Figlio (Ferrara 1431 - ivi 1505) di Niccolò III e della sua terza moglie, Ricciarda di Saluzzo. Duca nel 1471, portò avanti una politica di distensione tra i vari Stati della penisola, non non riuscendo [...] del Polesine. Cercò di non essere coinvolto nei conflitti generati dalla discesa di Carlo VIII in Italia (1494) e si propose quale mediatore di pace fra questi e i principi italiani. Sovrano munifico, abbellì e ingrandì (con la cosiddetta Addizione ...
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Figlio (Cognac 1494 - Rambouillet 1547) di Carlo conte d'Angoulême, ebbe, ancora bambino, in appannaggio il ducato di Valois; nel 1514 sposò Claudia, figlia del re di Francia, promessagli fin dal 1506, [...] la pace di Noyon (1516), che assegnò il Milanese alla Francia. Ma il tentativo di succedere a Massimiliano I nell'Impero fallì e fu eletto Carlo V d'Asburgo. Contro questi nel 1521 F. iniziò la guerra che, salvo intervalli di tregue fittizie (1529 ...
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Figlio (Napoli 1751 - ivi 1825) di re Carlo, salì al trono nel 1759, quando il padre andò a regnare in Spagna, con un Consiglio di reggenza nel quale predominavano D. Cattaneo principe di San Nicandro, [...] riacquistò ben presto, grazie all'insurrezione sanfedista: ma i supplizi inflitti ai vinti repubblicani scavarono un solco profondo pace con la Francia a Firenze (1801), non interruppe i contatti con l'Inghilterra; nel 1806, Napoleone gli tolse ...
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Alessandro de' Medici primo duca di Firenze. - Ultimo discendente del ramo primogenito dei Medici, governò in modo tirannico e legando sempre più i suoi domini a Carlo V.
Vita e attività
Figlio naturale [...] 'appoggio del cugino di A., card. Ippolito) all'esilio. Dopo la morte misteriosa di Ippolito (1535), i fuorusciti sperarono nell'intervento di Carlo V. Le due parti convennero a Napoli di fronte all'imperatore (1536), e il discorso repubblicano di ...
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Figlio primogenito (Graz 1863 - Sarajevo 1914) dell'arciduca Carlo Ludovico, fratello dell'imperatore Francesco Giuseppe, e di Maria Annunciata di Borbone-Sicilia. Freddo e deciso, gli atteggiamenti politici [...] non era tuttavia un bellicista e, mentre manteneva freddi rapporti con Guglielmo II, nel 1913 si recò a Londra per migliorare i rapporti diplomatici con l'Inghilterra. Aveva attirato su di sé odi profondi, soprattutto da parte degli Ungheresi e degl ...
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Figlia (Parigi 1606 - Torino 1663) di Enrico IV e di Maria de' Medici. Andata sposa il 10 febbr. 1619 al futuro duca di Savoia Vittorio Amedeo I, fu sospettata per molti anni come longa manus del Richelieu. [...] nel 1637 per il figlio Francesco Giacinto e poi (1638) per Carlo Emanuele II, strinse un nuovo trattato col fratello Luigi XIII (3 partito dei "principisti" opposto all'altro dei "madamisti"), i quali s'impossessarono di Torino (1639) e costrinsero la ...
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Capitano di ventura (n. 1455 circa - m. Aversa 1520); prima al servizio di Carlo VIII, cui facilitò l'invasione del Napoletano, passò poi agli Aragonesi di Napoli (che gli concessero in feudo Tagliacozzo), [...] del regno, da essi occupate durante la discesa di Carlo VIII. Poi, largamente beneficato dai sovrani aragonesi ( gliene diede), continuò al servizio di Giulio II la lotta contro i Francesi, e dopo aver sottoscritto (1511), per la mediazione del ...
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Storico e uomo politico (Napoli 1826 - Firenze 1917), fratello di Emilio. Esule a Firenze dopo aver partecipato al moto napoletano del 1848, insegnò storia all'univ. di Pisa (1859) e all'Istituto di studi [...] tempi (3 voll., 1877-82), cui seguirono: I primi due secoli della storia di Firenze (2 voll., 1893-94); Le invasioni barbariche in Italia (1900); L'Italia da Carlo Magno alla morte di Arrigo VII (1910). Fu anche uno dei più autorevoli studiosi della ...
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Uomo politico (Chieri 1762 - Torino 1837). Figlio adottivo di G. L. Bogino, ne subì l'influenza. Decurione di Torino nel 1782, riordinò le finanze della città e fu tra i fondatori dell'Accademia delle [...] trascorse un periodo lontano dagli impegni politici, conservando la presidenza dell'Accademia delle scienze assunta nel 1816; ma nel 1831 Carlo Alberto lo volle a capo della sezione di finanza del Consiglio di stato (si dimise nel 1834). Fondò la ...
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Figlio (Torino 1759 - Moncalieri 1824) secondogenito di Vittorio Amedeo III, sposò (1789) Maria Teresa d'Austria-Este. Combatté (1793-96) sulle Alpi contro i Francesi. Dopo l'abdicazione del fratello Carlo [...] esercito e la flotta. Col primo trattato di Parigi (1814) riebbe i suoi stati di terraferma con in più la Liguria e in meno . Scoppiato il moto del 1821, abdicò in favore del fratello Carlo Felice, e andò a risiedere successivamente a Nizza, a Lucca, ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...