GIOVANNI da Tocco
Fulvio Delle Donne
È difficile dire qualcosa di certo sulle origini di questo personaggio, che svolse attività di medico e di professore di medicina a Napoli a partire dall'ultimo [...] a un ramo della famiglia dei Tocco, di antica nobiltà, che prese il comunicazione, inviata al re di Napoli Carlo II dal vescovo di Trani, relativa , II, Napoli 1860, p. 70; M. Mastrorilli, I lettori della scuola di medicina di Napoli dal sec. XIII ...
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BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] Carlo VI d'Asburgo, durante il dominio austriaco, fu tra i maggiori responsabili, ai suoi inizi, del governo di Carlo insorto tra il governo borbonico e l'arcivescovato, contrasti che toccarono le punte più acute, e anche più grottesche, nel 1746 ...
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BORENGO (Barengo, Borenghi), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI a Milano. Abbracciò lo stato ecclesiastico e si trasferì ancora [...] poterlo consultare in tutte le evenienze. A lui toccò l'incarico di redigere e spedire tutte le bolle ebbe poi l'incarico di approntare i brevi di indulgenza per Venezia e quelli relativi alla missione di Carlo Carafa, cardinal nepote, presso Filippo ...
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BALDINO, Carlo
Romeo De Maio
Nacque a Nocera dei Pagani (Salerno) nei primi decenni del sec. XVI, ma visse sempre a Napoli nel cui Studio, dal 1567 al 1591, tenne la cattedra di diritto canonico, con [...] uno stipendio che toccò il massimo di 240 ducati annui. La sua competenza giuridica fu messa a profitto dagli arcivescovi riformatori di cui assunse anche la direzione nel 1583, quando i sospetti politici ne minacciarono l'esistenza. In quel momento ...
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BONCOMPAGNI, Cristoforo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna da Boncompagno e da Cecilia Bargellini il 24 nov. 1537. Addottoratosi in leggi nello Studio cittadino, nel dicembre 1570 vi ottenne il lettorato [...] alta carica ecclesiastica, e con le rendite e i benefici ad essa connessi, il B. ebbe pure alle prescrizioni del concilio, toccò raggiungere subito la sua diocesi ciò si dovette all'influenza che Carlo Borromeo esercitò sopra di lui, incoraggiandolo ...
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BARBABIANCA, Matteo
Angelo Ventura
Nacque da nobile famiglia a Capodistria nel 1532 circa. Arcidiacono della sua città natale e dottore in utroque iure, fu nominato da Pio V vescovo di Pola, il 28 apr. [...] 1567. Toccò a lui di introdurre in questa diocesi l'applicazione dei tipo di quelle attuate da s. Carlo Borromeo, nelle quali venivano illustrate e B. e venne chiuso nel 1592.
Per applicare i canoni tridentini indisse sinodi diocesani: uno ad Albona ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...