ARGIROPULO, Isacco
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Nacque a Costantinopoli probabilmente dopo il 1448, figlio di Giovanni.
Apprese i primi insegnamenti dell'arte di organaro da Antonio del Bessa a Firenze, dove il padre, ritornato [...] Milano 1887, pp. 287-289 dell'estr.; A. Cappelli, Giovanni e I. A., in Arch. stor. lombardo, 2, VIII (1891), pp. 168 s.; G. Barblan, Vita musicale alla Corte Sforzesca, in Storia di Milano, IX, L'epoca di Carlo V (1535-1559), Milano1961, pp. 809-811. ...
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LIPPOLIS, Italo
Simone Ciolfi
Nato a Bari il 25 genn. 1910, iniziò a studiare pianoforte e composizione presso l'istituto N. Piccinni di Bari con Italo Delle Cese. Diplomatosi in ragioneria, fu ammesso [...] di pianoforte. L'anno successivo divenne allievo di Carlo Jachino nel medesimo conservatorio, diplomandosi nel 1935 in op. 4 (1935); sonata per viola e pianoforte op. 7 (1937); I sette nani, per due pianoforti op. 11 (1940); Corteo mistico, per ...
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GUASCO, Carlo
Maria Volpe
Nacque a Solero, presso Alessandria, il 16 marzo 1813 da Antonio Francesco e da Anna Maria Enriotti.
Fin da giovanissimo il G. aveva dimostrato particolare inclinazione per [...] (29 ottobre), e nelle prime assolute dell'Ermengarda di G. Sanelli (10 nov. 1844) e I Luna e i Perollo di P. Bona (26 novembre). Fu poi al teatro Carlo Felice di Genova nel dicembre 1845 tra gli interpreti de Il templario di Nicolai; quindi, al ...
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FUSELLA, Gaetano
Salvatore De Salvo
Nacque a Napoli il 16 apr. 1876 da Luigi e da Maria Iaccarino. Appartenente a una agiata famiglia della borghesia napoletana, fu avviato sin dall'infanzia allo studio [...] classe di violino di E. Dworzak, di cui fu allievo per i successivi otto anni. Nell'ottobre 1892 esordì come compositore con l' Romaniello e successivamente fu violino di spalla al S. Carlo, per la stagione teatrale 1895. Nel novembre dello stesso ...
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CARENA, Maria
Salvatore De Salvo
Nacque a Piossasco (Torino) l'8 ag. 1891 da Giovanni e Felicina Melano. Dotata di una bella voce di soprano si dedicò allo studio del canto, approdando alla affermata [...] Mosè di Rossini, presentato al teatro Costanzi di Roma; vestì i panni di Aida al Lirico di Milano e replicò Il trovatore 28 genn. 1927). La C. si presentò poco dopo al S. Carlo di Napoli nel ruolo di Giulia, in La vestale di Spontini, personaggio ...
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DE MACCHI, Maria
Alberto Iesuè
Nacque a Paruzzaro (prov. di Novara) il 15 sett. 1867 da Carlo e Giuseppina Sogno e fu allieva non di Augusta Boccabadati Francalucci - come riportato dal Celletti - in [...] , anno denso di particolari successi, fu prima al S. Carlo di Napoli in Ernani di G. Verdi (30 gennaio) pp. 1232, 1258, 1261 s.; E. Frassoni, Due secoli di lirica a Genova, Genova 1980, I, pp. 443 s.; II, p. 56; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti ...
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BERGONZI, Michelangelo (Michel'Angelo)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona intorno al 1720. Figlio di Carlo, esercitò anch'egli l'arte di liutaio, lavorando sotto la guida del padre, al [...] piazza S. Domenico. Ebbe tre figli, Nicola, Zosimo e Carlo, anch'essi liutai, e lavorò presumibilmente sempre a Cremona, dove ma non altrettanto accurata nella qualità. Infatti, se anche i suoi strumenti denotano una indubbia abilità di mano, la ...
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CESTI, Remigio
Lorenzo Tozzi
Figlio di Vincenzo (come risulta dall'albero, genealogico in F. Coradini, 1923) e nipote del più celebre Pietro (in religione Antonio), nacque probabilmente poco dopo il [...] aveva avuto molta dimestichezza dapprima con l'arciduca Ferdinando Carlo di Asburgo e dopo il '63 con suo XIII (1978), 1, pp. 104-117; C. Schmidl, Dizionario universale dei musicisti, I, pp. 325 s.; R. Eitner, Quellen Lexikon der Musiker, II, p. 398; ...
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LANFRANCHI ROSSI, Carlo Giuseppe
Paola Lunetta Franco
Figlio di Federigo, nacque intorno al 1730 quasi certamente a Pisa, poiché in diversi suoi libretti è indicato come patrizio pisano.
Apparteneva [...] popolo nel Comune di Pisa dalle origini del podestariato alla signoria dei Donoratico, Napoli 1962, p. 161; B. Casini, Il "priorista" e i "Libri d'oro" del Comune di Pisa, Firenze 1986, p. 98; D. Barsanti, Pisa in età leopoldina, Pisa 1995, p. 168; B ...
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FERRERO, Willy (William)
Letizia Lavagnini
Nacque a Portland, Maine (Stati Uniti), il 21maggio 1906 da Vittorio e da Nerina (Gemma) Moretti, piemontesi, giocolieri musicali di un circo equestre.
Sin [...] al teatro Argentina,Firenze 1978, III, pp. 1421-1426; R. Zanetti, La musica ital. del Novecento, I,Busto Arsizio 1985, p. 590; Il teatro di S. Carlo. La cronologia 1737-1987, a cura di C. Marinelli Roscioni, II, Napoli 1987, ad Indicem; W. bambino ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...