BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] Carlo Maria Bichi, vescovo di Soana e cardinale, il quale lo chiamò presso di sé a Roma e lo fece studiare dapprima presso i gesuiti del Collegio Romano, poi con i questa volta da Giovanni di Braganza. Toccò finalmente a Clemente XII, preoccupato ...
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CAGNOLO, Gerolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Vercelli nel 1491 da Sebastiano, patrizio vercellese e dottore nel Collegio dei giuristi, e da Francesca Alciati, figlia di Nicolò, ambasciatore del duca di [...] per la fedeltà provata al tempo dell'occupazione francese, Carlo III lo nominò consigliere e cavaliere aurato. Le difficoltà 1549), cui toccò la sorte di numerose ristampe, furono molto apprezzati dai contemporanei e rimasero fra i testi più ...
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ARNO, Carlo
Roberto Abbondanza
Nacque a Torino il 4 ott. 1868 da Valentino, matematico, e da Paola Sineo, figlia di Riccardo, uomo politico. Nel 1890 si laureò in giurisprudenza nell'università di quella [...] . "il risultato della coesistenza delle due scuole di giureconsulti; ed i filoni di queste due scuole egli li riportava in su da Proculo Torino.
Accanto ai temi della scienza giuridica, l'A. toccò anche, con una numerosa serie di scritti, quelli della ...
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BERTRANDO di Meychones (Meissenier)
Ingeborg Walter
Nacque all'inizio del sec. XIV, probabilmente a Cahors, figlio o almeno stretto parente di Hugues de Meychones, nipote del cardinale Bertrand du Poujet, [...] Carlo IV di Lussemburgo l'omaggio feudale per le contee di Provenza e di Forcalquier (la cerimonia del giuramento avvenne il 10 febbr. 1355). Anche in questa occasione B. si fece confermare i 1864, p. 428; F. Tocco, Un processo contro Luigi di Durazzo ...
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BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] Carlo VI d'Asburgo, durante il dominio austriaco, fu tra i maggiori responsabili, ai suoi inizi, del governo di Carlo insorto tra il governo borbonico e l'arcivescovato, contrasti che toccarono le punte più acute, e anche più grottesche, nel 1746 ...
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BONCOMPAGNI, Cristoforo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna da Boncompagno e da Cecilia Bargellini il 24 nov. 1537. Addottoratosi in leggi nello Studio cittadino, nel dicembre 1570 vi ottenne il lettorato [...] alta carica ecclesiastica, e con le rendite e i benefici ad essa connessi, il B. ebbe pure alle prescrizioni del concilio, toccò raggiungere subito la sua diocesi ciò si dovette all'influenza che Carlo Borromeo esercitò sopra di lui, incoraggiandolo ...
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CORTE, Carlo Giuseppe Ignazio Maria
Ada Ruata
Nacque il 27 sett. 1710 a Dogliani (Cuneo), da antica famiglia di origine tortonese. Si addottorò in diritto canonico a Torino nel 1133 e in quello stesso [...] per tredici anni: nel 1748 infatti Carlo Emanuele III gli conferì l'incarico di regime, in cui gli toccò di esercitare una funzione vitale G. Galli della Loggia, Cariche del Piemonte e paesi uniti, Torino 1798, I, pp. 65, 402; II, pp. 65, 78; III, p. ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...