotolo
Nacque nel 1718 a Bagnoli Irpino (Avellino; cfr. De Rogatis, Sanduzzi); nel 1743 era ancora un pittore sconosciuto se De Dominici non lo cita nelle sue Vite dei [...] libertà di tocco, quali .Sigismondo, Descriz. della città di Napoli e suoi borghi, Napoli 1788-89, I, p. 36; II, pp. 47, 85, 322, 356, 360; IX (1970), pp. 73-87; Id., La pittura napol. da Carlo a Ferdinando di Borbone, in St. di Napoli, VIII, Napoli ...
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BENTI, Donato
Maria Teresa Calvano
Figlio di un Giovanni Battista di Matteo, bottaio, nacque a Firenze nel 1470. Non abbiamo notizie sulla formazione di questo scultore e architetto che, a partire dal [...] 1498 la fortezza di Pietrasanta è ceduta a Carlo VIII e il B. ripara a Genova, sì riconosce il felice tocco decorativo di Benedetto da Michelangelo..., a cura di P. Barocchi, Milano-Napoli 1962, I-V, v. Indice (anche per Battista); E. Frediani, ...
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BERTOLI, Daniele Antonio (Antonio Daniele)
Franz Hadamowsky
Vittoria Masutti
Nacque il 12 giugno 1677 a San Daniele del Friuli, quarto figlio del conte Giovan Giacomo e di Maria Giuseppina Pischiutti. [...] questi mantenne sino alla morte, anche con l'imperatore Carlo VI.
Poco dopo esser entrato al servizio della casa i disegni si riconosce l'arte squisita del B.: la finezza del tocco e l'eleganza dei segno lo avvicinano agli artisti francesi. Per i ...
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ASIOLI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nacque il 24 ag. 1783 da Quirino e da Benedetta Giovanelli, a Correggio. Pur vivendo in una casa ove tutti, da suo padre organista ai suoi tre fratelli e alle sue quattro [...] Pietro Ayres), eseguito per La Reale Galleria diTorino di Carlo d'Azeglio (1836).
I rami più impegnativi dell'A. sono quelli inclusi nell allievi. Il Rosaspina riconosceva all'A. "freschezza di tocco, intelligenza e buona maniera di tipo e di forma", ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...