CarloI d'Angiò, re di Sicilia
Raoul Manselli
Figlio postumo di Luigi VIII, re di Francia, e di Bianca di Castiglia, nacque nei primi mesi del 1227.
Educato da sua madre, energica e abile, se non mancò [...] di simpatia. Tale infatti non ci sembra l'accenno a la mal tolta moneta che rese Niccolò III contra Carlo ardito (If XIX 98-99), né l'altro che i discendenti di C. furono di tanto inferiori all'avo di quanto lo stesso C. è inferiore a Pietro III ...
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CARLOI D'ANGIÒ, RE DI SICILIA
Nacque nel 1226, ultimo dei sette figli di Luigi VIII di Francia e Bianca di Castiglia. Destinato inizialmente alla carriera ecclesiastica, la morte del padre in quello [...] Napoli il 29 ottobre dello stesso anno. Seguì quindi il fratello Luigi IX nelle crociate contro Tunisi acquisendo nuovi territori e i titoli di re d'Albania (1272), re di Gerusalemme (1277) e principe di Acaia (1267-1277). La sua politica dispendiosa ...
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CarloI Re di Portogallo
CarloI
Re di Portogallo (Lisbona 1863-ivi 1908). Figlio di Luigi I e di Maria Pia di Savoia, nel 1886 sposò Amelia di Borbone-Orléans. Salito al trono nel 1889, risolse una [...] crisi con l’alleata Inghilterra a proposito delle frontiere delle colonie africane; sul fronte interno appoggiò João Franco, il quale nel 1907 fece un colpo di Stato. Alla vigilia delle nuove elezioni, ...
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CarloI Re d'Ungheria
CarloI
Re d’Ungheria (n. 1288-m. 1342). Carlo Roberto o Caroberto, d’Angiò riuscì a farsi riconoscere re d’Ungheria (1308) dopo la morte di Andrea III e lottando con altri pretendenti. [...] Ripristinò l’unità dello Stato, riorganizzando l’esercito e la giustizia e promovendo lo sviluppo culturale e le attività economiche. In politica estera riuscì a riprendere territori strappati all’Ungheria ...
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Nacque nel 1288 da Carlo Martello (v.), re titolare d'Ungheria e da Clemenza d'Asburgo. I suoi diritti sul regno di Napoli gli furono tolti dal nonno Carlo II, il quale trasferì la successione al figlio [...] morte di Andrea III e dopo lunghe lotte contro altri pretendenti, si riuscì a far riconoscere da tutti Carlo Roberto come re d'Ungheria, col nome di CarloI (1308). Egli ebbe a lottare per molto tempo con gli oligarchi del paese, veri reguli in varie ...
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Figlio (Torino 1798 - Oporto 1849) di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia, ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e, educato a Parigi e a Ginevra, fu [...] mal celato esilio a Firenze presso la corte del suocero, per riguadagnarsi la considerazione di Carlo Felice, andò a combattere i liberali spagnoli al Trocadero (ag. 1823). Morto Carlo Felice il 27 aprile 1831, C. A. salì al trono e, disprezzato dai ...
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Undecimo figlio (Torino 1765 - ivi 1831) di Vittorio Amedeo III, nel 1798 seguì il fratello Carlo Emanuele IV in Sardegna e dal 1799 al 1821 (di fatto però solo fino al 1816) resse, come viceré, l'isola [...] Da Modena, ove si trovava, C. F. impose subito al reggente Carlo Alberto, che aveva concesso la costituzione di Spagna, di ritirarsi con le al nipote Carlo Alberto solo dopo che questi ebbe fatto, con la campagna del 1823 contro i liberali spagnoli, ...
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Secondogenito (Londra 1630 - ivi 1685) di CarloI e di Enrichetta Maria, seguì il padre durante il periodo della guerra civile, poi se ne staccò e raggiunse la madre a Parigi. Nel 1648 partecipò al blocco [...] per impedire l'approvazione dell'Exclusion bill con il quale i protestanti tentavano di ostacolare la successione del fratello Giacomo. bastardo duca di Monmouth, portò sul patibolo quasi tutti i congiurati. C., prima di morire, si riconciliò con ...
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Figlio (n. 1254 - m. Napoli 1309) di CarloI d'Angiò; principe di Salerno (1271), aveva sposato (1270) Maria di Ungheria, erede di quel trono. Fatto prigioniero (1284) dagli Aragonesi durante la guerra [...] colonia saracena di Lucera (1300). Intanto in Ungheria, morto il re Ladislao IV (1290), C. aveva imposto il figlio Carlo Martello, che però scomparve presto (1296). Restaurò il proprio dominio in Piemonte, mentre in Oriente si dovette limitare al ...
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Nipote (Mantova 1629 - ivi 1665) di CarloI e figlio di Carlo di Rethel e di Maria Gonzaga, successe all'avo nel 1637, restando sotto la tutela materna fino al 1647; uomo corrotto e politico tortuoso, [...] finì col darsi in braccio agli Asburgo (dal 1656 fu vicario e generalissimo delle armi imperiali in Italia), e battuto dalla Francia, dal duca di Savoia e da quello di Modena, lasciò morendo al figlio Ferdinando Carlo una povera eredità. ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...