PANDOLFI, Domenico
Fabrizio Longo
PANDOLFI (Pandolfi Mealli), Domenico (in religione Giovanni Antonio). – Secondogenito di Giovanni Battista Pandolfi e quartogenito di Verginia Bartalini, fu battezzato [...] letterato di nobile famiglia poliziana, vicino al cardinal Carlo Borromeo), al cui seguito si era trasferito a città di Messina (1695-1702), a cura di G. Molonia - M. Espro, I, Palermo 2001, pp. 107 s.; H. Seifert, Cesti and his opera troupe in ...
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DE SANCTIS, Cesare
Jania Sarno
Nacque ad Albano Laziale (Roma) il 15 giugno 1824 da Giuseppe. A Roma compì gli studi umanistici, laureandosi in lettere e filosofia, all'università, e musicali, alla [...] in cui, dallo Stato d'anime n. 21 della parrocchia di S. Carlo ai Catinari, risulta residente da un anno in via del Monte della Farina nonché con l'iscrizione a titolo d'onore fra i Filarmonici bolognesi, quale maestro compositore.
Ritiratosi nel ...
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DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] sposò con il D. il 23 ag. 1928 a Sydney: i quattro anni di matrimonio che seguirono costituirono il momento più fortunato della ); con quest'ultima opera tornò in aprile al teatro S. Carlo: nonostante la presenza della moglie, il D. riuscì sempre a ...
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BARBACINI, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 24 giugno 1834. Dopo aver studiato canto nella propria città con Giuseppe Barbacini e Luigi Dall'Argine, si trasferì a Milano e fu allievo di Francesco [...] 1882 effettuò due memorabili interpretazioni al Teatro S. Carlo di Lisbona nel Faust di C. Gounod e nel d. [ma 1906], pp. 168 s., 347, 353, 417; G. Depanis, I concerti popolari ed il Teatro Regio di Torino. Quindici anni di vita musicale, II,1879- ...
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GUICCIARDI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 12 genn. 1819 (secondo P. Casali), da povera famiglia, figlio di Ignazio e Maria Vizzoli. Rimasto orfano del padre, a dodici [...] di V. Lutti (prima assoluta, 22 marzo 1858).
Nell'agosto 1859 partecipava, al teatro S. Carlo di Napoli, alle opere verdiane Batilde di Turenna (altro titolo per I vespri siciliani), e nell'ottobre successivo a Violetta (La traviata) e Il trovatore ...
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COURCELLE (Corselli), Francesco
Alessandra Cruciani
Nacque a Piacenza nel 1702 (1700 secondo il Bourligueux) da Charles e Jeanne Medard, i quali, stabilitisi a Piacenza, italianizzarono il loro nome [...] già nel giugno 1720 aveva fatto rappresentare l'opera Nino (libretto di I. Zanella) a Reggio Emilia, nel teatro Pubblico, poi rifatta per il e di godere dei favori di Filippo V, Ferdinando VI, di Carlo III.
L'8 apr. 1750, per le nozze dell'infante ...
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GARDI, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia intorno al 1760; sconosciuta è la sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente nella sua città, ove fu attivo come insegnante di coro presso l'Ospizio [...] e Nannetta, opera buffa (G. Caravita, Lisbona, teatro S. Carlo, 7 aprile 1806). Sue arie furono inserite nel dramma in 3 musica a Verona, Verona 1976, pp. 254, 293; Storia dell'opera, Torino 1977, I, 1, p. 402; III, 2, pp. 130, 172; G. Macchia, Vita, ...
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PISARONI, Benedetta Maria Rosmunda
Marco Beghelli
PISARONI (Pisaroni-Carrara, Pesaroni), Benedetta Maria Rosmunda (Rosmunda). – Nacque a Piacenza il 16 maggio 1793, unica figlia di Giambattista (piccolo [...] ormai lanciata.
A fianco di Velluti, tenne a battesimo Carlo Magno di Nicolini nella patria comune (Piacenza, 6 deuteragonista.
Recuperata dal 1821 la sua posizione di primo piano fra i teatri italiani del Centro-Nord, con molte presenze alla Scala ...
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INGHILLERI, Giovanni
Alessandra Cruciani
Nacque a Porto Empedocle, nell'Agrigentino, il 9 marzo 1894 da Francesco Paolo e Almerinda Bacco. Diplomatosi in pianoforte e composizione al conservatorio di [...] . L'anno successivo fu interprete del ruolo di Manfredo ne L'amore dei tre re di I. Montemezzi al teatro Comunale di Bologna.
Concluse la carriera al Carlo Felice di Genova con Il tabarro di Puccini nel 1953. Si dedicò in seguito all'insegnamento ...
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CANOBBIO, Carlo
MM. Cappelli
Nacque probabilmente a Venezia nel 1741. Nulla si sa dei suoi studi e nulla di certo dei primi anni della sua carriera. Un Carlo Canobbio appare associato, già nel 1773, [...] , nella seconda metà del sec. XVIII, numerosi musicisti italiani di grande fama.
Forse fratello di Carlo fu il cantante Lorenzo, attivo come comprimario per i ruoli buffi. Di lui si conosce pochissimo; si sa soltanto che fu impegnato a Venezia negli ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...