GORRESIO, Vittorio
Alessandra Cimmino
Nacque a Modena il 18 luglio 1910 da Marco e Teresa Silvestro.
La famiglia vantava tradizioni militari sia da parte paterna sia da quella materna e, radicata tra [...] fratelli (una femmina, Giulia, e due maschi, Umberto e Carlo), trascorse un'infanzia felice a Cuneo, quindi, al seguito , A. De Gasperi e altri), a uno dei suoi libri più noti I carissimi nemici (ibid. 1949; nuova ed., ibid. 1977), dove è descritto ...
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GADALDINO (Gadaldini), Antonio
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1478 da Andrea, di una famiglia originaria di Villa d'Ogna in Val Seriana, nel Bergamasco. Svolse un'intensa attività di libraio prima, [...] 1544), dello stesso Lancillotti, a scritti e traduzioni di Carlo Sigonio, a raccolte di atti ufficiali, allo Hercule di R. Bussi - R. Montagnani, Modena 1978, p. 169). Per i Giunta tradusse in latino e curò l'edizione dell'Opera omnia di Galeno ( ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] Paisiello, La casa nel bosco di Louis Niedermeyer, Il pirata e I puritani di Bellini, Maria di Rudenz, Marino Faliero, Gemma di Michele Carafa, Vincenzo Federici, Pietro Generali, Pietro Carlo Guglielmi, Francesco Morlacchi, Paer, Giovanni Pacini, ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] e lungo la gradinata di San Pietro erano schierati fra i 5000 ed i 6000 uomini di varie truppe, che vi avevano bivaccato è sembrato degnissimo argomento di ricerche e di studi» (Il generale Carlo Mezzacapo, cit., p. 344).
Opere. Oltre ai testi citati ...
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GAZZOLA (Gazola), Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Piacenza il 28 febbr. 1804 da Giovanni e da Anna Maria Buzzetti. Scomparsa prematuramente la madre (1812), venne affidato alle cure di uno zio, il [...] 221, 303, 337, 356. Scarso l'interesse della storiografia per il G. se si esclude l'attività pubblicistica, analizzata da F. Fonzi, I giornali romani del 1849, in Arch. della Soc. romana di storia patria, LXXII (1949), pp. 108, 115 s.; M. Battistini ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] Corsi, letterato della cerchia dell'Accademia Romana, a Carlo Rotario, vescovo di Mondovì, parla della genesi dell' a dimostrazione che in quel momento Mazzocchi e il G. erano i due maggiori stampatori sulla piazza. Le due edizioni sono in formato ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] a voi ritorna: tutto in questo momento io dimentico, le ansie, i dolori di diciotto anni di esilio e ricordo le prime gioie dei ’unificazione, nel 1862 il ministro dell’Istruzione pubblica Carlo Matteucci, conosciuto nel 1830 a Bologna e ritrovato ...
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GRIGNANI, Lodovico
Carla Casetti Brach
Maria Carmela Di Cesare
Nacque nel 1586 a Roma da Leonardo e Angela. La famiglia, di umile condizione, proveniva da un piccolo villaggio della Sicilia, Grignani [...] , tra cui Luigi Dozza, Pietro Spigoli, Francesco Florino, Carlo Manni, Giovanni Dini.
Nel 1628 il G. si trasferì 16, 114 s., 120; A. Della Corte - G. Pannain, Storia della musica, I, Torino 1964, p. 660; V. Romani, La stampa a Velletri, in Lazio ieri ...
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BRUSCO ONNIS (Brusco Omnis, Bruscu Onnis), Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 13 dic. 1822 da Luigi, giudice della Reale Udienza, e da Rocchetta Onnis. Compiuti gli studi classici, seguì [...] ancora il verso per sciogliere un canto "alla civica deputazione incaricata di presentare alla Maestà del re Carlo Alberto i voti della Sardegna", l'anno successivo intraprendeva la carriera giornalistica, che non avrebbe più lasciato, dirigendo dal ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] a un'intensa attività di scrittore.
Pubblicò alcuni romanzi - fra i quali ricordiamo Il patto (Cremona 1897), La fiamma e l'ombra f. Giardina, T.; 1936, b. 25, f. Giardina, Carlo Tullio; Ibid., Divisione polizia politica, fascicoli personali, b. 43/A ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...