BENZI, Ugo
**
Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] o giugno 1425 il B. fu anche giudice in una disputa circa i poteri dell'anima e l'unità dell'intelletto tra Paolo Veneto e n. 30; nel 1438 scrive il consilium n. 17 per Carlo Malatesta da identificare probabilmente con il signore di Pesaro morto il ...
Leggi Tutto
PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] segretario per la classe di Lettere della Regia Accademia Lucchese. Il duca Carlo Lodovico lo nominò precettore del figlio Ferdinando Carlo il 26 ottobre 1833.
I rivolgimenti subìti anche dalla sua terra negli anni dell’occupazione francese spinsero ...
Leggi Tutto
Contraccezione
Carlo Flamigni
Marina Mengarelli
I primi accenni all'uso dei mezzi contraccettivi sono molto antichi: si citano due papiri egiziani (papiro Petri, ca. 1850 a.C., e papiro Ebers, ca. [...] si leggono consigli pratici di vario genere. Quello che i paletnologi e gli antropologi si chiedono è se anche le 2003.
Flamigni, Venturoli 1996: I percorsi contraccettivi - Nuovi orientamenti, a cura di Carlo Flamigni e Stefano Venturoli, Roma ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] traduzione toscana di Ludovico Domenichi, pubblicata a Venezia nel 1549 e intitolata Il fatto d'arme del Tarro fra i principi italiani et Carlo VIII, re di Francia, insieme con l'assedio di Novarra.
Le intenzioni del B. si scoprono sin dalla ironica ...
Leggi Tutto
Sclerosi multipla
Cesare Fieschi
Angela Pisani
Carlo Pozzilli
Nel linguaggio medico si definisce sclerosi (dal greco σκλήρωσις, "indurimento") una profonda alterazione della struttura di un tessuto [...] l'ambito familiare e sociale.
1. Aspetti fisiopatologici
Nella maggior parte dei casi la sclerosi multipla ha un esordio variabile tra i 20 e i 40 anni, con un picco di incidenza intorno ai 30, e colpisce le donne più frequentemente degli uomini, con ...
Leggi Tutto
Micosi
Gian Carlo Fuga
Raffaele Murace
Le micosi (dal greco μύκης, «fungo») sono affezioni superficiali o profonde dell’organismo, determinate da funghi, in particolare dermatofiti, lieviti, funghi [...] netti, lievemente eritematose, sede di fine desquamazione; nella chiazza i capelli appaiono spezzati a 2-3 mm dall’ostio follicolare. elevata umidità e tutte le condizioni che facilitano i fenomeni macerativi dello strato corneo. Inizialmente, il ...
Leggi Tutto
Sensazione
Carlo Alberto Marzi
Può essere definito sensazione ogni stato di coscienza in quanto avvertito come prodotto da uno stimolo esterno o interno al soggetto. Secondo la provenienza degli stimoli [...] c'è sempre una certa variabilità nelle risposte a stimoli vicini alla soglia. Tale variabilità è caratteristica di tutti i soggetti e di tutte le modalità sensoriali ed è verosimilmente dovuta sia a fluttuazione nei meccanismi attentivi del soggetto ...
Leggi Tutto
ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] veterinario, s. 2, III (1862), pp. 193-196; Carlo Ruini. Curiosità storiche e bibliografiche intorno alla scoperta della circolazione definito un tipo anatomico di placenta valido per tutti i mammiferi e aver formulato l'ipotesi di un'unica modalità ...
Leggi Tutto
CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] il Lagrange, le cui doti matematiche erano già note; i due si conobbero e allacciarono un rapporto d'amicizia saldo e 391, 477 s., 920 s., e passim;D. Carutti, Storia del Regno di Carlo Emanuele III, II, Torino 1859, pp. 228 s.; V. Promis. Il Primo ...
Leggi Tutto
FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] assediata dall'esercito imperiale sotto il diretto comando di Carlo V. Molto probabilmente il F. in qualità di 416 s.; M. Portal, Histoire de l'anatomie et de la chirurgie, I, Paris 1770, pp. 316-322; A.von Haller, Bibliotheca medica pratica, ...
Leggi Tutto
san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...