Movimento religioso, politico, culturale che produsse nel 16° sec. la frattura della cristianità in diverse comunità, gruppi o sette.
La R. scaturì principalmente da motivazioni religiose dettate dalla [...] la possibilità di sottrarsi all'autorità imperiale e di incamerare i beni ecclesiastici. Dopo le diete di Spira (1529) e unirono nella Lega di Smalcalda (1530) e lottarono contro l'imperatore Carlo V fino alla Pace di Augusta (1555), con la quale si ...
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Cittadina della Francia, nel dipartimento di Seine-et-Marne. Crebbe intorno a un oratorio fondato (12° sec.) per accogliere le presunte reliquie di s. Giovanni Battista, portate in Francia durante la seconda [...] , fu giustiziato. Il figlio Louis (n. 1473 - Cerignola 1503) ereditò il titolo di duca di N. e, riavuti i possessi del padre, accompagnò Carlo VIII nella spedizione in Italia. Viceré di Napoli e capo dell’armata di occupazione, fu ucciso in battaglia ...
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Città della Francia centrale (71.000 ab. nel 2005), capoluogo del dipartimento del Cher, a 130 m s.l.m. su un’altura circondata da corsi d’acqua (Yèvre, Auron). Importante centro militare (caserme, polveriere, [...] il centro della resistenza realista contro Inglesi e Borgognoni e Carlo VII vi stabilì la corte e il parlamento, rimasti fino ) da Jacques de Pigny, con la celebre torre scalare; i palazzi Cujas (inizio 16° sec.) e Lallemant (1518), caratterizzati ...
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Città della Francia (108.300 ab. nel 2006), capoluogo della regione dell’Haute-Normandie e del dipartimento della Seine-Maritime. Importante porto commerciale sulla Senna, R. è anche centro industriale [...] piazza del mercato fu bruciata Giovanna d’Arco. Nel 1449, con Carlo VII, tornava ai Francesi. Notevole centro di cultura negli ultimi decenni il 1201, terminata nel 1530; notevoli le sculture e i rilievi del 13° sec. che decorano la facciata; la ...
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Umanista (Rimini 1405 - ivi 1475). Buon conoscitore del latino e del greco, spaziava spesso in altri campi della cultura. La sua fama è infatti legata soprattutto ai 12 libri De re militari, composti tra [...] e letterati, della quale sono da ricordare il padre Abramo (Cicco), originario di Macerata Feltria, il fratello Jacopo e i figli di questo Carlo e Manfredo. Magister, poi doctor artium, fu lettore di retorica e poesia nello Studio di Bologna (1427-37 ...
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Corfù (gr. Κέρκυρα) Isola (585 km2 con circa 119.000 ab. nel 2005) della Grecia, nel Mar Ionio settentrionale. Il rilievo calcareo, con estesi fenomeni carsici, si innalza a NE in un massiccio dagli orli [...] potere dei Crociati nel 1204, C. fu occupata da Michele I Angelo Comneno e aggregata al despotato d’Epiro da lui fondato da questo passò, insieme con il Regno di Napoli, a Carlo d’Angiò (1267), divenendo importante base navale e strumento di ...
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(croato Hvar) Isola dell’arcipelago dalmata (Croazia meridionale; 299 km2 con 12.000 ab. ca.). I canali di Hvar, Korčula (Curzola) e della Neretva (Narenta) la separano dalle isole di Brač (Brazza) e [...] 13° sec., per proteggersi dai Narentani, L. si rivolse a Carlo d’Angiò, poi (1278) si dette a Venezia, insieme a Lissa e Brazza. Ai Veneziani, che vi rimasero sino al 1358, subentrarono i Magiari (sino al 1390); in seguito L. fu dominata dai re ...
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(fr. Luxembourg) Città capitale dello Stato omonimo (119.752 ab. nel 2018). È posta alla confluenza della Pétrusse con l’Alzette, su una sporgenza delimitata dalle rive scoscese dei due fiumi, con una [...] , conte di Bigdau, nel 10° sec.; ebbe nel 1244 la prima carta di diritti. Fortezza durante le guerre tra Francesco I e Carlo V (1542-44) e all’epoca di Luigi XIV, questi la distrusse nel 1684; fortificata da Vauban, rimase in mano ai Francesi sino al ...
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Guglièlmo I d'Orange-Nassau, detto il Taciturno (nederl. Willelm de Zwijger), statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi. - Figlio (castello di Dillenburg, Nassau, 1533 - Delft 1584) del conte Guglielmo [...] francese di Orange e diversi possedimenti nei Paesi Bassi. Favorito di Carlo V e di Filippo II, fu nominato membro del Consiglio di Brabante. Aspirava invece ad assumere per sé e per i suoi discendenti il dominio sulle contee di Olanda e Zelanda, ma ...
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Città della Francia (105.468 ab. nel 2006), in Lorena, presso la confluenza dei fiumi Meurthe e Mosella (a 198 m s.l.m.), dove questi sono tagliati perpendicolarmente dal canale navigabile che unisce il [...] in età medievale nel 947, in un diploma di Ottone I. Incorporata nel regno di Lotaringia, fu dapprima possesso degli abati la chiesa dei Cordiglieri (1482). La Città Nuova, iniziata da Carlo II, ebbe la sua attuale sistemazione nel 18° sec., voluta ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...