ALBOREA, Francesco (conosciuto come "Franciscello o Francischello")
Ulisse Prota-Giurleo
Violoncellista, nato a Napoli il 7 marzc 1691 da Emanuele e da Aloisa Bassano. Entrò decenne nel conservatorio [...] apprendere musica e a perfezionarsi sotto la guida di Gian Carlo Cailò, per uscirne uno dei più perfetti violoncellisti della p. 307 (sono Francischiello);R. Eitner, Quellen-Lexikon der Musiker,I, p. 91; C. Schmidl, Diz. universale dei Musicisti, ...
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CIRULLO, Giovanni Antonio
Dario Della Porta
Nacque ad Andria (Bari) nella seconda metà del XVI secolo. Nulla si conosce circa i suoi anni di apprendistato musicale, ma è probabile che li abbia trascorsi [...] a Napoli frequentando gli ambienti in cui, nello stesso periodo, Carlo Gesualdo completava i suoi studi sotto la guida di Pomponio Nenna. Per il resto della sua vita, non sembra che si sia mai allontanato dalla sua città natale. Morì probabilmente ad ...
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BASADONNA, Giovanni
Ulisse Prota-Giurleo
Nato a Napoli nel 1806, apprese l'arte del canto dal grande tenore Andrea Nozzari, che trascorse a Napoli l'ultimo periodo della sua carriera. Il B. debuttò [...] da Napoli, dove, nell'autunno 1830, al Teatro S. Carlo, sostenne la parte del conte Ory nell'omonimo melodramma di G Scala 1778-1906, Milano 1906, pp. 110, 327; B. Brunelli, I Teatri di Padova dalle origini alla fine del secolo XIX, Padova 1921, pp ...
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CAPPONI, Giuseppe
Enza Venturini
Nacque da Francesco e da Lucia Vandiani a Cantiano (Pesaro) il 14 sett. 1832. Dotato di una buona voce, cominciò a dedicarsi al canto finché, ormai venticinquenne, entrò [...] s.; F. Abbiati, G. Verdi, Milano 1959, ad Indicem;G. Monaldi, Cantanti celebri del sec. XIX, Roma s.d., p. 182; F. De Filippis-R. Arnese, Cronache del Teatro di S. Carlo (1737-1960), I, Napoli 1961, pp. 89 s.; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti ...
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CONSOLI, Tommaso
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma nel 1753 (il Fétis indica come luogo di nascita Osimo, ma nessuna testimonianza conferma questa notizia). Affermatosi come sopranista, sicuramente [...] Pelettore Massimiliano Giuseppe e il suo successore l'elettore Carlo Teodoro, decise di congedare il C. dal suo . Mozart, II, Leipzig 1956, p. 51; Storia del teatro Regio di Torino, I, M.-Th. Bouquet, Il Teatro di corte, Torino1976, pp. 404 ss., 422; ...
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GABETTI, Giuseppe
Ennio Speranza
Nato a Torino il 4 maggio 1796 da Michele, impiegato negli uffici dell'arcivescovado, e da Margherita Gallo, rimase orfano in giovane età. Trovò ospitalità presso il [...] Basilide e Cleofilde.
Nel 1831 il G. ricevette dal re Carlo Alberto l'incarico di scrivere la nuova Marcia reale d'ordinanza , Torino 1991, p. 567; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 577; Diz. Ricordi della musica e dei musicisti, p. 500; ...
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Prokof´ev, Sergej Sergeevič
Luisa Curinga
Tra avanguardia europea e tradizione russa
Musicista sovietico vissuto tra la fine dell’Ottocento e la metà del Novecento, Sergej S. Prokof´ev affiancò alla [...] delle tre melarance (1919), tratta da una fiaba di Carlo Gozzi. Sullo sfondo di una congiura, il principe Tartaglia , la più bella, e a sposarla dopo molte peripezie, mentre i traditori sono puniti.
L’ostilità degli americani spinse Prokof´ev a ...
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APPIGNANI, Adelaide Orsola
Silvana Simonetti
Nata a Roma verso il 1807 da Serafino e da Cecilia Persiani, rimasta orfana di padre e risposatasi la madre con il violinista Andrea Aspri-Ucellini, assunse [...] onore dell'A. che vi fece eseguire un duetto dell'opera I riti indiani. L'A. aveva composto per questo concerto anche della Congregazione e Accad. di S. Cecilia di Roma residente nel collegio di S. Carlo a Catinari, Roma 1845, p. 31; J. A. L. de La ...
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DEGOLA, Giocondo
Danilo Prefumo
Nato a Genova nel 1803 dal compositore e musicista Andrea Luigi, studiò inizialmente col padre e col polacco Francesco Mirecki.
Dopo essersi fatto apprezzare come autore [...] il D. si presentò di nuovo al pubblico genovese del Carlo Felice con un'opera buffa, La donna capricciosa, che Genova, Genova 1975, p. 22; E. Frassoni, Due secoli di lirica a Genova, Genova 1980, I, pp. 50, 53, 64 s., 85 s., 144 s., 154 s.; II, pp. ...
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ASCHIERI, Caterina, detta la Romanina
Domenico Di Palma
Nacque a Roma circa il 1710. Nulla si sa dei suoi studi e dei primordi della sua carriera di cantante. Negli anni 1735-36 fu scritturata per il [...] scritturata da D. Tufarelli per il teatro S. Carlo come prima donna e con un onorario di 2963 n. 453, pp. 157 s. nn. 462-463, p. 201 n. 575; B. Brunelli, I teatri di Padova dalle origini alla fine del secolo XIX, Padova 1921, pp. 132, 134, 157; R ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...