OXFORD (A. T., 47-48)
John N. SUMMERSON
Arthur POHAM
Cesare FOLIGNO
Alberto PINCHERLE
Wallace E. WHITEHOUSE
L. Vi.
Città dell'Inghilterra, sede di vescovato e capoluogo dell'Oxfordshire, con una [...] di combattere il protestantesimo da una parte, e il cattolicismo dall'altra, rifacendosi ai teologi anglicani del tempo di CarloI e di Carlo II, e cercando di affermare il concetto che la Chiesa anglicana poteva invocare per sé, nel dogma come nel ...
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MARYLAND (A. T., 132-133)
Giuseppe CARACI
Henry FURST
Uno dei tredici stati originarî della Confederazione nordamericana, il 7° per superficie (31.926 kmq.) fra i nove del South Atlantic di cui fa [...] mila ab. e meno di 13 mila Annapolis, la capitale, dove è la scuola navale dell'Unione.
Storia. - Nel 1632 CarloI concedette una "Carta" a Giorgio Calvert, primo lord Baltimore (v.), come ad "assoluto signore e proprietario" (e la carta fu ripetuta ...
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RIVOLUZIONE
Emilio Crosa
. Nel suo senso più largo e nella sua accezione politica la parola "rivoluzione" significa una trasformazione essenziale nell'ordine sociale e politico prodotta legalmente o [...] di esse, quali la prima rivoluzione inglese al tempo di CarloI e la rivoluzione francese.
Anche se contrassegnate da episodî o da .
Per l'esposizione critica delle idee che determinarono i singoli movimenti rivoluzionarî, per la narrazione dei fatti ...
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MASSA e CARRARA, Ducato di
Ubaldo Formentini
La signoria di Massa, nella linea Cybo Malaspina, s'inizia col marchese Antonio-Alberico I Malaspina (1441-1445), venuto a capo di questo piccolo stato per [...] non forse, quale intermediario fra il granducato di Toscana e la repubblica genovese.
Il prestigio dei Cybo si mantenne con CarloI (1523-1669), con il primo duca Alberico II (1669-1690), continuatori delle tradizioni culturali e delle grandi imprese ...
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ROBERTO II conte d'Artois, detto l'Illustre o il Nobile
G. Buo.
Figlio postumo del precedente, nato a Mansura nel 1250, ebbe per tutore il patrigno conte di Saint-Pol. Dallo zio S. Luigi fu creato cavaliere [...] III si servì di lui nel 1275 per reprimere l'insurrezione dei Navarresi contro la regina Bianca. Nel 1282 R. II sostenne la causa di suo zio CarloI d'Angiò in Italia e dal 1285 al 1289 governò il regno di Napoli durante la prigionia del cugino ...
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GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] fare; e il 22 aprile rifiutò l'offerta. Non per questo le trattative cessarono. In una seconda lettera (9 maggio) CarloI arrivò fino a permettere la cessione del Trentino in cambio di una colonia italiana. Neanche queste erano basi sufficienti per ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] si oppose energicamente a che Ginevra divenisse sabauda e quindi il partito spagnolo prevalse. L'11 marzo 1585 a Saragozza Carlo Emanuele I celebrò le sue nozze con Caterina ed ebbe da Filippo II una ricchissima dote (che però non fu mai interamente ...
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IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] da un compromesso con la corona. Per circa 7 anni la Confederazione irlandese fu di fatto padrona dell'isola, patteggiando con CarloI la libertà religiosa in cambio di un esercito da inviare in Inghilterra per sostenere il re nella lotta contro il ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] nuovo slancio di espansione signorile - con altrettanto scarse conseguenze - fu provocato dalla formazione della signoria piemontese di CarloI d'Angiò, dalla sua discesa in Italia, dalla vasta e un poco torbida politica guelfa sull'intera penisola ...
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LATIFONDO (lat. latifundum)
Raffaele Ciasca
In tema di latifondo, è da avvertire che ve ne sono in ogni parte d'Europa, e non solo in paesi agrariamente meno progrediti dell'Italia, quali l'Ungheria [...] ha., scesi a poco meno di 65.000 nel 1909 e non figuranti affatto fra i dati raccolti nel 1926 dal Molé; la Campagna Romana, su 204.000 ha. di impedirono l'allargarsi del latifondo ecclesiastico; CarloI e II d'Angiò, Carlo V, Alfonso d'Aragona, ecc ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...