GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] il G. aveva sposato Agata Marescalchi, dalla quale aveva avuto Carlo, sacerdote, e, in seconde nozze, Caterina Bartoloni, che 1982, pp. 90, 247 s.; J. Montagu, Alessandro Algardi, New Haven-London 1985, I, pp. 77, 184; II, pp. 389 n. 93, 391 s. n. 97 ...
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BRANCACCIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque il 15 ott. 1673 da una famiglia palermitana di piccola nobiltà.
Dopo essersi addottorato in giurisprudenza, il B. si dedicò all'avvocatura nel foro palermitano, [...] fiscale. Alla corte di Madrid il B. rimase sino al 1734, allorché conquistati i regni di Napoli e di Sicilia, Filippo V decise che il B. passasse al servizio di Carlo di Borbone come sovraintendente generale delle rendite dei due regni "por el tiempo ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] che, privo di discendenti diretti, lasciò eredi in parti eguali lo stesso G., i fratelli Castellano e Nicolò e, in rappresentanza del defunto Gabione, i figli Scipione e Carlo. Il valore del complesso dei beni di Giacomo trasmesso per eredità ai tre ...
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GUINIGI, Francesco
Franca Ragone
Nacque a Lucca da Lazzaro di Bartolomeo di Guinigio, probabilmente intorno agli anni Venti del secolo XIV. Non abbiamo notizie sulla sua formazione giovanile di mercante [...] e a suo zio, Francesco di Bartolomeo, risulta che i due furono a lungo soci in una compagnia che rispondeva della storia di Lucca, Firenze 1847, pp. 229, 239, 263; T. Del Carlo, F. G. padre della patria, in Id., Studi storici lucchesi, Lucca-Livorno ...
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PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] Ventimiglia principe di Belmonte e da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, presentò in In questo periodo la sua vita di studioso venne sostenuta da finanziatori privati, tra i quali, fino alla sua morte nel 1829, il principe di Castelnuovo, e, ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, agli inizi del 1502, da Sebastiano del procuratore Antonio, del ramo a S. Moisè, e da Cipriana Trevisan di Andrea di Paolo. La famiglia era assai ricca, [...] aggressione turca, aveva proposto in Senato che si inviasse una legazione straordinaria a Carlo V e Francesco I, nell'intento di favorire una pacificazione tra i due contendenti, e spingerli contro gli Ottomani in appoggio alla Repubblica; di diverso ...
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CENTURIONE, Martino
Giovanni Nuti
Figlio di Teramo, nacque a Genova in una data imprecisabile. Già nell'anno 1469 egli aveva larghi commerci con la Spagna, tanto che fu lui, insieme al banchiere Pantaleone [...] importate o esportate da Valenza, del quale il C. chiese la soppressione. Carlo V invitò l'ambasciatore a preparare un altro memoriale per il Consiglio segreto, ma i riconoscimenti dell'importanza di Genova e le dimostrazioni di rincrescimento per l ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] del movimento Giustizia e libertà (GL), promosso da Carlo Rosselli, col quale, tramite Riccardo Bauer, aveva stabilito direttore di una fabbrica di prodotti plastici nel Bergamasco, tra i pochi militanti provvisti di passaporto.
Il 30 ott. 1930, ...
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DE PIETRI TONELLI, Alfonso
Denis Giva
Nacque a Carpi (Modena) il 2 giugno 1883 da Tommaso ed Elvira Rossi. Laureatosi in scienze economiche all'università di Venezia nel 1908, fu docente dapprima all'istituto [...] si impegnava in una critica della interpretazione positivistica del marxismo (Carlo Marx e l'idea religiosa e La morale sessuale e la critica marxista, apparsi entrambi sul Divenire sociale nel 1905 [I, pp. 78-80 e 317-21]), ma cercava anche di ...
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BUONSOSTEGNI, Bencivenni di Tornaquinci (Bonsostegni, Buonsustenga, Bentivenga)
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XIV, fu tra i principali collaboratori della compagnia dei Bardi.
Fin dal [...] perciò di trovarlo indicato fin dal 1308 come "dilectus mercator et familiarisnoster" in un ordine di pagamento di Carlo II, né stupisce che nel 1310, per i servigi resi dal B., suo fratello Iacopo sia stato creato ciambellano del re Roberto e che un ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...