LOPEZ Y ROYO, Filippo
Raffaele Pittella
Nacque il 26 maggio 1728 a Monteroni (oggi Monteroni di Lecce), "terra" da tempo sottoposta alla giurisdizione feudale della sua famiglia, dal duca Antonio e [...] discendenza era stato concesso di fregiarsi del titolo ducale, conferito da Carlo II, che il 2 luglio 1692 "in contemplazione de' [suoi per compiere i primi studi sotto la guida dei teatini del convento di Lecce. Stessa sorte toccò al secondogenito ...
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CAGNOLO, Gerolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Vercelli nel 1491 da Sebastiano, patrizio vercellese e dottore nel Collegio dei giuristi, e da Francesca Alciati, figlia di Nicolò, ambasciatore del duca di [...] per la fedeltà provata al tempo dell'occupazione francese, Carlo III lo nominò consigliere e cavaliere aurato. Le difficoltà 1549), cui toccò la sorte di numerose ristampe, furono molto apprezzati dai contemporanei e rimasero fra i testi più ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Enrico Stumpo
Nacque in Massa il 9 giugno 1631, primogenito dì Alberico Il e di Fulvia Pico, figlia di Alessandro I duca di Mirandola.
Il C., àucceduto nello Stato alla morte del [...] Camillo fu avviato a Roma alla carriera ecclesiastica. La successione toccò quindi al più giovane dei figli del C., Alderano.
Fonti 96; 421-422, Carteggio con i residenti imperiali, 1691-95; 463-464, Lettere a Carlo II, principe di Carrara, 1662- ...
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BOLOMIER, Guglielmo
Francois-Charles Uginet
Uomo politico savoiardo, nacque verso gli ultimi anni del secolo XIV a Poncin, nell'Ain, da Henri e Anne de Rossillon. Gli inizi della sua carriera non sono [...] nella sua attività diplomatica. Inviato alla corte di Carlo di Borbone nel 1441, fu incaricato nel 1443 60.000 scudi d'oro di ammenda e alla confisca di tutti i suoi beni (una parte di essi toccò a Felice V che morì il 6 genn. 1451 nella casa che ...
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CHALLANT, Boniface de
François-Charles Uginet
Nacque in Val d'Aosta intorno alla metà del sec. XIV da Aimon signore di Fénis e da Fiorina Provana dei conti di Leynì. Sembra che facesse il suo apprendistato [...] e Ottone di Brunswick erano stati fatti prigionieri dal pretendente Carlo di Durazzo (ottobre 1381). Peraltro lo Ch. partecipò regno effettivo di Amedeo VIII la fortuna degli Challant toccò il culmine e i figli dello Ch. furono colmati di benefici e ...
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BERTOLI, Daniele Antonio (Antonio Daniele)
Franz Hadamowsky
Vittoria Masutti
Nacque il 12 giugno 1677 a San Daniele del Friuli, quarto figlio del conte Giovan Giacomo e di Maria Giuseppina Pischiutti. [...] questi mantenne sino alla morte, anche con l'imperatore Carlo VI.
Poco dopo esser entrato al servizio della casa i disegni si riconosce l'arte squisita del B.: la finezza del tocco e l'eleganza dei segno lo avvicinano agli artisti francesi. Per i ...
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BETTONI, Carlo
Gian Franco Torcellan
Nacque il 27 maggio 1725 a Bogliaco nei pressi di Salò. Tradizioni familiari di grande agiatezza e di mentalità aperta alla cultura e agli interessi d'una moderna [...] compiere lunghi viaggi per la penisola, dopo il consueto corso di studi nei collegi di Novi e di Bologna. Toccò così, via via, i centri più importanti, da Firenze a Napoli, da Venezia a Roma, ovunque aprendosi la via alla conoscenza delle personalità ...
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GARIBALDI, Luisa
Roberto Staccioli
Nacque a Genova nel 1884. Di origini modeste, iniziò a studiare pianoforte ancora bambina e dopo il diploma insegnò pianoforte e solfeggio a domicilio per potersi [...] per una lunghissima tournée con la compagnia Teatral che toccò le piazze di Buenos Aires, Rosario, Cordoba, , p. 258; I. Ciotti, La vita artistica del teatro Massimo di Palermo, Palermo 1984, p. 38 s.; Il teatro di San Carlo. La cronologia 1737-1987 ...
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AMEDEO FERNANDINO MARIA di Savoia, duca d'Aosta, re di Spagna
Carlo Pischedda
Terzogenito di Vittorio Emanuele, allora principe ereditario di Sardegna, e di Maria Adelaide, nacque a Torino il 30 maggio [...] i repubblicani e i radicali repubblicaneggianti aumentarono i propri seggi, mentre ai costituzionali monarchici toccò cavalleria. Nel settembre 1884 accorse al fianco deI fratello Umberto I a Napoli, durante l'epidemia di colera. Dopo quindici anni ...
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GABRIELLI, Francesco, detto Scapino o Scappino
Teresa Megale
Figlio dell'attore comico Giovanni Sivello, nacque nel 1588. Fiorentino, fu attivo con il nome d'arte di Scappino o Scapino almeno dal 1611, [...] negli anni successivi toccò le principali città del vigliacco […]" (ibid., p. 551).
L'incisore Carlo Biffi lo raffigurò con in mano una maschera France, Paris 1882, pp. 332 s.; L. Rasi, I comici italiani…, I, Firenze 1897, pp. 957-966; C. Levi, La ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...