Città della Francia centrale (71.000 ab. nel 2005), capoluogo del dipartimento del Cher, a 130 m s.l.m. su un’altura circondata da corsi d’acqua (Yèvre, Auron). Importante centro militare (caserme, polveriere, [...] il centro della resistenza realista contro Inglesi e Borgognoni e Carlo VII vi stabilì la corte e il parlamento, rimasti fino ) da Jacques de Pigny, con la celebre torre scalare; i palazzi Cujas (inizio 16° sec.) e Lallemant (1518), caratterizzati ...
Leggi Tutto
Scultore (Possagno 1757 - Venezia 1822). Dal nonno, capomastro e scalpellino, imparò i primi elementi del mestiere; per interessamento del senatore Falier, che ne aveva avvertito le doti eccezionali, fu [...] 1810 chiamato da Napoleone, tornò nel 1815 per rivendicare all'Italia i tesori d'arte asportati dai Francesi; condotta a buon termine Venere, il Monumento degli Stuart in S. Pietro, il Monumento di Carlo III di Borbone a Napoli. L'arte del C. ebbe un ...
Leggi Tutto
Nome con cui è noto il pittore Tomaso Barisini (Modena 1325 o 1326 - ivi 1379). Dall'esperienza della pittura e dalla miniatura bolognesi (Vitale da Bologna) T. andò maturando un personale ed efficace [...] di S. Nicolò), tra cui le pale qui commissionategli da Carlo IV per il castello di Karlštejn che ebbero un influsso decisivo Barisino (m. 1343), completò la sua formazione a Bologna; i riferimenti ai modi di Vitale e dei miniatori bolognesi, presenti ...
Leggi Tutto
Architetto italiano (Milano 1931 - ivi 1997). La sua ricerca architettonica mosse dall'individuazione di archetipi architettonici, ispirati agli illuministi francesi (É.-L. Boullée, C.-N. Ledoux), alla [...] (1979); centro direzionale e commerciale a Perugia (1982-89); complesso residenziale a Berlino (1986-88); teatro Carlo Felice a Genova (con I. Gardella e altri, 1983-89); teatrofaro, a Toronto (1987); complesso alberghiero a Fukuoka (1987); monumento ...
Leggi Tutto
Pittore (Napoli 1632 - ivi 1705); avviato all'arte dal padre Antonio, dopo aver frequentato lo studio di J. Ribera, appena tredicenne, nel 1645, si recò a Roma dove, dopo essersi esercitato a copiare grandi [...] le opere di Tintoretto, P. Veronese e I. Bassano). Imitò anche Rembrandt e Rubens e i disegni di L. Cambiaso. Nel 1651 dipingeva a -Riccardi; in Spagna (1692-1702), dove fu chiamato da Carlo II, dipinse all'Escorial, nel Palazzo Reale di Madrid, ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Bari (174,3 km2 con 54.508 ab. nel 2019), situato a 118 m s.l.m. al margine settentrionale della conca di Bari. Noto per i suoi oliveti e vigneti, e per l’industria derivata. Altre [...] il 1507 costituì un marchesato per Consalvo di Cordova e i discendenti: nel 1551 riscattò la propria autonomia per denaro. e gli Spagnoli di don Carlo di Borbone, che, vincitore, poté ottenere il Regno di Napoli.
Fra i monumenti, la cattedrale (1175 ...
Leggi Tutto
Isola del Lago di Costanza (4,4 km2), in Germania, nel Baden-Württemberg, unita alla terraferma da una diga lunga circa 1 km. Il centro di R. ha una popolazione di 5135 ab. (2005); nell’isola, viticoltura. [...] nota per l’omonima abbazia benedettina, fondata nel 724 da s. Pirmino, con il consenso di Carlo Martello. Assieme a Fulda e San Gallo, fu tra i centri principali della cultura dell’epoca carolingia, anche in virtù di donazioni e privilegi concessi da ...
Leggi Tutto
Scultore (Genova 1630 - ivi 1702). Dapprima ebanista, fu poi allievo di Bernini per sei anni (1655-61). Tra i maggiori esponenti della scultura barocca genovese, tra il 1661 e il 1677 scolpì statue di [...] 67), una Vergine con il Bambino per la chiesa di S. Carlo (1675 circa) e il monumentale Battista in S. Maria di particolarmente attivo (Immacolata, 1699, Genova, S. Luca; ecc.). n I figli Domenico (Genova 1668 - ivi 1740) e Giovanni Battista (Genova ...
Leggi Tutto
Architetto (Faenza 1744 - ivi 1814). Si formò a Faenza con Giuseppe Boschi e a Roma con Carlo Murena, collaboratore di L. Vanvitelli. Ingegnere-architetto dei Beni camerali in Romagna, operò a Pesaro (facciata [...] Comune (1806-08) per Faenza, l'Ospedale civile di Cesena (1799), la colonna celebrativa della battaglia di Marengo (1800), i progetti milanesi (piazza Duomo, 1798-1809; Palazzo reale, 1809; teatro, 1810; ecc.) e quello per il monumento sul Moncenisio ...
Leggi Tutto
Pittore, scultore, architetto (forse Busto Arsizio tra il 1565 e il 1570 - Milano 1632). Fin dalle prime opere elementi manieristici, veneti e romani si mescolano a quelli di tradizione lombarda. Grandiosità [...] di s. Carlo (1610), nel duomo di Milano, Messa di s. Gregorio (Varese, S. Vittore), Battesimo di s. Agostino (1618, Milano. S. Marco), ecc. Come scultore e architetto lavorò al duomo di Milano, di cui fu soprintendente nel 1629; diede i disegni per ...
Leggi Tutto
san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...