De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] ideale cattolico […] esprima la propria profonda amarezza. Ciò che più tocca la mia persona è l’essermi trovato di punto in bianco di di molte popolari. Non a caso Guido Carli ebbe a sostenere che i cattolici guidavano le casse di risparmio, con ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] al cardinale Panebianco a cui toccò, in avvio ai lavori della e l’Italia dell’ex gesuita Carlo Maria Curci, ma soprattutto gli F. Mellano, Cattolici e voto politico, cit., p.158-175.
41 ASV, AES I periodo, Italia, P.O. 227, fasc. 48, ff. 22-23.
42 M ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] santi milanesi, s. Carlo Borromeo, il 4 novembre, e soprattutto s. Ambrogio, il 7 dicembre. Tra i problemi posti dalla P. arrivò ad Amman, in Giordania, e in Israele toccòi principali luoghi santi (Gerusalemme, Nazaret e la Galilea, Betlemme), ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] piano politico. Questa toccò il culmine nel 1540, allorché C. I, durante l'insurrezione -93 (relaz. di L. Priuli, 1566); Legazioni di Averardo Serristori, ambasciatore di C. I a Carlo V ed in corte di Roma, a cura di G. Canestrini, Firenze 1853; C. ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] così alla morte di Giulio III, nel 1555, la tiara toccò a Marcello II (M. Cervini) e, dopo il brevissimo resistenza armata ancora impegnava il principale alleato italiano di Carlo V, Cosimo I de' Medici, nella sua guerra di conquista di Siena ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] colpevole, di andare in giro così conciato gridando: "questo è ciò che tocca a chi contro la volontà del re tratti affari con un suddito dell' era mostrato leale alleato di Carlo Martello accorrendogli in aiuto, con i suoi Longobardi, contro gli ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] i capi sezione. Il segretario generale diventava quindi l’alter ego del ministro, ed era anche il capo dell’amministrazione e il supervisore della gestione contabile del ministero.
Che il provvedimento di Visconti Venosta andasse a toccare con Carlo ...
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Mario Arpino
Mario Carta
Peace-keeping
L'Italia continuerà,
con determinazione e convinzione,
a operare per un mondo pacificato
(Carlo Azeglio Ciampi)
Il significato delle missioni di pace italiane
di [...] parole e i concetti espressi dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il 5 febbraio 2004, nel salutare i fanti della Brigata polizia locale. Dopo la guerra, negli anni Cinquanta, toccò a un corpo di sicurezza italiano assicurare nel corso ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] , di governo. Per la cura d'anime, che pure gli toccò in sorte per ben undici anni, non sembra per il momento il Consiglio di Stato spagnolo suggerì a Carlo II d'Asburgo di indicare il suo successore in Filippo d'Angiò, I., al quale il re si era ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] concluse i suoi giorni a Besançon nel 1200, senza che mai lo si considerasse un candidato al trono (Mariotte, 1987). Toccò
Come Enzo a Bologna, anche i tre figli minorenni di Manfredi furono incarcerati a vita da Carlo d'Angiò: Enrico morì per ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...