CESI, Panfilio
Marco Palma
Nacque a Cascia, probabilmente nei primi anni del sec. XVII, da Pietro originario del territorio di Todi. Era il maggiore di quattro fratelli, Antonio, Onofrio e Carlo, quest'ultimo, [...] morì a Rieti il fratello Carlo, la cui eredità, essendo appunto già morto il C., toccò ai due fratelli superstiti.
Il II, Roma 1736, p. 176; G. Ceci, Todi nel Medio Evo, I, Todi 1897, p. XXIV;A. Morini, Todi illustrata dallostorico cascianoP. C., ...
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CALZA, Arturo
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Nacque il 12 luglio 1862 a Venezia da Carlo e da Ernesta Franco. Fin dalla fondazione del Giornale d'Italia fece parte della redazione del quotidiano romano (1901), occupandosi prima [...] di costume, al corsivo politico "Il Farmacista" toccò tutte le corde del commento giornalistico, fornendo d., II, p. 16;B. Vigezzi, L'Italia di fronte alla prima guerra mondiale, I, L'Italia neutrale, Milano-Napoli 1966, ad Indicem; Chi è? 1928, s. v ...
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BOCCAPIANOLA, Francesco
Gaspare De Caro
Primogenito di Diomede e di Caterina Albertini, nacque a Napoli intorno al 1585. Iniziò la carriera militare intorno al 1607. Nel 1614 era nel reggimento napoletano [...] ambasceria, capeggiata dal duca di Tursi Carlo Doria, che il re di Spagna sua sorella. Al B. toccò poi di andare a ricevere la copie delle risposte del viceré ed altri documenti relativi alle medesime missioni: I. 3264, ff. 69-74; 3266, f. 17; 3267, f ...
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CORTE, Carlo Giuseppe Ignazio Maria
Ada Ruata
Nacque il 27 sett. 1710 a Dogliani (Cuneo), da antica famiglia di origine tortonese. Si addottorò in diritto canonico a Torino nel 1133 e in quello stesso [...] per tredici anni: nel 1748 infatti Carlo Emanuele III gli conferì l'incarico di regime, in cui gli toccò di esercitare una funzione vitale G. Galli della Loggia, Cariche del Piemonte e paesi uniti, Torino 1798, I, pp. 65, 402; II, pp. 65, 78; III, p. ...
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AFAN DE RIVERA, Maria Francesca
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Nacque a Barcellona nel 1711 da don Perafan, marchese di Villanueva de las Torres, e da Serafina Espuig de Berardo.
Dal 1715 fu allevata a Vienna presso la corte di [...] Carlo VI, ove si trovavano i suoi genitori. Il 27 giugno 1729 sposò colà Ambrogio Caracciolo principe di Torchiarolo e richiesta di matrimonio avanzata da Giovanni Francesco Pinelli, duca di Tocco, le permise di lasciare il monastero. Le nozze si ...
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CORRADI (Conrade, Conradi, Conrado, Corrado, Corado)
Giuliana Santuccio
Famiglia di ceramisti liguri, discendenti dalla nobile famiglia savonese Coradengus (cfr. M. Massillon Rouvet, Les Conrade, in [...] attribuite molte marche, tra cui un tocco da magistrato, accompagnato dalle sigle dei Bianchi nel 1646 (Minghetti, 1946) Carlo Emanuele II di Savoia accordò a la sua conduzione. È difficile distinguere i prodotti della manifattura del Regio Parco ...
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LUPI, Antonio
Enrico Angiolini
. Figlio di Guido di Rolandino e di una Mabilla, nacque nella prima metà del XIV secolo e condivise le vicende della sua famiglia: l'esilio da Parma, l'adesione all'imperatore [...] Carlo IV, l'insediamento a Padova e l'organicità alla signoria dei da Carrara.
Le prime notizie sul L. risalgono al 1356, quando era condottiero impegnato contro i del castello di Soragna - l'altra metà toccò a Ugolotto Biancardo - e del palazzo di ...
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BARBABIANCA, Matteo
Angelo Ventura
Nacque da nobile famiglia a Capodistria nel 1532 circa. Arcidiacono della sua città natale e dottore in utroque iure, fu nominato da Pio V vescovo di Pola, il 28 apr. [...] 1567. Toccò a lui di introdurre in questa diocesi l'applicazione dei tipo di quelle attuate da s. Carlo Borromeo, nelle quali venivano illustrate e B. e venne chiuso nel 1592.
Per applicare i canoni tridentini indisse sinodi diocesani: uno ad Albona ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo e di Costanza di Beltrame de' Bardi, visse a Firenze nel sec. XV. Nel 1415 fece parte dell'ambasceria inviata da Firenze a Giovanna II, per congratularsi [...] e 1450) ed in Francia, per indurre Carlo VII ad inviare Renato d'Angiò contro che fu preferito a suo figlio Lorenzo, cui toccò la sede di Arezzo, di minore importanza. Scoperta di Bari, già ricevuto da Ferdinando I (1458), ma toltogli dal re, ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giulio Antonio
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Figlio di Giovanni Francesco e di Dorotea Gonzaga, nacque verso la fine del sec. XV.
Nella divisione dei numerosi feudi della famiglia, fatta dal nonno Andrea [...] Ratta, moglie di Andrea Matteo), a lui toccò il complesso dei feudi dei Della Ratta, che concessa in Trento il 28 apr. 1530 da Carlo V. Dei suoi feudi, quello di Conversano col figlio Giovanni Francesco, l'A. ebbe i feudi di Brie e di Canterebor. Vi ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...