Letterato (n. nel Mugello, o forse a Firenze, 1503 - m. Roma 1556), noto soprattutto per il Galateo (1558), piccolo trattato di regole universali che valgono ad assicurare il successo nella vita.
Vita
Fu [...] produzione lirica cinquecentesca. Come oratore politico è noto specialmente per l'orazione scritta per indurre i Veneziani ad aderire alla lega pontificia contro Carlo V. Tradusse da Demostene e Tucidide, scrisse la Vita del Bembo e di F. Contarini ...
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Critico letterario e poeta italiano (Torino 1929 - ivi 2017). Prof. di storia della letteratura italiana moderna e contemporanea nell'univ. di Torino, si è distinto per una intensa operosità di studioso, [...] L'orologio d'Italia: Carlo Levi e altri racconti, 2001; Addio alla poesia del cuore, 2002; I miti e il sacro. un altro regno, 1990; La scena nel mondo, 1994; Le vane nevi, 2002; I doni e la speranza, 2007; Il giullare di Nôtre-Dame des Neiges, 2010). ...
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Scrittore politico (Bene, od. Bene Vagienna, 1544 - Torino 1617). Gesuita dal 1560, lasciò nel 1580 l'Ordine per urti coi superiori; dal 1582 divenne segretario di s. Carlo Borromeo. Nel 1585 fu in Francia, [...] incaricato da Carlo Emanuele I d'una missione segreta. Tornato in Italia accompagnò Federico Borromeo giovinetto a Roma, e quivi si stabilì per 14 anni, pur facendo frequenti viaggi in Italia e in Europa, per incarico specialmente della Propaganda ...
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Angioni, Giulio
di
Antropologo culturale e scrittore italiano (Guasila, Cagliari, 1939 - Settimo San Pietro, Cagliari, 2017). Allievo di E. De Martino e A.M. Cirese, dopo la laurea in Lettere ha intrapreso [...] 1974), Sa laurera. Il lavoro contadino in Sardegna (1976), Il sapere della mano. Saggi di antropologia del lavoro (1986), I pascoli erranti. Antropologia del pastore in Sardegna (1989), Fare, dire, sentire. L’identico e il diverso nelle culture (2011 ...
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Uomo politico e scrittore (Firenze 1246-47 circa - ivi 1324). Guelfo bianco, partecipò attivamente all'amministrazione del Comune: fu tra l'altro due volte priore, nel 1289, quando si ebbe la vittoria [...] momento dell'ingresso in Firenze, come paciere, di Carlo di Valois, del quale egli ebbe a sperimentare dolorosamente il suo sdegno di uomo onesto e amante della patria contro i politicanti della fazione dei Neri: atteggiamento analogo, ma più ingenuo ...
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Poeta (Bologna 1665 - ivi 1727). Cominciò come marinista, poi, entrato in Arcadia (1698) col nome di Mirtilo Dianidio, si avvicinò a Petrarca; fu prof. di eloquenza all'univ. di Bologna (1707), città nella [...] questa merita ricordo un arguto poema romanzesco, incompiuto, Carlo Magno. Nei dialoghi Del volo si occupò con ingenuità e fantasia del problema del volo. Notevole interesse conservano i sermoni Dell'arte poetica (1709) e L'impostore, dialogo ...
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Mazzantini ⟨-zz-⟩, Margaret. – Scrittrice e attrice italiana (n. Dublino 1961). Dopo il diploma nel 1982 presso l’Accademia di arte drammatica di Roma, ha esordito a teatro nell’Ifigenia in Tauride di [...] ). Attiva anche nel cinema, ha partecipato a numerosi film tra i quali L’assassina (1989), Festival (1996), Libero Burro (1999), Il barbiere di Rio (1996). Figlia dello scrittore Carlo (1925-2006), si è cimentata dagli anni Novanta nella narrativa ...
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Astrologo e poeta (n. forse ad Ancarano, presso Ascoli Piceno, 1269 - m. Firenze 1327). Insegnò astrologia in varie città d'Italia: da Bologna fu costretto ad allontanarsi nel 1324, come eretico, passò [...] poi a Firenze al servizio di Carlo di Calabria, ma qui, sotto la stessa accusa di eresia, fu processato e arso vivo. La sorte tragica e i suoi atteggiamenti bizzarri crearono presto intorno a lui una leggendaria fama di mago. Le sue opere (De ...
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Rovelli, Carlo. – Fisico e saggista italiano (n. Verona 1956). Dopo essersi laureato in fisica presso l’Università di Bologna, ha svolto il dottorato all’Università di Padova. Ha lavorato anche nelle Università [...] di Roma e di Pittsburgh, e attualmente è ordinario di fisica teorica all'Università di Aix-Marseille. I suoi studi vertono soprattutto sulla gravità quantistica, R. ha introdotto la Teoria della gravitazione quantistica a loop. Si è anche occupato di ...
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Poeta (Ferrara 1593 - Modena 1646). Pubblicò una prima raccolta di Rime nel 1613, che nel 1617 accrebbe di poesie in lode di Carlo Emanuele I di Savoia e della sua politica antispagnola. È del 1615 il [...] poemetto Il pianto d'Italia, ormai concordemente ritenuto opera sua, ispirato a questi sentimenti. Il duca di Ferrara, temendo le ire della Spagna, condannò in contumacia l'autore, che dovette ritrattare. ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...