GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] cui Iacopo Ferrari, Antonio Porto e il pittore di storia Carlo Scotti, presso il quale rimase tre anni. Avuta una fu realizzata da Grigor´ev, su progetto del G., una rotonda per i magazzini dell'ospedale dei Ss. Pietro e Paolo a Mosca. La rotonda ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] agli allestimenti degli apparati trionfali per l'entrata di Carlo V nel 1541). Un disegno datato 23 genn. di M.T. Balboni Bizza, Milano 1991, pp. 100-104; R. Schofield, I disegni di architettura, in Il Museo della Certosa di Pavia, a cura di B. ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] Stato delle anime, 1732-41). A S. Marcello al Corso furono battezzati i figli Silvia nel 1732, Innocenzo nel 1734 ed Emilio nel 1736. Il prestigio dal vero realizzati nel 1726 per il cardinale Carlo Collicola, amministratore del feudo di San Felice ( ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] , Giovanni Battista si associò a suo figlio Carlo Stefano Pellone per eseguire nel 1651-52, su G. Algeri, in L. Pessa-C. Montagni, La chiesa di S. Francesco e i Costaguta. Arte e cultura a Chiavari dal XVI al XVIII secolo (catal.), Genova 1987, ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] XVIII (1911), 2, pp. 210-12; V. Lusini, Il duomo di Siena, I, Siena 1911, pp. 256 s., 273 s., 279, 290 s., 311, 316, s., 63, 66; J. T. Paoletti, "Scultura senese del Quattrocento" by Carlo Del Bravo, in The Art Quarterly, XXXVI (1973), pp. 104 s.; Ch ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] tra il 1604 e il 1605. Ammesso che siano veramente del C. i superstiti Puttini di quella decorazione (si noti come il Baglione nel suo dettato sulla continuazione della costruzione del cosiddetto palazzo di Carlo V a Granada, mentre nel 1626 si ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] problemi incontrati nel corso dei lavori diretti dal Martelli. Il teatro (i disegni del C. sono in Arch. di Stato di Firenze, Sottosezione proscenio, secondo il modello ormai collaudato del S. Carlo di Napoli e della Scala di Milano. Gli stucchi ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] , Ripetizioni del ‘Conte Ugolino’ di P. da V..., in “Tutte le opere non son per istancarmi”. Raccolta di scritti per i settant’anni di Carlo Pedretti, a cura di F. Frosini, Roma 1998, pp. 35-48; B. Paolozzi Strozzi, Sulle tracce del ‘Bacco’ di pietra ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] Bambino e santi in S. Giuseppe di Laino.
Intorno al 1640 è possibile appartenesse anche la Madonna col Bambino e i ss. Ambrogio e Carlo, già pala d'altare nella prima cappella a destra di S. Paolo Converso a Milano (nella quale sopravvivono frammenti ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] per l'altar maggiore; Madonna col Bambino; S. Carlo Borromeo: ibid., pp. 83 s.), opere mediocri nelle L. Lanzi, Storia pittor. d. Italia [1808-9], a cura di M. Capucci, I-III, Firenze 1968-74, ad Ind.;A. J. Dezaillier d'Argenville, Abrégé de la vie ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...