PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] giunse il lusinghiero incarico di musicare per il teatro di S. Carlo la Zenobia del Metastasio. Incerta la data della farsetta per musica L che tuttavia – salvo la Buona figliuola – non toccò mai i livelli di un Paisiello; la corte di Dresda si ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] importanti favoriti del duca Galeazzo Maria, al L. toccò sorte inversa. Egli infatti rischiò di essere scomunicato Olgiati, Carlo Visconti e una eterogenea e nutrita schiera di favoreggiatori, cui affidò un ruolo secondario. Tra i congiurati fu ...
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AGOSTINO d'Ancona (Agostino Trionfo)
Biagio Ministeri
Non si conosce la data precisa della nascita. Nell'epigrafe aggiunta ai cenni biografici nell'edizione della Summa de ecclesiastica potestate del [...] e cappellano di Roberto, re di Napoli, e di suo figlio Carlo. A Napoli A. rimase sino alla morte, avvenuta il 2 apr propose e risolse delle quaestiones o dubitationes, in cui toccòi più svariati argomenti teologici, morali o filosofici: nella ...
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FOLGORE da San Gimignano (Iacobo di Michele)
Liana Cellerino
Uomo d'armi e poeta, figlio di un Michele che risulta già morto nel 1305, nacque a San Gimignano (presso Siena), forse tra il 1265 e il 1275, [...] plazer, che F. gradisce e sviluppa con felice tocco stilistico, ne risultano organizzati in forma chiusa con - otto sonetti - varia a seconda dei giorni i piaceri che vengono augurati a Carlo Caviccioli, "donzello/saggio, cortese e ben ammaestrato ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] ", meglio di quanto sperassero i suoi concittadini, che sapevano non aver egli "troppa voce". Toccò a lui e al Surian di quell'anno fu eletto tra i quattro oratori straordinari incaricati di accogliere e accompagnare Carlo V nel suo passaggio per la ...
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CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] diplomatica. Si combatteva allora la prima delle guerre tra Carlo V e Francesco I, e con l'imperatore erano alleati fra gli altri di ottenere un'altra bolla nei termini della precedente. Toccò al C. insistere in questo senso presso Clemente VII, ...
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PERONI
Daniela Brignone
– Famiglia di imprenditori originari del Novarese, ebbe come capostipite Francesco, nato a Galliate, presso Novara, nel 1818, da Giovanni Battista e da Giuseppa Bignoli.
A Galliate, [...] costruite ex novo tra gli anni Cinquanta e i primi anni Settanta e attive ancora oggi. , chiuso nel 1979, toccò agli altri stabilimenti minori del e da Paolo Fini (Roma, 1967), nipote di Carlo, anch’egli membro del Consiglio di amministrazione dal 2001 ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] il 1624 e raffigurante la Vergine col Bambino in gloria e i ss. Quirico, Giulitta e Carlo Borromeo. Anteriore al 1625 è una pala dipinta dal F la chiesa di S. Pietro (oggi in duomo); un tocco più personale mostra lo sfondo della tela, cui è riservata ...
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DORIA, Corrado
Joachim Göbbels
Nacque, in data sconosciuta - circa la metà del sec. XIII - da Oberto, uno dei due capitani della Repubblica di Genova (l'altro era Oberto Spinola) nominati subito dopo [...] che aveva caldeggiato un'alleanza tra Giacomo Il d'Aragona e Carlo II per sottrarre la Sicilia a Federico d'Aragona.
Solo a Genova. I guelfi, sostenuti da Roberto d'Angiò, riuscirono a conquistare il potere nel 1317. Stavolta toccò ai ghibellini ...
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PENTA, Francesco
Alessio Argentieri
PENTA, Francesco. – Nacque a Napoli l’11 agosto 1899 da Pasquale e Adelia Loforte.
Il padre, irpino di Fontanarosa, fu un noto neuropsichiatra forense e antropologo [...] Semenza (geologo, figlio dell’ingegnere Carlo progettista dell’impianto), che a partire la frana. La disgrazia toccò profondamente Penta, che dedicò ai , III (1960), 7, pp. 1-50. Fra i numerosi scritti sui fenomeni franosi sono degni di nota: Frane ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...