FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] , in Arch. stor. lombardo, XXXII (1905), 2, p. 59; L. Rossi, Lega tra il duca di Milano, i Fiorentini e Carlo VII re di Francia, ibid., XXXIII (1906), I, pp. 54 s.; F. Fossati, Francesco Sforza e la sorpresa del 16 maggio 1452, ibid., LXI (1934), p ...
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BARTOLOMEI, Francesco Stefano
Gian Franco Torcellan
Nato a Pergine (Trento), il 13 genn. dell'anno 1738, studiò nella locale scuola dei gesuiti, percorrendo il consueto corso di studi umanistici, ma [...] 1790 al Gaudenti, e infine molti scritti inediti, tra i quali il famoso ma poco notevole, in realtà, dal gli fu acerrimo nemico); M. Rigatti, Un illuminista trentino del secolo XVIII, Carlo Antonio Pilati, Firenze 1923, pp. 16 s., 74, 76, 95, 182 ...
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PETRILLI, Raffaele Pio
Giovanna Tosatti
PETRILLI, Raffaele Pio. – Nacque a Napoli il 23 luglio 1892, da Alfonso e da Clotilde Sichera, originari della Puglia. Conseguì la laurea in giurisprudenza presso [...] l’Università di Napoli, dove studiò con i giuristi Carlo Fadda, Roberto De Ruggiero e Francesco Degni; di quest dicembre del 1924 passò all’Avvocatura erariale, dove avrebbe percorso i diversi gradi della carriera fino alla nomina a sostituto avvocato ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] della congregazione direttrice incaricata di preparare il concilio Vaticano I, la quale, riunitasi una prima volta nel marzo 1865 28 luglio 1867 al 28 nov. 1869 tenne 55 sedute, i cui processi verbali furono redatti dallo stesso prelato. Nella prima ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] di Leone XII, gli fecero assegnare dal governo di Carlo X la missione di mediazione tra Parigi e Roma in , in versione italiana, nel Giornale di Roma del 14 nov. 1850. Tra i profili del L.: G[ioacchino] L[asagni], Cenni biografici, in Giornale di ...
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PEPONE
Berardo Pio
(Pepo). – Nato nella prima metà dell’XI secolo, presumibilmente in area toscana, Pepone fu un giurista di una certa importanza verso la fine del medesimo secolo, quando la riscoperta [...] Fiorelli è stata riproposta in più occasioni da Carlo Dolcini che non solo ha considerato convincente e del pensiero giuridico bolognese in Scintillae Iuris. Studi in memoria di Gino Gorla, I, Milano 1994, pp. 861-887; E. Cortese, Il diritto nella ...
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BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] parte avversa quelle criminose parole di fellonia e perdizione". Ma nelle more di queste schermaglie e mentre i giudici nominati da Carlo V esaminavano le deduzioni e le controdeduzioni presentate dalle parti, sopraggiunse la scadenza del termine di ...
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GIORGI, Giorgio
Carlo Bersani
Nacque a Firenze il 16 sett. 1836. Conseguita la laurea in giurisprudenza a Siena nel 1856, si dedicò all'attività forense. Nel 1864 entrò in magistratura e fu giudice [...] questo senso occorre pensare a un saggio del 1919 di Carlo F. Ferraris sul concetto di "persona morale di di carattere più elevato, attinenti solo indirettamente alla pubblica utilità" (I, pp. 15 s.): principalmente, le società di commercio (VI ...
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COSCIA, Giovan Domenico
Anna Casella
Nacque nel 1582 in Calabria Ultra, a Badolato, feudo in quegli anni del principe di Squillace, Pietro Borges, e dal 1596 del principe di Satriano, che il C. difenderà [...] , criticando in toto la formazione ricevuta, era convinto che i genitori "una sola cosa fecero di buono, nella quale Antonia e Dorotea, sposate rispettivamente con Giacomo Barra e Carlo Gizzio Mantazzoli.
Fu seppellito con grandi onori nella chiesa ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] cadere il cognome paterno considerandolo plebeo e assunse in suo luogo il secondo nome: Carlo e Carli sono le sole denominazioni testimoniate presso i contemporanei sino a quando l'importante contributo dell'Affò non chiarì le origini autentiche del ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...