BIANCHI, Baldassarre, detto Bianchini
Anna Ottani
Nacque a Bologna nel 1614. Ornatista e scenografo, fu avviato all'arte del disegno dall'incisore G. B. Coriolano, ma le sue inclinazioni spiccatamente [...] di rinnovamento ad opera dei Monti, toccò al B. dipingere il coro e B. si portò a Mantova presso il duca Carlo II (1663-65): qui, dopo aver p. 139; P. Zani,Enciclopedia metodica..., delle Belle Arti, I, 4, Parma 1820, p. 42; M. Gualandi,Mem. ...
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GIOVANNI da Tocco
Fulvio Delle Donne
È difficile dire qualcosa di certo sulle origini di questo personaggio, che svolse attività di medico e di professore di medicina a Napoli a partire dall'ultimo [...] a un ramo della famiglia dei Tocco, di antica nobiltà, che prese il comunicazione, inviata al re di Napoli Carlo II dal vescovo di Trani, relativa , II, Napoli 1860, p. 70; M. Mastrorilli, I lettori della scuola di medicina di Napoli dal sec. XIII ...
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BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] Carlo VI d'Asburgo, durante il dominio austriaco, fu tra i maggiori responsabili, ai suoi inizi, del governo di Carlo insorto tra il governo borbonico e l'arcivescovato, contrasti che toccarono le punte più acute, e anche più grottesche, nel 1746 ...
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BUCCI (Buzzi), Giulio
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza, nella parrocchia di S. Emiliano, il 13 febbr. 1711 dal capitano Domenico e da Orsola Giordani. Appresi i primi rudimenti dal pittore greco Nicola [...] paesista che fu Marco Ricci e il tocco magico del Magnasco. I suoi contemporanei gli attribuivano affinità anche col Grechetto Ottocento. Il B. collaborò come figurista col paesista Carlo Lodi in decorazioni di palazzi bolognesi (casa Guidolotti- ...
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CACHERANO D'OSASCO, Carlo, conte di Rocca d'Arazzo
Angela Dillon Bussi
Figlio di Ottaviano, gran cancelliere di Savoia, e di Barbara Balbis dei marchesi di Ceva, sua seconda moglie, nacque probabilmente [...] feudi, 22.300 ducatoni da Carlo Emanuele I. Dal matrimonio con Caterina toccò a Geronimo Clemente che raccolse i titoli ed il casato paterno. Da Ottaviano ebbero origine i Cacherano della Rocca di Coazzolo e i Cacherano Challant; da Gianmartino, i ...
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ANGIÒ, Ludovico d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, figlio di Giovanni conte di Gravina e di Agnese di Périgord, ancora bambino, il 4 nov. 1330, assisteva col padre e i fratelli Roberto [...] XII (1887), pp. 5, 185, 379; F. Tocco, Un processo contro Luigi di Durazzo, in Studi Francescani, Napoli 1909, pp. 338-352; M. Camera, Elucubrazioni storico-diplomatiche su Giovanna I regina di Napoli e Carlo III di Durazzo, Salerno 1889, pp. 186 s ...
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ASSERETO, Tommaso (Giovan Tommaso)
Umberto Coldagelli
Nacque probabilmente a Genova tra la fine del sec. XVII e il principio dei XVIII. Non si hanno molte notizie su di lui prima che il moto popolare [...] concluso l'8 dicembre, direttamente con i rappresentanti dei popolo.
Toccò infatti all'A. trattare e concludere col pretese a viva forza l'arresto dell'A. e di Carlo Bava. Sorpresi mentre trasportavano alcune loro masserizie, furono accusati d ...
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GIANNONE, Carlo
Piero Doria
Nacque a Ischitella, sul Gargano, nel 1688, da Scipione e Lucrezia Micaglia. Fratello minore del più famoso Pietro, venne da questo chiamato a Napoli nel 1701. Avviato dapprima [...] tra i due non sembra emergessero particolari contrasti. In seguito alla fuga di Pietro dalla capitale, al G. toccò in seguito a un attacco apoplettico.
Fonti e Bibl: Illuministi italiani, I, Opere di Pietro Giannone, a cura di S. Bertelli - G ...
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DALLA ZORZA, Carlo
Paola Pallottino
Nacque a Venezia il 7 dic. 1903 da Alessandro e da Caterina Miani. Dal 1921 al '26 frequentò i corsi di decorazione pittorica e decorazione del libro di V. Bressanin [...] di Teolo ed Asolo. "E se i quadri buranelli degli anni Quaranta ci seducono una maggiore purezza timbrica, quel tocco vigilato e casto, quel timore . n. 6), 585 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XXXVI, p. 559 (sub voce Zorza, Carlo della). ...
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BARTOLINI, Orazio
Gian Franco Torcellan
Nacque il 22 maggio 1690 da famiglia del ceto cittadinesco veneziano, da varie generazioni fedele e zelante servitrice della Serenissima. Dopo un'infanzia dedicata [...] nel settembre del 1729, toccò al B. sostenere nel 1733 il giovane e sconosciuto Carlo Goldoni, fuggito da Venezia per evitare C. Goldoni, Mémoires, in Tutte le Opere, a cura di G. Ortolani, I, Milano 1935, pp. L, 125-46, 686-702, 1095 s., 1135; ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...