Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] nel 1938 di un remake americano per la regia di Walter Lang, I'll give a million), ma soprattutto in quelli non realizzati come La /omaggio Cesare Zavattini, per la regia di Carlo Lizzani, sceneggiato insieme a Giacomo Gambetti.
Bibliografia ...
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Giuseppe Ortoleva
Sessant’anni davanti alla tivù
Era il 1954 quando la televisione italiana iniziò le sue trasmissioni regolari: programmi pedagogici, dal professor Cutolo a padre Mariano, teatro in diretta [...] non esisteva (ma non una concorrenza, il palinsesto di entrambi i programmi era pensato da un’unica direzione), e il numero alle ore 21,45 l’unico canale trasmise la commedia di Carlo Goldoni L’osteria della posta. Un’emissione che si rivolgeva a ...
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BENCO, Enea Silvio
Emerico Giachery
Nacque a Trieste il 22 nov. 1874. Il padre Giovanni - avvocato, liberale, rivestì cariche cittadine e fu cultore di studi letterari e storici - e la madre, Giovanna [...] Trieste. Mezzo secolo di giornalismo, Milano-Roma 1931; Carlo Sbisà, Rovereto 1944; Trieste e il suo diritto all B. nei ricordi giovanili di un amico, ibid., pp. 243-260; Pagine istriane, I, 2 (1950), n. dedicato al B.; Bibl. degli scritti di S. B., ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] spesso considerato fino allora secondario, chiamando artisti come lo scultore Arturo Martini o il pittore Carlo Levi a disegnare le scenografie e colse, tra i primi, l'importanza che, con la fine del cinema muto, avevano assunto le colonne sonore ...
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PARAVIA, Giovanni Battista e Giorgio
Giorgio Chiosso
Capostipite di una importante famiglia di librai, stampatori ed editori attivi a Torino, Giovanni Battista (o Giambattista) Paravia nacque nel capoluogo [...] circostanza e amministrative. Tra queste spiccavano le lettere pastorali degli arcivescovi torinesi Carlo Luigi Buronzo e del suo successore Giacinto Della Torre. Pochi furono i testi stampati al di fuori delle commissioni per conto terzi.
Alla morte ...
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Poeta italiano (Firenze 1869 - ivi 1967). Giornalista, critico letterario, librettista, attivissimo promotore di cultura, instancabile nelle sue iniziative culturali, incise con continuità, se pure non [...] volto al recupero dell’arte in chiave soggettiva e intimistica; fra i molti collaboratori vi furono anche Pirandello e Pascoli, che vi e l’ottobre 1944, nascosti nel ricovero di S. Carlo, fondato dal cappuccino Padre Massimo presso Borgo S. Lorenzo. ...
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Uomo politico e storico francese (Marsiglia 1797 - Parigi 1877). Titolare di vari dicasteri sotto Luigi Filippo d'Orléans (1832-48), fu poi (1848-51) sostenitore di Luigi Napoleone fino al colpo di Stato. [...] F. Mignet e A. Carrell, condusse una vivace polemica contro Carlo X, favorendo poi l'ascesa al trono di Luigi Filippo d legittimista della duchessa di Berry (1832) e represse severamente i moti repubblicani del 1834, contribuendo, dopo l'attentato di ...
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Nell’uso moderno, attestato solenne di un’accademia, dell’autorità sovrana o di altro organo, con cui si accorda un privilegio, un titolo (d. di nobiltà, di onorificenza, di benemerenza ecc.), o documento [...] ecc.). I primi esempi di critica diplomatica si hanno nel giudizio pronunciato da F. Petrarca, su richiesta di Carlo IV (Parigi 1681) del benedettino J. Mabillon, il quale fissò i criteri dell’esame diplomatico e di una classificazione dei documenti. ...
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Critico letterario italiano (n. Siderno 1930). Saggista e giornalista professionista, P. ha concentrato i suoi interessi sugli aspetti più innovativi del Novecento, facendosi interprete sia delle nuove [...] La narrativa italiana contemporanea, 1940-1990 (1995); Carlo Emilio Gadda (1997); I titoli (1999); Le armi del comico (2001 secolo, saggio in cui ripercorre le vicende culturali e i mutamenti che hanno segnato il periodo da D'Annunzio al ...
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Patriota (Fucecchio 1813 - ivi 1862); collaboratore dell'Antologia di G. P. Vieusseux, nel 1840 divenne prof. di diritto civile nell'univ. di Pisa. Fu tra i primi in Italia ad accogliere il sansimonismo, [...] passò poi al movimento evangelico promosso a Pisa da Carlo Eynard e aderì infine al neoguelfismo con la fondazione del unione con Roma per la decisa opposizione di D. Guerrazzi. Assunti i pieni poteri da quest'ultimo, M. fu inviato in Francia a ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...