Nacque sulla fine del 1609 o nel 1610 probabilmente a Burford. Studiò nel Trinity College, a Dublino, dove il padre risiedette fra il 1628 e il 1629, come lord-deputato per l'Irlanda. Alla vita pubblica [...] ; e così si trovò dalla parte regia allo scoppio della guerra civile. Ma lungi dall'essersi mutato in fanatico sostenitore di CarloI, egli vedeva con tristezza divampare la lotta. Cercò di morire: e cadde infatti nella battaglia di Newbury, il 20 ...
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Scultore inglese del sec. XVII, allievo di Thomas Burman (1618-1674). Lasciata l'Inghilterra circa il 1650, si recò prima in Francia, dove passò due anni, poi per qualche tempo a Roma e dal 1652 al 1660 [...] , il B. ebbe commissione di alcune statue per l'antica porta di Londra, chiamata Temple Bar, delle statue di CarloI e di Carlo II per la Borsa reale (ora nel tribunale criminale centrale), dei monumenti a lord Mordaunt nella chiesa di Fulham, ad ...
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Nacque a Segovia (Spagna). All'avvento di CarloI (l'imperatore Carlo V) al tron0 di Spagna (1517) era corregidor della città e continuo della regina madre Giovanna la Pazza. Vella sollevazione generale [...] delle comunità (comuneros) della Castiglia contro il governo di Carlo V, B., alla testa delle milizie cittadine, iniziò in B. e da Francisco Maldonado da Salamanca, furono disfatte. I tre capi caddero prigionieri e furono giustiziati il 24 aprile ...
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Uomo politico inglese, nato nel 1603 ad Ashburnham nel Sussex. Fu inviato in frequenti missioni diplomatiche sul continente dal re CarloI, del quale fu uno dei più fidati consiglieri. Durante la guerra [...] di segregazione e d'isolamento dalla vita politica. Ma con la restaurazione, nel 1660, egli ritornò in favore e riprese, presso Carlo II, l'ufficio di gentiluomo di camera che aveva tenuto presso il padre di lui.
Morì nel 1671, lasciando otto figli ...
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Miniatore, nato nel 1609, morto a Londra il 5 maggio 1672. Nipote e allievo di John Hoskins, lavorò principalmente a Londra, divenendovi il più stimato miniatore di ritratti. E della sua epoca ritrasse [...] personaggi più insigni: CarloI, i due Cromwell, Carlo II, ecc. I suoi primi lavori datati sono i ritratti di Elisabetta duchessa di Devonshire (1642) e di Roberto Walker ritrattista (1644), al quale il C. deve molto. La sua tecnica si distingue per ...
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Figlia del Bano di Bosnia, Stefano Kotromanic, nacque verso il 1330. Andò sposa a Ludovico il Grande d'Angiò, re d'Ungheria, nel 1353; ma non ebbe nessuna influenza sulla corte durante la vita di suo marito [...] suocera, Elisabetta, vedova di CarloI d'Angiò. Dopo la morte del re Ludovico, invece, diresse il governo dell'Ungheria, a nome della figlia minorenne, Maria: infelicemente, poiché sacrificò alle sue passioni i grandiosi progetti politici del defunto ...
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. Tipo di moneta d'argento fatto coniare da Vincenzo II Gonzaga duca di Mantova (1626-1627), recante nel rovescio l'effigie del congiunto di lui Luigi, assunto allora agli altari col titolo di Beato, raffigurato [...] ,50. Dello stesso diametro e peso all'incirca ne fece coniare anche CarloI Gonzaga Nevers (1627-1637). La figura del B. Luigi venne posta sulla lira da Ferdinando I Gonzaga principe di Castiglione delle Stiviere (1616-1678 ...
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Figlia del re di Polonia Wladislaw Lokietek e moglie di CarloI d'Angiò re d'Ungheria, nacque verso il 1300. Non ebbe parte nella politica del regno prima della morte di suo marito, avvenuta la quale ella [...] andò a Napoli (1343) per assicurarsi personalmente della posizione di suo figlio Andrea, marito della regina Giovanna. Ma questa e la sua corte riuscirono a nasconderle il pericolo mortale che sovrastava ...
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Monete dei principi del Monferrato, che hanno la figura d'un cervo o cerva, al dritto oppure al rovescio. Guglielmo II (1494-1518) la mise su un pezzo da quattro ducati d'oro, sul testone e su un'altra [...] La stessa figurazione venne ripetuta con forme variate su molte monete dei Gonzaga per il Monferrato, e da un bando di CarloI del 16 giugno 1629 apprendiamo che egli aveva fatto coniare monete dette cervette e cervettoni, delle quali non si conosce ...
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Ministro di CarloI, che nel gennaio 1642 lo nominò Cancelliere dello Scacchiere, nel suo tentativo di formare un governo di tendenza media, alla quale il C., deputato dal 1640, apparteneva. Il C. era [...] speranza di avere aiuto dagli Scozzesi. Nel 1649 andò in Russia per contrarre un prestito e fu più tardi agente di Carlo II in Olanda. Alla morte di Cromwell il C. propugnava una politica di aspettativa, ma vide nel Monk la personalità dominante ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...