BONIVENTI (Boneventi), Giuseppe
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Nacque a Venezia intorno al 1660.Formatosi alla scuola di G. Legrenzi, maestro di cappella di S. Marco, si distinse per buone doti di compositore, dal 1690 concretate [...] , maestro di cappella presso la corte del margravio Carlo Guglielmo di Baden-Durlach. Qui si trattenne forse fino sacra nella già capp. ducale di S. Marco in Venezia dal 1318 al 1797, I, Venezia 1854, p. 314; II, ibid. 1855, p. 32; L. Schiedermair ...
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COLOMBINI, Francesco
Teresa Butturini
Incerta è la data di nascita (1550 secondo il Rostirolla, secondo il quale i dati relativi al C. si riferirebbero a due persone diverse; 1573 secondo il Fétis e [...] nei titoli delle sue composizioni) al servizio di Carlo Cibo Malaspina. Si ignorano l'anno e il Biogr. univ. des musiciens, III, p. 176; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 359; R. Eitner, Quellen-Lexikon der Musiker, III, pp. 17 s.; Grove's ...
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Scarlatti, Domenico
Luisa Curinga
Estro e innovazione nella musica per clavicembalo
Compositore e clavicembalista italiano, contemporaneo di Johann Sebastian Bach e Georg Friedrich Händel, Domenico [...] rimase diviso, anche se Händel superò Scarlatti all’organo. I due musicisti mantennero rapporti cordiali, con una profonda stima fu voluta da Maria Barbara e dal famoso cantante evirato Carlo Broschi, detto Farinelli, che rivestiva un ruolo di primo ...
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CARTAGENOVA, Giovanni Orazio
Maria Caraci
Nato a Genova nel 1800, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale. Dotato di spiccata musicalità e di vivace intelligenza, debuttò nell'Otello di Rossini, [...] in Portogallo, Spagna, Italia, prendendo parte alle prime rappresentazioni di Gabriella di Vergy (Lisbona, teatro S. Carlo, 8 ag. 1828) e de I Normanni a Parigi (Torino, teatro Regio, 7 febbr. 1832) di Mercadante stesso, e interpretando opere di ...
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ANDREOLI, Carlo
Riccardo Allorto
Nato a Mirandola l'8 genn. 1840, iniziò giovanissimo lo studio del pianoforte e dell'organo con il padre, Evangelista, e i suoi progressi furono così rapidi da esordire [...] virtuosismo in voga all'epoca delle prime composizioni, lasciò poi il posto all'influenza dei grandi maestri, e soprattutto i romantici, i quali diedero alle sue opere un soffio di poesia sana e schietta, mentre chiaro era il suo linguaggio melodico ...
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BOZZANO, Emilio
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 14 genn. 1840. In tenera età manifestò spiccata sensibilità musicale, ereditata forse dalla madre, discreta musicista. A quattro anni cominciòa studiare [...] 1878) ebbero un ottimo esito, sebbene il secondo denunciasse i manierismi propri a molte musiche d'occasione. La fama conquistata e direttore d'orchestra dei teatri genovesi Politeama e Carlo Felice e dei concerti della Società orchestrale. Insegnò, ...
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BURZIO, Eugenia
Angelo Mattera
Nacque a Poirino (Torino) il 20 giugno 1882 da Maurizio, chirurgo, e da Margherita Ducato. Manifestata fin da bambina una spiccata vocazione musicale, si dedicò in un [...] Fleana, e del Goffredo Mameli, il27 apr. 1916 al teatro Carlo Felice di Genova. Per l'ultima volta cantò nel 1919, 634; L. Brochon, E. B., in Il libro d'oro degl'italiani all'estero, I, Roma 1909, pp. 437-440; A. De Angelis, L'Italia musicale d'oggi. ...
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GALLOTTI, Salvatore
Aldo Bartocci
Nacque a Gallarate, nei pressi di Varese, il 19 apr. 1853 da Francesco e Maria Buffoni.
Favorito dall'ambiente familiare, rivelò precocemente singolari doti musicali: [...] in contatto con studiosi di chiara fama, quali F.X. Haberl, I. Mitterer, J.G. Rheinberger.
Morì a Milano il 10 giugno 1928 , scritte per il servizio liturgico della chiesa di S. Carlo e della cappella del duomo di Milano, e conservate prevalentemente ...
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Nascimbene, Mario
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Milano il 28 novembre 1913 e morto a Roma il 6 gennaio 2002. Accostatosi al cinema con una formazione 'tecnica', N. appartiene alla generazione successiva [...] di Donatello alla carriera.
Allievo di I. Pizzetti al Conservatorio di Milano, frequentò i corsi sulla musica per film tenuti intimismo e il formalismo di Poggioli come l'umorismo surreale di Carlo Ludovico Bragaglia in Se io fossi onesto (1942), o ...
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ANGELINI, Camillo
Silvana Simonetti
Nato a Roma verso il 1770, fu allievo di D. Cimarosa; il 22 ag. 1792 fu aggregato all'Accademia di S. Cecilia in qualità di maestro di cappella. Nella stagione di [...] alla cappella di S. Cecilia nella chiesa dei SS. Biagio e Carlo a' Catinari in Roma.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio della 1821 al 1860, Roma 1924, p. 49; G. Radiciotti, Gioacchino Rossini, I, Tivoli 1928, pp. 186, 189; A. Cametti, IlTeatro di Tor di ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...