CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] suscitò l'entusiasmo popolare che toccò il culmine quando il principe seduta del Consiglio dei deputati, Carlo Luciano Bonaparte elogiò ed approvò pp. 70, 100, 105; E. Ovidi, Roma e i Romani nelle campagne del 1848-49 per l'indipendenza italiana, con ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] giurisprudenza nel 1832. Frequentò i salotti della capitale borbonica, in particolare quello di Carlo Poerio, esponente del liberalismo ragionevole durata dei processi. Anche in questo caso, toccò al successore di Pisanelli promulgare il testo, senza ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] il C. difese in processo, insieme con Carlo Avati, i dirigenti della consociazione romagnola accusati di aver riunito un cui questi vivevano una profonda crisi politica ed organizzativa. Toccò al C. proseguire l'opera di rinnovamento del partito ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] il 24 febbr. 1525, toccò al C. prendere prigioniero il re di Francia, ottenendo poi del ricco bottino di Francesco I la corona d'oro, di C. ottenne da Carlo V i titoli di conte di Piadena e di conte di Cassano. Nel 1550 fu designato da Carlo V, su ...
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CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] e tra i quattro segretari il C.: a quest'ultimo toccò di compilare quasi tutti i bollettini, le circolari e i proclami del 'anarchismo e alla ingovernabilità delle plebi meridionali (C. Pironti, Carlo Poerioe S.C.,in Nuova Antologia, 16 genn. 1912, ...
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FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] vista dell'arrivo dei Francesi di Carlo VIII a Roma.
L'irritazione di papa Borgia ridusse comunque i Farnese a mai partito. Gli terze nozze in Ferrara. Il 26 novembre dello stesso anno toccò al fratello la carica di legato della Marca, tanto ...
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FIERAMOSCA, Ettore
Felicita De Negri
Primogenito di Raynaldo, nobile capuano; ne è ignota la data di nascita, precedente comunque al 1479, quando nacque il secondogenito Guidone. Il padre del F., e [...] che le forze aragonesi intrapresero contro i Francesi alla partenza di Carlo VIII dal Regno. Lo conferma del Regno si poteva considerare compiuta. In quelle circostanze il F. toccòi vertici della sua fortuna. Il Cattolico, oltre ad infeudarlo delle ...
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BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] Ungheria per una comune condotta delle trattative con i Turchi. Stipulata la pace, il B., che riprovazione del re cattolico. Toccò al B. l'ingrato esortandolo ad evitare ogni atto che potesse provocare Carlo V alla guerra. Iniziatesi nel 1521 le ...
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DEL CARRETTO, Francesco Saverio
Silvio De Majo
Poche ed incerte sono le notizie sulla sua nascita e la sua famiglia. Secondo il Serra di Gerace - che è l'unico a riportare dati precisi - sarebbe nato [...] Regno di Napoli ai tempi di Carlo di Borbone.
Avviato alla carriera militare a morte.
Nel 1837 gli toccò un'altra missione repressiva, questa N. Nisco, Storia del Reame di Napoli dal 1824 al 1860, Naboli 1908, I, pp. 40 s., 66 ss., 70-76; II, pp. 11-15 ...
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MALATESTA (de Malatestis), Laura detta Parisina
Roberta Iotti
Figlia di Andrea detto Malatesta, signore di Cesena, e della seconda consorte di questo, Lucrezia di Francesco Ordelaffi, nacque a Cesena [...] poco fortunato, e il maschio, Alberto Carlo, nato il 24 maggio 1421, l dopo, alla figura della M. toccò l'epiteto di "Fedra di Marecchia. Le relazioni nuziali tra le case d'Este e Malatesti, in I Malatesti, a cura di A. Falcioni - R. Iotti, Rimini 2002 ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...