BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] impiegato, di piccolo burocrate, gode ancora oggi di estesa notorietà; tra le tante successive edizioni, quella curata dal figlio Carlo, per i tipi di Casanova, Torino 1929; la versione italiana, per R. Laguzzi, sulla rivista Il Dramma dei 1945; la ...
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CERLONE, Francesco
Stefano Giovanardi
Nacque a Napoli il 25 marzo 1722.
Proveniente da una famiglia di piccoli artigiani (il padre e il nonno erano tessitori e ricamatori), fu egli stesso ricamatore [...] napoletano si sentì sempre discepolo del Goldoni e di Carlo Gozzi: del primo tradusse in napoletano alcune commedie, Scherillo, L'opera buffa napoletana, Napoli 1893, ad Indicem; B. Croce, I teatri di Napoli, Bari 1926, pp. 170, 191-198, 225-228, 237 ...
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PAVLOVA, Tatiana
Annalisa Guizzi
PAVLOVA (Zeitman), Tatiana. – Nacque a Jekaterinoslav (Dnipropetrovsk) in Ucraina il 10 dicembre 1890, da Pavel e Fanny Terescenko.
Si unì in giovane età alla compagnia [...] Vitaliani e Carlo Rosaspina. La sua casa divenne un luogo di incontro di scrittori tra i quali (1951), n. 130, p. 3; R. Simoni, Trent’anni di cronaca drammatica, Torino 1951, I, p. 726 (già in Corriere della sera, 18 novembre 1923); II, p. 61; III, ...
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EMANUEL, Giovanni
Roberta Ascarelli
Nacque a Morano sul Po, nei pressi di Casale Monferrato (od. prov. Alessandria), l'11 febbr. 1848 da un piccolo proprietario terriero, Guglielmo, e da Rosa Pugno. [...] Divenuto sindaco di Morano sul Po e quindi chiamato da Carlo Alberto ad amministrare i suoi fondi rustici, il padre si trasferì nel 1851 con la famiglia a Torino e qui visse con una certa agiatezza. L'E. venne avviato agli studi classici, ma, finito ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] 20104/21 e LP 1201), Francesca da Rimini di Zandonai (LP 1229), Don Carlo di Verdi (LP 1234), Fedora di U. Giordano (LP 1222); per La Norma e Gioconda, a lei meno congeniali, profuse i doni del suo passionale talento interpretativo, sorretto sempre da ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] cominciò ad affievolirsi, ma ancora nel 1863 comparve ne I Lombardi al Théâtre-Italien di Parigi e nel 1864 ne 1988, pp. 139, 186, 195, 237; C. Marinelli Roscioni, Il teatro di S. Carlo, II, Napoli 1988, pp. 293 s., 373; F.J. Fétis, Biogr. univ. des ...
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BON, Francesco Augusto
Sandro D'Amico
Nacque il 7 giugno 1788 a Peschiera da Giovanni Antonio, patrizio veneziano, e da Laura Stamatella Cornaro, discendente di Caterina Cornaro.
Il crollo della Repubblica [...] Ristori (Adelaide sarà sua nipote) e i Tessero. Morto Luigi Riva nello stesso 1822, il B. partecipò l'anno successivo a una compagnia in sociale con Luigi Romagnoli e Francesco Berlaffa intitolata a Carlo Goldoni, del quale si proponeva di riportare ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] (libr. di G. Schmidt, ibid., teatro S. Carlo, 18 giugno). Sue Arie a una e più voci con 70; IV, ad Indicem; G. Roberti, L'autobiografia di V. F., in Gazz. mus. di Milano, I (1895), pp. 371 s.; A. Della Corte, L'opera comica ital. del '700, II, Bari ...
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BOVIO, Libero
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli l'8 giugno 1883 dal filosofo e uomo politico Giovanni e da Bianca Nicosia, fu avviato agli studi tecnici, che non portò a termine, come non riuscì a dedicarsi [...] 'animo popolare, che in lui vide il suo cantore più vero e spontaneo (più tardi scrisse i versi per il Canto del lavoro musicato da P. Mascagni ed eseguito al Teatro S. Carlo nel 1928). Sarà poi ancora la Donnarumma, di cuì il B. ammirava la forte ...
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PEZZANA, Giacinta
Maria Procino
PEZZANA, Giacinta. – Nacque a Torino il 27 gennaio 1841. Il padre, Giovanni, era un negoziante di mobili e falegname e la madre, Carla Tubi, una casalinga. Frequentò [...] nelle parti comiche, passava con disinvoltura dalle commedie di Carlo Goldoni alle tragedie di Friedrich Schiller; eppure la sua di teatro, a cura di A. Tinterri, Roma 1985; F. Possenti, I teatri del primo novecento, Roma 1987, p. 11; E. De Pasquale, ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...