Poeta e storico svedese (Vinberg, Halland, 1708 - Drottningholm 1763). Precettore di Gustavo III e "storiografo del regno", fu il più tipico rappresentante delle idee e del gusto illuministico, sia coll'anonimo [...] sia con la didattico-parodistica storia svedese da Gustavo Vasa a Carlo XII: Sagan om hästen ("La favola del cavallo", 1740 nuove idee, che anche in sede storiografica disperdevano i miti patriottici dominanti da secoli in Svezia (Svearikets historia ...
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Poeta spagnolo (Valladolid 1520 - Granata 1580). Combattè in Germania e in Italia al servizio di Carlo V e fu amico di Garcilaso de la Vega. Scrisse un poema (Contienda de Ayax Telamonio y de Ulises...) [...] ed alcune egloghe, elegie e sonetti di chiara ispirazione petrarchesca; i suoi versi furono pubblicati postumi (Poesías, Varias poesías); aveva anche tradotto in spagnolo i primi quattro libri dell'Orlando Innamorato del Boiardo e Le Chevalier ...
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Scrittore francese (Sarzan, Guienna, 1530 - Parigi 1583). Autore di compilazioni storiche (sui re francesi di nome Carlo, fino al nono; sull'origine dei Franchi; ecc.), è ricordato per le sue Histoires [...] per aver continuato le Histoires tragiques extraictes des oeuvres italiennes de Bandel (1568-1616, 7 voll.) di P. Boaistuau, repertorio di temi drammatici (direttamente o su traduzioni inglesi) per Shakespeare e i drammaturghi elisabettiani. ...
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Scrittore italiano (Milano 1893 - Roma 1973). Tra i massimi innovatori della narrativa novecentesca, sperimentò uno stile linguistico che fonde in sé lingua nazionale, forme dialettali e usi gergali. Se [...] e costituirà poi il lievito segreto degli stessi capolavori: i già citati La cognizione del dolore e Quer pasticciaccio brutto realtà contemporanea. Importante l'attività saggistica di G., soprattutto per I viaggi, la morte (1958), per Il Tempo e le ...
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Scrittore italiano (Roma 1917 - Montecarlo, Lucca, 1987), dimorò a lungo nel Volterrano, dove prese parte alla Resistenza; per molti anni fu professore di liceo a Grosseto. La sua narrativa appare dominata [...] appunto, alla Resistenza (Fausto e Anna, 1952, 2a ed. 1958; I vecchi compagni, 1953; La casa di via Valadier, 1956; Un matrimonio del 1960, il suo romanzo forse di maggiore impegno). E i modi di tale narrativa sono di un realismo asciutto, " ...
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Critico e storico della letteratura italiano (Premia, Novara, 1884 - S. Maria Maggiore, Novara, 1952), prof. all'Università cattolica di Milano (dal 1927) e all'univ. di Bologna (1936-52); diresse Convivium [...] , l'ediz. nazionale alfieriana, ecc. Animatore fervido di studî, indagò egli stesso in quasi tutti i campi della letteratura italiana: notevoli specialmente i suoi studî sul Sei-Settecento (Storia della poesia frugoniana, 1920; Il Parnaso in rivolta ...
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Poeta italiano (Torino 1899 - Bordighera 1986), fece parte del gruppo fiorentino del Frontespizio, condividendo l'ispirazione cattolica della rivista. Nelle migliori sue poesie (Realtà vince il sogno, [...] , incline alla meditazione e all'elegia, s'innalza a visioni surreali. Ha curato due antologie, rispettivamente delle più belle poesie e delle più belle lettere d'amore di tutti i tempi e di tutti i paesi (Festa d'amore, 2 voll., 1952, 1954). ...
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Critico letterario italiano (Sestri Levante 1911 - Genova 2001), dal 1939 prof. di lingua e letteratura francese nell'univ. di Urbino, della quale fu, dal 1950, rettore; dal 1984 senatore a vita della [...] ). Ininterrotta è stata la sua presenza nella vita culturale del paese, come testimoniano i puntuali interventi sulle pagine del Corriere della sera e i numerosi scritti sparsi (saggi, prefazioni, note, postfazioni). Nel 1999 è stato pubblicato il ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] un trentennio: La ballata di Rudi (1995) riassume nelle proprie ragioni, sulla traccia risalente a La ragazza Carla (rist. in I romanzi in versi, 1997), l'esperienza sintattica e ritmica, la duttilità nello scambio dei piani linguistici, la ricerca ...
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VARCHI, Benedetto
Roberto Palmarocchi
Storico e umanista. Nato a Firenze il 19 marzo 1503, morto nella stessa città il 18 dicembre 1565. Suo padre, ser Giovanni, procuratore dell'arcivescovado, era [...] Firenze e sì recò a Bologna, dove assistette all'incoronazione di Carlo V. Tornato in Toscana nel '32, seguì gli Strozzi, gli Strozzi si rifugiò a Venezia, dov'ebbe incarico d'istruire i fratelli di Piero. Licenziato per odiosi sospetti, si recò nel ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...