Fabio MoliterniFinzioni meridionali. Il Sud e la letteratura italiana contemporaneaRoma, Carocci, 2024 All’alba zio Pino si aggravò, allora l’ex colonnello prese il coraggio a due mani, si avvicinò per [...] poi, evoca un’antropologia o un’etnografia del subalterno che Moliterni indaga anche attraverso i rapporti tra gli «stili etnografici» di Ernesto de Martino e Carlo Levi (capp. 2-3), entrambi attratti dalle «forze oscure» che operano nel Sud «escluso ...
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L’edizione del 2023 di Atreju, la festa giovanile della destra italiana, diventata l’evento di maggiore risonanza di Fratelli d’Italia, aveva come slogan, che campeggiava nitido alle spalle dei partecipanti [...] specie di indagine linguistica su questo orgoglio e su quanti, tra i Fratelli d’Italia, si dicono orgogliosi; ed è un continuo, Open: «E io sono orgogliosa di essere di sinistra». Carlo Calenda: 14 marzo 2022, nella trasmissione televisiva Oggi è un ...
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Se la mia chitarra piange dolcemente, stasera non è sera di vedere gente(Agnese, Ivan Graziani, 1979) Non c’erano forse stati gli inglesi Procol Harum di A whiter shade of pale, nel 1967, a lanciare con [...] die Stimme BWV 140)?E non sarebbero esplosi pochi mesi dopo i greci Aphrodite’s Child con Rain and tears, ‘pioggia e conosca il suo repertorio), la sua chitarra accenna un pianto, prevalgono i ricordi del passato e il confronto tra il mare e la città ...
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Ha il cilindro per cappello, due diamanti per gemelli, un bastone di cristallo, la gardenia nell’occhiello e sul candido gilet, un papillon, un papillon di seta blu.(Vecchio frac, Domenico Modugno, 1955) Milva [...] dello stesso Modugno: non si alluda all’amore con contatti fisici – l’attimo d’amore diventa un abito da sposa – né si identifichino i nudi cilindri e frac con un cadavere. «Solo va un uomo in frac» diventerà «solo va un vecchio frac» e «chi mai sarà ...
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Guido FabriziIl madremotoRoma, Robin Edizioni, 2022 Sono trenta i capitoli, o, meglio, come l’autore li chiama, i «punti congiunti» che restituiscono, in questo romanzo, la vicenda di un eterno ricominciare, [...] Si tratta, potremmo supporre, di un In un intreccio continuo tra i generi, soprattutto quando il testo si apre a veri e propri squarci di una panchina dei giardinetti», fino all’apparizione di Carlo d’Inghilterra per il quale Javier «avrebbe voluto ...
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Luigi MattOssessioni lessicali manganellianein «Rivista di studi italiani», XLI, 1, 2023, pp. 5-39 Come non seguire passo passo l’intensa attività scientifica di Luigi Matt, uno dei pochi studiosi italiani [...] un millennio dopo in romanesco per indicare dispregiativamente i campagnoli che si inurbavano.Più interessante è l’ note linguistico-stilistiche sul «Giornale di guerra e di prigionia» di Carlo Emilio Gadda, in AA.VV., «Questa guerra non è mica la ...
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un guerriero senza patria e senza spada, con un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto nel futuro(A muso duro, Pierangelo Bertoli, 1979) Non c’è lo spirito velenoso del suo quasi conterraneo Francesco [...] per andare avanti ad occhi aperti.Se la prende con «i porci ed i ruffiani», con quelli che rubano un salario o si fanno fatti. Fu due volte anche sul palco di Sanremo, la prima con i sardi Tazenda e Spunta la luna dal monte, di cui tradusse il testo ...
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Per Bice Mortara Garavellia cura di Carla Morello«Quaderni», Volume 42Accademia delle Scienze di Torino (2024) L’ uscita del n. 42 dei «Quaderni» dell’Accademia delle Scienze di Torino, che raccoglie le [...] li contrassegnano, ma anche di sottolinearne, quando è il caso, i pregi e magagne con sorridente ironia.Il quaderno, curato sapientemente con particolare dedizione dalla fedelissima allieva Carla Marello, che ricorda in premessa come «Bice ci parla ...
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Si agghindano e conciano i corpi, li si camuffa sempre più spesso. C’è un tentativo di nascondimento, quando non di rimozione netta, volto – forse – ad un minor patimento possibile: quella «pelle più spessa» [...] Carlo Crosato invocava in una sua poesia celebre, cartolinata ad usum condivisionis e sempre poco conosciuta nella sua paternità (presente ne Il non detto, Eretica, 2022). Soffrono i questa riflessione da recluso, con i cambiamenti che porta e con l ...
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Certo, da un punto di vista astratto. Il perché l’ho detto: perché sono ghetti.Ma, in pratica, per questa nostra società normale,il problema resta, e deve essere risolto nella migliore maniera possibile.Di [...] dei loro istituti.Pier Paolo Pasolini in risposta al giornalista Carlo Sartori de «La Stampa», 11 dicembre 1968 In Morire di classe. Non è del tutto vero perché ci furono prima i libri-inchiesta, Cos'è la psichiatria? e L'istituzione negata, ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...
Figlio (Persenbeug 1887 - Funchal, Madera, 1922) dell'arciduca Ottone (della casa d'Asburgo-Lorena) e di Maria Giuseppa di Sassonia, nel 1911 sposò Zita di Borbone, figlia di Roberto, ultimo duca di Parma, e visse lontano dal trono, in guarnigioni...
Secondogenito (Dumferline, Scozia, 1600 - Londra 1649) di Giacomo I Stuart, successe al padre nel 1625 e nello stesso anno sposò Enrichetta Maria figlia di Enrico IV di Francia. Appena salito al trono dovette affrontare l'ostilità del parlamento,...