FORABOSCO (Ferrabosco, Ferabosco), Girolamo
Bernard Aikema
Figlio di Zorzi e di Marina Frizzieri, nacque a Venezia nel 1605 e qui fu battezzato il 24 novembre (Moretti, 1986). Visse e operò quasi ininterrottamente [...] , 1975).
Il Rossetti (1765) distingue una "prima maniera di tocco" del F. e una "seconda finita"; grazie anche a questa morto nello stesso anno.
Circa due anni dopo il F. dipinse i ritratti del doge Carlo Contarini (ibid., p. 165 fig. 222) e di sua ...
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D'ANDREA, Caio (Anton)
Servus Gieben
Discendente da nobile casato di Cortina d'Ampezzo, nacque il 5 genn. 1849 a Innsbruck. Studiò presso i frati minori di Bolzano e, vestito l'abito francescano (25 [...] , dipinse una pala d'altare con Carlo da Sezze e Umile da Bisignano per i suoi confratelli di Pupping in Germania. Intanto non migliore toccò alla decorazione di una campata del loggiato del cimitero di Bolzano, ove sono sepolti i frati minori. ...
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CESTARO, Giacomo (Iacopo)
Renato Ruotolo
Nacque nel 1718 a Bagnoli Irpino (Avellino; cfr. De Rogatis, Sanduzzi); nel 1743 era ancora un pittore sconosciuto se De Dominici non lo cita nelle sue Vite dei [...] libertà di tocco, quali .Sigismondo, Descriz. della città di Napoli e suoi borghi, Napoli 1788-89, I, p. 36; II, pp. 47, 85, 322, 356, 360; IX (1970), pp. 73-87; Id., La pittura napol. da Carlo a Ferdinando di Borbone, in St. di Napoli, VIII, Napoli ...
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BENTI, Donato
Maria Teresa Calvano
Figlio di un Giovanni Battista di Matteo, bottaio, nacque a Firenze nel 1470. Non abbiamo notizie sulla formazione di questo scultore e architetto che, a partire dal [...] 1498 la fortezza di Pietrasanta è ceduta a Carlo VIII e il B. ripara a Genova, sì riconosce il felice tocco decorativo di Benedetto da Michelangelo..., a cura di P. Barocchi, Milano-Napoli 1962, I-V, v. Indice (anche per Battista); E. Frediani, ...
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BERTOLI, Daniele Antonio (Antonio Daniele)
Franz Hadamowsky
Vittoria Masutti
Nacque il 12 giugno 1677 a San Daniele del Friuli, quarto figlio del conte Giovan Giacomo e di Maria Giuseppina Pischiutti. [...] questi mantenne sino alla morte, anche con l'imperatore Carlo VI.
Poco dopo esser entrato al servizio della casa i disegni si riconosce l'arte squisita del B.: la finezza del tocco e l'eleganza dei segno lo avvicinano agli artisti francesi. Per i ...
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ASIOLI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nacque il 24 ag. 1783 da Quirino e da Benedetta Giovanelli, a Correggio. Pur vivendo in una casa ove tutti, da suo padre organista ai suoi tre fratelli e alle sue quattro [...] Pietro Ayres), eseguito per La Reale Galleria diTorino di Carlo d'Azeglio (1836).
I rami più impegnativi dell'A. sono quelli inclusi nell allievi. Il Rosaspina riconosceva all'A. "freschezza di tocco, intelligenza e buona maniera di tipo e di forma", ...
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CURTI, Bernardino
Adalgisa Lugli
Figlio di Genesio, nacque a Reggio Emilia il 5 dic. 1611. La sua attività prevalente consistette nel riprodurre, mediante l'incisione, opere di artisti emiliani e in [...] esteso e datata 1643, con dedica a Carlo Calcaneo; l'Ecce Agnus Dei dal Guercino, in un ritratto del Correggio. In quasi tutti i casi si tratta di copie da O. Gatti a Dresda nel Settecento. La stessa sorte toccò all'Elemosina di s. Rocco di Annibale ...
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BIANCHI, Baldassarre, detto Bianchini
Anna Ottani
Nacque a Bologna nel 1614. Ornatista e scenografo, fu avviato all'arte del disegno dall'incisore G. B. Coriolano, ma le sue inclinazioni spiccatamente [...] di rinnovamento ad opera dei Monti, toccò al B. dipingere il coro e B. si portò a Mantova presso il duca Carlo II (1663-65): qui, dopo aver p. 139; P. Zani,Enciclopedia metodica..., delle Belle Arti, I, 4, Parma 1820, p. 42; M. Gualandi,Mem. ...
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BUCCI (Buzzi), Giulio
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza, nella parrocchia di S. Emiliano, il 13 febbr. 1711 dal capitano Domenico e da Orsola Giordani. Appresi i primi rudimenti dal pittore greco Nicola [...] paesista che fu Marco Ricci e il tocco magico del Magnasco. I suoi contemporanei gli attribuivano affinità anche col Grechetto Ottocento. Il B. collaborò come figurista col paesista Carlo Lodi in decorazioni di palazzi bolognesi (casa Guidolotti- ...
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DALLA ZORZA, Carlo
Paola Pallottino
Nacque a Venezia il 7 dic. 1903 da Alessandro e da Caterina Miani. Dal 1921 al '26 frequentò i corsi di decorazione pittorica e decorazione del libro di V. Bressanin [...] di Teolo ed Asolo. "E se i quadri buranelli degli anni Quaranta ci seducono una maggiore purezza timbrica, quel tocco vigilato e casto, quel timore . n. 6), 585 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XXXVI, p. 559 (sub voce Zorza, Carlo della). ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...