ISSEL, Alberto
Patrizia Peron
Nacque a Genova da Raffaele e da Elisa Sonsino il 3 giugno 1848. Favorito nelle sue inclinazioni artistiche dal padre, fu avviato allo studio del disegno dal maestro D.P. [...] "Pueyrredón", ordinati dai governi spagnolo e argentino, quelli della real corazzata "Carlo Alberto" e quelli dei piroscafi della marina mercantile italiana.
Nel frattempo l'I. non aveva abbandonato completamente la pittura: ancora tra gli anni 1920 ...
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GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] et les foires de change…, Paris 1960, ad ind.; Il Liber nobilitatis Genuensis, a cura di G. Guelfi Camajani, Firenze 1965, p. 237; R. Carandè, Carlo V e i suoi banchieri, Genova 1987, pp. 638-641, 645; A. Pacini, La Genova di A. Doria nell'impero di ...
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BRIGNOLE SALE, Maria, duchessa di Galliera
Alberto Monticone
Nacque a Genova il 5 apr. 1811 dal marchese Antonio e dalla marchesa Artemisia Negrone. Di famiglia assai ricca, imparentata con le famiglie [...] 1836) ad ambasciatore a Parigi del re di Sardegna Carlo Alberto. Sposatasi giovanissima, nel 1828, con il marchese e una sala nel palazzo Tursi, sede del comune. Due tra i più bei palazzi genovesi, ricchi di preziose collezioni d'arte, furono infatti ...
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DEL VECCHIO, Giulio Salvatore
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna (Ravenna) il 29 nov. 1845 da Salvatore e Vita Celesta. Studiò e si laureò all'università di Bologna con una dissertazione sull'Armonia [...] Il saggio, che è dedicato significativamente a Carlo Francesco Ferraris, allora docente di statistica anche ad occuparsi di questioni tecniche interne al campo disciplinare che, fra i primi, aveva contribuito a sistemare in Italia.
Il D. morì a ...
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Fulvio Irace
Milano riprova a salire
Nella capitale dell’Expo si è risvegliato il mito della «città che sale», dopo decenni di tentativi fallimentari che hanno bloccato la modernizzazione della città [...] incarnato della ‘capitale morale’, naturalmente moderna. Una modernità i cui parametri erano stati fissati in America, ma che a dell’Innocenti, dell’Ansaldo, della Carlo Erba, della Fiera ecc. sono stati i primi incubatori di nuovi quartieri delle ...
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BOSELLINI, Carlo
Antonio Rotondò
Nato a Modena il 6 maggio 1764 da Lodovico e Rosa Cioni, s'addottorò in giurisprudenza all'università di Modena nel 1786. Durante un viaggio in Francia e in Inghilterra [...] cambio dei beni che questa gli offre; è meno gravosa per i singoli e più redditizia per lo Stato; colpisce, non l' 285-303.
Il B. trascorse gli ultimi anni fra gli studi e i viaggi; si legò d'amicizia a Pietro Giordani e mantenne contatti col circolo ...
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ALBIZZI, Roberto
Elena Fasano Guarini
Nato il 22 giugno 1475 a Firenze da Filippo e da Maddalena Spinelli, per ragioni di commercio si stabili a Lione, dove si ha, per la prima volta, traccia della [...] che vennero in soccorso finanziariamente alla Repubblica fiorentina assediata da Clemente VII e da Carlo V. In seguito, si ha ancora notizia di numerosi suoi prestiti a Francesco I (22.500 lire tornesi nel 1536, 30.300 lire tornesi nel 1538, ecc.) e ...
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CASSOLA, Carlo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Positano, nella provincia di Salemo, il 27 aprile 1879 da Michele e da Emesta Sellitti. Dopo essersi laureato nella facoltà di giurisprudenza della università [...] quanto unico sistema di prevenire il rischio.
Da questa linea di riflessioni in altri scritti, concernenti i sindacati e le associazioni (I sindacati industriali del 1905 e L'associazione economica e la distribuzione della ricchezza, stampato a Roma ...
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BRICHERASIO, Emanuele Cacherano dei conti di
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 25 ag. 1869 da Teresa Massel di Caresana e da Luigi, discendente da una delle più cospicue famiglie della aristocrazia [...] simpatie verso il pensiero socialista - al di là comunque del ritratto di maniera fattone da Carlo Biscaretti di Ruffia -, il B. fu tra i primi esponenti della vecchia aristocrazia locale guadagnati alle tesi dell'industrialismo ed ebbe in ogni caso ...
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BALBANI, Timoteo
Gemma Miani
Primogenito di Niccolò di Paolo e di Chiara di Antonio Bemardi, nacque a Lucca il 24 sett. 1496. Giovanissimo fu impiegato dal padre nella bottega d'arte serica "Nicolao [...] Carlo Balbani e C." di Lucca, fondata nel 1509. Nel 1516 il padre lo inviò a Bruges per servire nel negozio di Agostino Balbani. Il B. collaborò per quattro anni con quest'azienda, di cui erano soci anche i in disaccordo con i Montecatini, tanto che ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...