ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] della cappella di corte a Mitau per il duca di Curlandia, i concorsi vinti nel 1802 - banditi dalla Consulta governativa di Milano - razionalismo che avevano trovato in Italia un sostenitore in Carlo Lodoli e in Francia più diretta applicazione nell' ...
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MALINCONICO, Andrea
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 giugno 1635, figlio di Aniello e di Isabella d'Apice, e fu battezzato con il nome di Domenico Andrea presso la parrocchia della Carità, ora di [...] napoletane di Charles Mellin); la Trinità che accoglie in cielo i ss. Rosalia e Carlo Borromeo, e infine la Madonna con cinque santi.
Tra il eseguito nel 1696 (D'Addosio).
Il M., come riportano i registri della Confraternita dei Ss. Anna e Luca dei ...
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BENCOVICH, Federico, detto il Federighetto o il Dalmatino
Nicola Ivanoff
Non si conosce il luogo della sua nascita avvenuta nel 1677.
Secondo un Catalogo della raccolta Conte Algarotti, senza data, [...] nominato "pittore di corte et domestico" di Federico Carlo di Schónbom. In questa occasione gli vennero commissionate 1511 (con docc.); Id., Profilo di F. B., in La critica d'arte, I (1936), pp. 205-220; M. Goering, Unbekannte Werke von F. B., ibid ...
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PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] i pittori Luigi e Lodovico (Morri, 1839, p. 14).
Lavorò presso l’architetto faentino Giuseppe Boschi detto il Carloncino, ma nel 1762 si recò a Roma per continuare la sua formazione presso Carlo aggiungono, tra gli altri, i progetti per un ponte sul ...
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BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] altro quadro d'altare collocato nel 1611: S. Carlo Borromeo in meditazione davanti al Crocifisso.
Quadri datati o della città di Firenze, Firenze 1790, p. 124; A. Da Morrona,Pisa illustrata..., I, Pisa 1787, pp. 97, 230 s.; III, ibid. 1793, pp. 148, ...
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POGGIO, Marco Antonio
Daniele Sanguineti
POGGIO, Marco Antonio. – Non si conosce la data di nascita di questo scultore del legno, presumibilmente nato a Genova, attivo nel XVII secolo. Il profilo biografico [...] percorso delineato, base della rielaborazione settecentesca di Carlo Giuseppe Ratti (Soprani - Ratti, 1768, la povertà fu diletta sposa di Christo». Altari cappuccini in Liguria, in I Francescani in Liguria. Atti del convegno…, Genova… 2009, a cura di ...
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BAGNATORI, Pier Maria, detto il Bagnadore
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Orzinuovi nel 1550 circa, da illustre e agiata famiglia del luogo, nel 1566 forse dimorò in Roma, ove pare studiasse disegno [...] la data di morte.
Questo il regesto del B. secondo i documenti e le sparse notizie bresciane, estensi e trentine, un Presepe in S. Angelo e altra Natività, eccellente, in S. Carlo; due tele con la Adorazione dei Magi e la Circoncisione nella chiesa ...
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BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] invitato dall'imperatore Giuseppe I, del quale fece il ritratto. Lavorò anche per il suo successore Carlo VI. L'opera più e il suo estuario, Roma 1956, pp. 118, 306; C. Donzelli, I pittori veneti del Settecento, Firenze 1957, ad vocem, figg. 29-31; La ...
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FINELLI, Carlo
Stefania Frezzotti
Figlio di Vitale e di Maria Antonia Silici, nacque a Carrara il 25 apr. 1785 (cfr. Sica, 1989, p. 37).
II F. fu avviato alla scultura dal padre, discendente di una [...] termine nel 1843 e venne poi collocata dal re Carlo Alberto nell'armeria del palazzo reale (attualmente è , in Scultura a Carrara. Ottocento, Carrara 1993, pp. 87 s.; I marmi degli zar. Gli scultori carraresi all'Ermitage e a Petergof (catal.), ...
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CIRCIGNANI, Antonio, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Fu il figlio primogenito del pittore Nicolò e di Teodora Catalucci e, come il padre, venne soprannominato il Pomarancio. Egli nacque con sicurezza [...] Martirio del santo (Campori, 1855); un S. Carlo nel tempio Malatestiano di Rimini, perduto durante la seconda Considerazioni sulla Pittura... [1617-21], a cura di A. Marucchi -L. Salerno, I-II, Roma 1956-57, ad Indicem;G. Baglione, Le vite de' pitt., ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...