INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] sontuoso funerale alla regina Cristina di Svezia, morta nell'aprile 1689. Poi toccò a lui, dopo una febbre che lo prese nel giugno e che lo ; non si era dimostrato generoso o affettuoso con i nipoti Livio e Carlo.
Si ribatté con più o meno efficacia a ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] prevalendo su quella del segretario personale del papa, Carlo Confalonieri, che Pio XI avrebbe preferito; Montini succedeva VI arrivò ad Amman, in Giordania, e in Israele toccòi principali luoghi santi (Gerusalemme, Nazaret e la Galilea, Betlemme ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] proporre come pontefici direttamente e con successo i propri membri: la tiara toccò infatti nell’aprile del 1555 al cardinale dell’elezione imperiale del fratello di Carlo V, Ferdinando I, perché ottenuta con i voti dei principi protestanti tedeschi ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] ideale cattolico […] esprima la propria profonda amarezza. Ciò che più tocca la mia persona è l’essermi trovato di punto in bianco di di molte popolari. Non a caso Guido Carli ebbe a sostenere che i cattolici guidavano le casse di risparmio, con ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] al cardinale Panebianco a cui toccò, in avvio ai lavori della e l’Italia dell’ex gesuita Carlo Maria Curci, ma soprattutto gli F. Mellano, Cattolici e voto politico, cit., p.158-175.
41 ASV, AES I periodo, Italia, P.O. 227, fasc. 48, ff. 22-23.
42 M ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] locali sfrondando abusi e ridisegnando privilegi. Toccò a Carlo Borromeo, come visitatore apostolico e come arcivescovo , a cura di A. Mauri, Milano 1838, in partic. prefazione al vol. I e vol. IV, p. 314.
55 È celebre la risposta di papa Benedetto ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] de l’éducation dell’oratoriano che, sfuggita alle condanne toccate ai suoi lavori filosofici, sarebbe stata riedita, sempre per Fracassini e gli amici e i discepoli di Buonaiuti (Gaetano De Sanctis, Arturo Carlo Jemolo, Giorgio Levi Della Vida ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] toccò a Raimondo, che assumeva il titolo di princeps d'Aragona, risolvere il contenzioso con i tre ordini gerosolimitani. Con i città sulla sponda della Vltava in prossimità del Ponte di Carlo, ma venne da loro ampliata con la sostituzione all'abside ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] in onda su Raiuno nel 2002, che ha toccato quasi 15 milioni di spettatori nella seconda puntata, mentre a cura di G.Guizzardi, cit., p. 172.
46 Cfr. G. De Carli, I primi cento giorni: preludio di un sisma spirituale, in Karol Wojtyła, un pontefice in ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Toland. Nel 1723 toccò a Giannone. Benché testo manoscritto. Il libro di Carlo Antonio Pilati, Di una riforma d Pilati, Di una riforma d’Italia ossia de’ mezzi di riformare i più cattivi costumi e le più perniciose leggi d’Italia, Villafranca, 1767 ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...