FRANCESCHINI, Camillo
Carla Casetti Brach
L'attività tipografica del F. ebbe inizio nel 1564 a Venezia unitamente al fratello Francesco. Della loro vita si hanno poche notizie, desumibili sostanzialmente [...] stampò, infatti, cinque edizioni, fra cui una bella edizione dell'opera di F. Sansovino, Il simolacro di Carlo quinto imperadore, in collaborazione con I. Mantelli. Qui compare un'altra marca, un quarto di luna crescente, ma in realtà si tratta della ...
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FRANCESCO di Dino
Lucinda Spera
Nacque a Firenze, in una famiglia originaria della città, intorno alla metà del sec. XV da un non meglio identificato Dino di Iacopo di Rigaletto. Non si conoscono i [...] Enrico Alding, insieme con Werner Raptor, Bernardo di Dacia e Carlo Bonebach. Non è noto l'esito di tale attività dopo 1478-80. In questo periodo uscirono dai suoi torchi tra i cinque e i sette volumi, alcuni dei quali, privi dell'indicazione del ...
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DRUCKER, Carlo
Sergio Cella
Nacque il 13 apr. 1842 a Verona, in una famiglia israelitica d'origine tedesca proveniente dall'Ungheria, figlio di Sigismondo (1807-1869), il quale aveva costituito con [...] modesto sviluppo nella generale depressione culturale dell'ultimo periodo di dominazione austriaca nel Veneto; anzi, dopo la morte di Sigismondo, i rapporti dei suoi figli ed eredi con lo zio Tedeschi in più d'una occasione si fecero tesi.Nel 1874 si ...
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Giannetti, Alfredo
Francesco Suriano
Sceneggiatore, regista cinematografico e giornalista, nato a Roma il 16 aprile 1924 e morto ivi il 30 luglio 1995. Convinto antifascista, vicino alle posizioni del [...] , oltre al regista, Luciano Vincenzoni, De Concini, Carlo Musso; G. fu anche collaboratore artistico alla regia, in "Cineforum", 1962, 13, pp. 253-56; G. Guidi, Giannetti è per i "veri drammi", in "Rivista del cinematografo", 1962, 2, pp. 54-55; ...
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BOTTO, Domenico Francesco
Valerio Castronovo
Nato a Genova il 2 marzo 1825, di famiglia assai modesta, dopo gli studi secondari cominciò a guadagnarsi da vivere scrivendo novelle e piccoli lavori teatrali. [...] con misurata e fine ironia) e fu, con G. Papa, tra i più in vista del ristretto gruppo giornalistico che a Genova, anche durante anche ripreso, lavorando inizialmente accanto a Pier Carlo Boggio nel comitato direttivo del giornale La Discussione ...
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GIULI, Gian Giacomo de'
Carla Casetti Brach
Nacque a Varallo, nella Valsesia, verso la metà del secolo XVII, da un'antica famiglia della zona. Iniziò la sua attività a Biella nel 1684, stampando una [...] Mondella, grazie a un diploma con cui il duca di Savoia Carlo III lo autorizzava a unire la sua cartiera a una tipografia, introdotta nella cittadina tra la fine del secolo XVI e i primi decenni del secolo successivo, dai fratelli Pietro e Marco ...
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CERETTI, Arturo
Pier Carlo Masini
Fratello di Celso, nacque a Mirandola (Modena) da Luigi e Maria Malagodi il 5 maggio 1850. Seguì il fratello a Mentana (1867) e in Francia (1870) come volontario garibaldino [...] socialista.
Il C. tenne in questo periodo corrispondenza con i maggiori esponenti del movimento internazionalista, in gran parte fuorusciti; Emilio Covelli, Serafino Mazzotti, Carlo Monticelli, Alfonso Danesi, Icilio Ugo Parrini, Niccolò Converti. Il ...
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Scarpelli, Furio
Stefania Carpiceci
Sceneggiatore e giornalista, nato a Roma il 16 dicembre 1919. Dalla fine degli anni Quaranta all'inizio degli anni Ottanta, ha costituito, in coppia con Age, uno [...] sempre attribuito il merito del suo passaggio dalla carta stampata allo schermo, più che a Carlo Ludovico Bragaglia o a Steno e a Monicelli, per i quali ha sceneggiato i primi film della sua carriera (Totò le Mokò, 1949, senza Age, e Totò cerca casa ...
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giornalismo
Luciana Giacheri Fossati
Al servizio della notizia
Il termine giornalismo sta a indicare sia l'insieme delle attività riferite alla pubblicazione di notizie attraverso la stampa, sia la [...] molto simile a quello del letterato ‒ nell'Ottocento la maggior parte degli scrittori collaboravano con i giornali (basti pensare a Mark Twain, a Émile Zola o a Carlo Collodi) ‒ essa ha via via assunto una fisionomia dai contorni più netti. La regola ...
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CALZA, Arturo
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Nacque il 12 luglio 1862 a Venezia da Carlo e da Ernesta Franco. Fin dalla fondazione del Giornale d'Italia fece parte della redazione del quotidiano romano (1901), occupandosi prima [...] p. 74;G. Casati, Dizionario degli scrittori d'Italia, Milano s.d., II, p. 16;B. Vigezzi, L'Italia di fronte alla prima guerra mondiale, I, L'Italia neutrale, Milano-Napoli 1966, ad Indicem; Chi è? 1928, s. v.; Enc. Ital., XVII, p. 196, s.v. Giornale. ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...