ANGUISSOLA, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza nel 1514. Apparteneva al ramo degli A. di Vigolzone e godeva, col titolo comitale, il feudo di Varano e Riva.
A ventiquattro anni era stato bandito [...] sino all'anticamera del duca che stava ricevendo e, quando toccò a lui di essere introdotto, lo pugnalò di sua mano; 60 ss., 179; I. Affò, Vita di Pier Luigi Farnese, Milano 1821, passim; G. De Leva, Storia documentata di Carlo V in correlazione all ...
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BENTIVEGNA, Francesco
Francesco Brancato
Nato a Corleone (Palermo) il 4 marzo 1820, da Giliberto e da Teresa de Cordova dei marchesi della Giostra, appartenne a cospicua famiglia e, avviato dapprima [...] , il B. fu tra i primi ad accorrere a capo di Alberto Amedeo di Savoia, figlio di Carlo Alberto. Nominato infine governatore militare del distretto rivolta del 1856 in Sicilia, Roma 1899; M. G. Tocco, Un grande Patriota siciliano: F. B., in L'Ora ...
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BONIFACIO IV, marchese di Monferrato
Lino Marini
Nacque il 21 dic. 1512 a Casale. Succeduto nell'autunno 1518 al padre Guglielmo IX, anche dopo che l'imperatore Massimiliano aveva confermato quella [...] quei mesi a Bologna nel famoso congresso con il papa, toccò a B., insieme con i duchi di Savoia e di Baviera e di Urbino, là; e la precedenza egli l'avrebbe avuta perché non piaceva a Carlo che Federico, sposata a Casale nel 1517 Maria sorella di B., ...
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ANDREA da Bergamo
Margherita Giuliana Bertolini
Vissuto intorno alla seconda metà del sec. IX, A. ha legato il suo nome all'opera con cui, dopo l'877, riprese e continuò fino ai suoi tempi l'Historia [...] sepolto subito dopo la morte, a Milano, là dove il tragitto toccò la diocesi bergamasca ("... a flumen qui dicitur Oleo usque ad flumen , ed assai poco intorno a Pipino e a Carlo Magno, per i quali si rifà soprattutto alla tradizione orale, è sicura ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] piano politico. Questa toccò il culmine nel 1540, allorché C. I, durante l'insurrezione -93 (relaz. di L. Priuli, 1566); Legazioni di Averardo Serristori, ambasciatore di C. I a Carlo V ed in corte di Roma, a cura di G. Canestrini, Firenze 1853; C. ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] sontuoso funerale alla regina Cristina di Svezia, morta nell'aprile 1689. Poi toccò a lui, dopo una febbre che lo prese nel giugno e che lo ; non si era dimostrato generoso o affettuoso con i nipoti Livio e Carlo.
Si ribatté con più o meno efficacia a ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] colpevole, di andare in giro così conciato gridando: "questo è ciò che tocca a chi contro la volontà del re tratti affari con un suddito dell' era mostrato leale alleato di Carlo Martello accorrendogli in aiuto, con i suoi Longobardi, contro gli ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] furono celebrate il 12 ott. 1534. A G. toccò - per 4 anni - stare a Camerino, ove, dal fatto che - transitando nel 1543 Carlo V per Peschiera - è G., con 1609, c. 103; B. Tasso, Delle lettere, Padova 1733-51, I, ad ind. e pp. 33 s.; II, ad ind. e pp ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] ibid., pp. 185 e 189). Nell'agosto 1526 vi furono i primi segni che Carlo V era disposto ad assecondare queste ambizioni: non concedette al G dalle entrate tributarie future; nel 1551 il debito toccò la cifra esorbitante di 750.000 scudi. In questo ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] ), in Araldica e diritto, I (1915), 1, pp. 1-99; R. Battaglia, Le ville Giustiniani a Roma e l'opera di Carlo Lambardi, in L'Urbe, arte, Università di Bologna, 1998; Caravaggio e i Giustiniani. Toccar con mano una collezione del Seicento (catal., Roma ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...