. Vocabolo arabo che significa oriundo da o nato o domiciliato ad ar-Rayy. È l'epiteto di un grandissimo numero di dotti musulmani, che scrissero quasi sempre in arabo; emergono fra essi:
1. Fakhr ad-Dīn [...] dei Greci, dei Siri e dei musulmani sino al suo tempo; CarloI di Angiò lo fece tradurre in latino dall'ebreo Ferragut (al-Faraǵ (v. batiniti), ponendo a base del suo sistema metafisico i cinque principî eterni: il creatore, l'anima universale, la ...
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Antica città dell'Inghilterra, nel Surrey, a 51°20′ lat. N. e 0°16′ long. O., distante 25,7 km. dal Ponte di Londra; conta circa 23.700 ab. Il suo antico nome, Ebbes Ham, "casa di Ebba" principessa sassone [...] ); al di là di esso, vasti terreni in aperta campagna servono per addestrare i cavalli e come campi sportivi per i londinesi. Si può dire che fin dai tempi di CarloI a Epsom venissero organizzate corse di cavalli; ma le due prime classiche corse ...
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Poeta inglese, nato a Loughborough (Leicestershire) nel giugno del 1613, morto a Londra nell'aprile del 1658. Studiò a Cambridge nello stesso collegio dí Milton ove si distinse ed ebbe incarichi accademici, [...] del giornalismo polemico) e i versi che scrisse (The Rebel Scot) quando gli Scozzesi, a cui CarloI s'era arreso, tradirono sue opere durante il Seicento. Un tentativo di distinguere i suoi scritti genuini fu fatto nel 1677 dall'editore Blagrave ...
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Poeta inglese, nato intorno al 1598 a West Wickham (Kent) e morto forse nel 1638. Segretario di sir Dudley durante il periodo in cui questi fu ambasciatore prima a Venezia, poi a Torino, e all'Aia, perdette [...] l'amico lord Herbert of Cherbury nel 1619. Salito al trono CarloI, godette il favore reale grazie alla sua riputazione d'arguto ingegno, informazioni sicure. Nel 1640 furono raccolti e pubblicati i suoi versi in un volume, probabilmente postumo.
Le ...
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Nacque, secondo maschio, da CarloI d'Angiò e da Beatrice di Provenza circa il 1256. Guglielmo II di Villehardouin principe di Acaia, vinto dai Greci a Pelagonia (ottobre 1259), rimasto prigioniero, poi [...] il principe di Acaia offrì il suo stato in feudo a Carlo d'Angiò, e la prima delle sue figliuole, futura sepolto nel duomo di Trani.
Bibl.: C. Minieri Riccio, Genealogia di CarloI d'Angiò, Napoli 1857; F. Cerone, La sovranità napoletana sulla Morea ...
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STEENWIJCK, Hendrik van, il Vecchio
Arthur Laes
Pittore, nato a Steenwijck verso il 1550, morto a Francoforte sul Meno verso il 1604. Allievo di H. Vredeman de Vries, fu iscritto maestro ad Anversa [...] , che si compiace nella raffinatezza dei particolari. I quadri del figlio si trovano in numerosi musei d le architetture di H. v. St. il Giovane accompagnano il ritratto di CarloI d'Inghilterra fatto da D. Mytens.
Bibl.: A. Michiels, Histoire de ...
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. Imposta indiretta di consumo. In alcuni stati chiamansi "accise" quelle imposte che colpiscono merci destinate al consumo, prodotte nell'interno del paese. La parola accisa o assisa (basso latino accisia [...] , che esistevano già in Olanda, furono introdotte in Inghilterra per la prima volta nel 1643 per raccogliere i fondi occorrenti per la guerra contro CarloI. Colpirono dapprima la birra, il sidro, l'acquavite, e poi via via altri prodotti, come il ...
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Poeta (circa 1567-1640), nato a Menstrie House, presso Stirling in Scozia. Dopo aver studiato a Glasgow e a Leida, si dedicò per alcuni anni alle lettere e compose sonetti e madrigali. Strinse amicizia [...] artistica. L'Alexander ottenne nel 1621 dal re Giacomo I enormi concessioni per la colonizzazione del Canadà. Fondò a Londra oberato di debiti. Era stato creato conte da CarloI nel 1633, e ricoprì parecchie cariche politiche importanti.
Bibl.: ...
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Uomo politico inglese, nato il 10 marzo 1573 nell'Oxfordshire, morto nel febbraio 1632. Viaggiò all'estero dal 1595 al 1600. Segretario di sir Tommaso Parry, lo accompagnò in Francia nel 1602. D. fu sospettato [...] ritornò in Olanda dove rimase fino al 1628, quando divenne visconte Dorchester, e in dicembre uno dei segretarî di stato di CarloI, nella quale carica rimase sino alla sua morte.
Bibl.: S. R. Gardiner, History of England, Londra 1883-84; R. Winwood ...
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Famiglia orignaria di Amalfi, che un'antica tradizione vanta discendente da Sergio, conte della repubblica amalfitana. Dal sec. XIII la si ritrova elencata tra i feudatarî del regno. Trasferita a Sorrento, [...] della nobiltà napoletana. Si distinse, poi, in due rami: i Dentice del Pesce (ora Dentice Massarenghi principi di Frasso) illustri, fra cui parecchi vescovi: un Giovanni fu cavaliere di CarloI d'Angiò; Pietro e Luigi, militi e giustizieri; Antonio ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...