CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] l'emulazione tra Ludovico II ed il duca di Savoia toccò il culmine, anche per le rispettive pretese alla successione del questi poté riprendere possesso dello Stato in seguito alla morte di CarloI di Savoia. Rimasto vedovo Ludovico II, per la morte, ...
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CIPRIANO
Maria Teresa Napoli
Scarse e spesso incerte sono le notizie sulla sua vita.'In Savigny, che per primo ha condotto una ricerca accurata sulla vita e sulle opere di C., lo dice fiorentino basandosi [...] : questi rilevò che Roffredo Beneventano e Carlo di Tocco si dichiaravano allievi di C., il Van Hove, Prolegomena, Mechliniae-Romae 1945, p. 460; E. Cortese, La norma giuridica, I, Milano 1958, pp. 68 s.; E. M. Meijers, Etudes d'histoire du droit, ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] "conventus", un compito che solo dopo le riforme di Carlo II sarebbe passato al gran cancelliere del Regno.
Nell'ottobre del 1272 toccò al C. di mediare un conflitto tra i ripetitori, i quali si accusavano a vicenda di accaparrarsi gli studenti. Nel ...
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FURIOSO, Nicolò (Nicolaus Furiosus)
Hélène Angiolini
Nacque verso la seconda metà del XII secolo. La sua città natale è tuttora ignota. Guglielmo da Pastrengo lo vuole nato a Reggio Emilia, mentre un'altra [...] culturale del F., che - insieme con Carlo di Tocco, Iacopo Columbi e Ugolino de Presbiteriis - appartiene diritto canonico, in un'epoca nella quale erano molto più netti i confini fra le competenze e le specificità relative ai due diritti. ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] gettava le basi di un nuovo indirizzo che sarebbe toccato a quel giovanissimo ascoltatore di poitare rapidamente alle massime limitarci ad alcuni casi tra i più clamorosi, in Boemia dallo storico incontro pisano dell'imperatore Carlo IV con B., già ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] soluzione annessionistica. Questa volta toccò al Cavour, che aveva da fare i conti con Napoleone III, già parzialmente servito L. Amedeo di Lamporo, Della vita edelle opere di Carlo B. di Mombello, Milano 1882); Arch. di Stato di Torino, Legazione ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] Ragione il monumento per la lapide che si riteneva di Tito Livio, toccò a al B. dettare l'iscrizione metrica, che fu incisa sul perduto. Di entrambi i ritratti, ma specialmente del busto del Cattaneo, esistono vari disegni (di Carlo Paroli, Francesco ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] cambiò indirizzo neanche dopo la grande vittoria riportata da Carlo V su Francesco I presso Pavia (1525). Il C. invece rimase di invece lo stesso peso per la Curia. Non la toccò neanche il fallimento dell'arbitrato imperiale, sancito dall'insuccesso ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] 1696 lo si ritrova tra i poeti che si erano riuniti intorno al viceré per celebrare la guarigione di Carlo di Spagna. Ma il D La gestazione fu lunga e laboriosa. Ai promotori toccò innanzi tutto rabbonire l'arcivescovo Giacomo Cantelmo, fiero ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] del Piermarini. Nel 1790, con Carlo Orombelli, presentò un progetto per la Canonica e G. Zanoia. Il C., cui toccò il controllo delle porte Ludovica, Romana e Vigentina, anch'esso ispirato a forme romane. I caselli laterali, realizzati da F. Peverelli ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...