FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] gruppo di artisti". Delle lezioni del primo il F. - che ne seguì i corsi su Fr. Villon, J. Racine, Ch.-A. de Sainte-Beuve , G. Manfredini, A. Passerin d'Entrèves, E. Rho, Carlo Levi); collaborò alle riviste da lui fondate - Energie nove, Rivoluzione ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] ha tutta l'aria di un'esagerazione poetica. È probabile invece che i motivi per cui egli fuggì da Milano siano stati ben altri. Nel 0 1495 nel quale deplorava la venuta in Italia di Carlo VIII e scherzava sulla situazione del papa, circondato a ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] e quasi tutte al fratello Pier Candido, una a Carlo Nuvolone, un'altra ad Antonio Panormita e un'altra Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secc. XIV e XV, I,Firenze 1905, pp. 136-39; G. Fatini, Dante presso gli Estensi. Contributo ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...]
Quando, nel 1494, Pisa si ribella a Firenze e accoglie Carlo VIII, lo Studio viene chiuso ed il C. è costretto a della prima persona e l'appello rivolto al lettore ("Lettor, che guardi? I' fu' ben uomo anch'io") celino la persona dell'autore. Questi ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] storia dei Franchi fino al vivente re di Francia Carlo VI.
Si capisce come il De insulis di D IV, pp. 169, 391-560; D. Velluti, Cronica domestica, a cura di G. Volpi-I. Del Lungo, Firenze 1914, p. 32; G. Boccaccio, Opere latine minori, a cura di ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] anni della vita del F., insieme con l'omaggio reso a Carlo V a Peschiera. Ma la sua fama nel frattempo si era con Isis Cumulative Bibliography (1913-1965), a cura di M. Whitrow, I, London 1971, pp. 430 s.; una miscellanea di testi di argomento ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] perché era già partito per Torino.
Dal successivo carteggio fra i due, giuntoci incompleto, ricaviamo i severi giudizi del F. sui Francesi, condivisi da Venturino, con l'eccezione di re Carlo, verso il quale il giovane F. mostra ammirazione. Dall ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] spedito da Nancy a Carlo Emanuele di Savoia.
Intanto, nel 1602 erano ripresi i rapporti epistolari con Ferrante A. Saviotti, Guariniana, Pesaro 1888, pp. 5-10; A. Mercati, I costituti di N. Franco (1568-1570) dinanzi l'Inquisizione di Roma, Città ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] all'interessamento dei cardinali Della Valle, P.E. Cesi e Ridolfi. Nel 1535 i fuorusciti fiorentini e i cardinali di parte antimedicea (Ridolfi e G. Salviati) si appellarono a Carlo V a Napoli per allontanare dal governo di Firenze il duca Alessandro ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] da un concilio venuto a conoscenza della ripresa delle persecuzioni contro i formosiani e tenutosi "aput Lucetiam Belgicarum" nel diciassettesìmo anno (910) dell'impero di Carlo III (Carlo il Semplice). Ma la data del gio appare immediatamente molto ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...