BARDUZZI, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna, il 5 ag. 1847, da Carlo e da Angela Tani. Compiuti gli studi classici a Faenza e a Firenze, seguì il corso di medicina [...] di quella solfòrosa nella sifilide' Siena 1896; Del valore delle cure termali nella sifilide,Siena 1898), per i suoi interventi con comunicazioni e relazioni ai più importanti congressi, contribuì a valorizzare il patrimonio termale italiano.
Cultore ...
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allergie
Carlo Pini
Reazioni eccessive a sostanze presenti nell'ambiente
Le persone allergiche sono colpite da una serie di sintomi a livello di occhi e naso, come lacrimazione e secrezione nasale e, [...] presenti anche animali domestici, in particolare gatti? In entrambi i casi la persona che ne soffre è allergica. L'allergia allergica? E cosa fare quando lo si scopre? Innanzi tutto i sintomi devono essere subito riferiti al medico. Anche se quelli ...
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diabete
Carlo Pini
Quando c'è troppo zucchero nel sangue
Il malato di diabete produce grandi quantità di urina e ha troppo glucosio ‒ uno zucchero ‒ nel sangue. La malattia è in genere dovuta a un danno [...] , il sangue è troppo ricco di nutrimento, mentre le cellule 'muoiono di fame'. Per raccogliere l'energia necessaria bruciano i grassi contenuti al loro interno. Così facendo producono però rifiuti, di tipo chetonico, che sono tossici per l'organismo. ...
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Forma italiana del nome del medico fiammingo André Vésale, latinizz. Andreas Vesalius (Bruxelles 1514 - Zante 1564). È concordemente considerato il fondatore dell'anatomia moderna, in quanto per [...] di ripetute visite al Cimitero degli Innocenti. Di ritorno a Lovanio nel 1536 a causa della guerra scoppiata tra Francesco I e Carlo V, V. concluse gli studi in medicina in questa università con una dissertazione, pubblicata nel 1537, sul nono libro ...
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Chirurgo (Bourget-Hersent, Mayenne, 1510 circa - Parigi 1590). È considerato il fondatore della chirurgia francese. P. fu un grandissimo chirurgo e un maestro insigne anche nel campo dell'ostetricia, della [...] Durante la guerra in Piemonte con l'esercito di Francesco I, avendo cominciato ad applicare fasciature semplici quando, dopo una con Francesco II e divenne (1562) primo chirurgo di Carlo IX e, successivamente, di Enrico III. Numerose e notevoli ...
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Bartoletti, Carlo Alberto. – Medico italiano (Roma 1933 - ivi 2013). Laureato in Medicina e Chirurgia all'Università di Roma nel 1958, specializzato in Gastroenterologia (1960), Cardiologia (1962), Gerontologia [...] imprescindibili, partecipando nel 1973 alla fondazione della Società francese di medicina estetica e figurando nel 1976 tra i soci fondatori dell'Union internationale de médicine esthétique. Fondatore nel 1975 della Società italiana di medicina ...
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Famiglia di medici che si distinse dal 16º al 17º sec. Martin (n. forse a Châlons-sur-Marne 1497 - m. 1551) fu medico di Francesco I e prof. all'univ. di Parigi che lo mandò come suo rappresentante al [...] Concilio di Trento. Autore di varie opere di medicina. Il figlio Martin (Parigi 1539 - ivi 1588), nominato da Carlo IX primo lettore e professore di chirurgia nel 1574, divenne più tardi secondo medico di Enrico III. ...
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Medico e giacobino piemontese (Giaveno 1751 - Spigno 1821). Membro attivo nella cospirazione repubblicana del 1794, che secondo B. doveva uccidere tutti i membri della famiglia reale, schivò la pena capitale [...] denunciando ogni cosa; nel 1800 fu liberato dal carcere di Ivrea dal compagno di cospirazione, Carlo Botta. Emigrò a Tunisi, ove esercitò la medicina; rimpatriato, ottenne il posto di medico dei servi della corte reale. ...
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Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] embrioni. Gli ootidi sono uova fertilizzate nelle quali sono visibili i due nuclei - quello dello spermatozoo e quello dell'uovo alla legge hanno espresso opinioni molto diverse su tutti i temi trattati. Sull'embrione e sul suo status ontologico ...
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OBESITÀ
Giovanni Federspil
Carlo Benedetto De Palo
(XXV, p. 105)
L'o. è quella condizione patologica in cui il peso corporeo è aumentato per un aumento della massa del tessuto adiposo. Questa definizione [...] è aumentata la mortalità per l'insorgenza di neoplasie della prostata e del colon, e che nelle donne sono aumentati i tumori dell'utero, dell'ovaio, della mammella e della colecisti. Nel complesso, l'insieme di queste alterazioni patologiche rende l ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...