FIORILLO
Nicola Balata
Famiglia di musicisti attivi nel secolo decimottavo. Ignazio nacque a Napoli l'11 maggio 1715. Discendente di Carlo Fiorillo (1590/95-1616), autore di Madrigali a 5 voci (Roma [...] S. Biancardi) in onore delle nozze del re di Napoli Carlo di Borbone con Maria Amalia di Sassonia. Costante fu la 1745 andarono in scena sei "drammi per musica" da lui composti per i teatri di Milano, Venezia e Padova.
In quegli anni lasciò l'Italia ...
Leggi Tutto
PAGLIUGHI, Lina
Giancarlo Landini
PAGLIUGHI, Lina. – Nacque a New York il 27 maggio 1907 da Giovanni, nativo di Montevideo ma di origini genovesi, e Maria Stefanè, da Montegroppo (Albareto) in provincia [...] , Il barbiere di Siviglia, cui vanno aggiunti, pur con minor frequenza, La sonnambula, L’elisir d’amore e I puritani. Nel 1937 al Carlo Felice di Genova cantò L’usignolo, versione ritmica italiana del Rossignol di Stravinskij, nel ruolo eponimo. Si ...
Leggi Tutto
ANDREOZZI, Gaetano, detto Jommellino
Renzo Bonvicini
Compositore, nato ad Aversa il 22 maggio 1755 da Gennaro e Candida Capone. Fu allievo del conservatorio di S. Maria di Loreto - e non della Pietà [...] 8 sett. 1803), Sedesclavo (Roma, teatro delle Dame, 3 febbr. 1805), Il Trionfo di Tomiri (Napoli, teatro S. Carlo, quaresima 1807), Tutti i torti son dei mariti (Firenze, teatro del Cocomero, 7 giugno 1814), e gli oratori Isacco figura del Redentore ...
Leggi Tutto
BOTTESINI, Giovanni
Alberto Pironti
Nato a Crema il 22 dicembre (non il 24, come è erroneamente riportato in vari dizionari in base a una notizia del Lisei) 1821, fu celebre contrabbassista, nonché [...] Nel 1840 diede il primo concerto pubblico al Teatro Comunale di Crema, usando il contrabbasso "Carlo Giuseppe Testore", con il quale doveva ottenere poi tutti i suoi grandi successi di virtuoso. Seguirono concerti in diverse città d'Italia e a Vienna ...
Leggi Tutto
ANSANI (Anzani), Giovanni
**
Nacque a Roma nel 1744 (12 febbraio?), come può rilevarsi dalla data di morte scolpita sul suo epitaffio. Nulla si sa dei suoi studi musicali. Il probabile debutto dell'A., [...] A. venne scritturato con 700 zecchini per il teatro S. Carlo di Napoli e fu così grande il suo successo da ottenere , a cura di A. Donati, Bari 1912, pp. 281-286; G. De Dominicis, I teatri di Roma nell'età di Pio VI, Roma 1922, pp. 89, 144, 161, 163 ...
Leggi Tutto
CAMPAGNOLI, Bartolomeo
Renzo Bragantini
Nato a Cento, presso Bologna, il 10 sett. 1751, apprese i primi rudimenti dell'arte del violino a Bologna, sotto l'insegnamento di A. D. Dall'Occa, allievo di [...] scuola del grande Tartini. A Modena il C. iniziò anche i suoi studi di composizione. Si recò in seguito col collega Lamotta jeunes artistes..., op. 20, libri 1 e 2, ded. al sig. Carlo Lampe, ibid.; 41 Caprices pour l'alto viola..., op. 22, ibid.; ...
Leggi Tutto
CORBETTA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pavia, con ogni probabilità nel 1615, come si ricava da un ritratto inciso nella sua raccolta di Varii capricci per la ghitarra spagnola (Milano 1643) [...] Visée. Venuto in contatto con la corte dell'esiliato re inglese Carlo II, lo seguì in Olanda e poi al suo ritorno in Published Between 1487 and 1800Nowin the British Museum, Neudeln 1968, I, p. 304; R. Hudson. The zarabanda and zarabanda francese ...
Leggi Tutto
Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] . 465). Negli anni 1718-19 cantò a Roma, presso i Capranica, in occasione del carnevale: nella prima stagione in Berenice di N. Porpora e poi a Napoli, presso il teatro S. Carlo, in Lucio Papirio dittatore, dove sostenne la parte del protagonista.
La ...
Leggi Tutto
ARRESTI (Aresti), Giulio Cesare
Oscar Mischiati
Organista e compositore, nato a Bologna da Innocenzo e Bartolomea il 26 febbr. 1619. Fu discepolo di Ottavio Vernizzi, da cui ebbe in eredità "tutti i [...] solo nel febbraio 1671, prendendo la successione di Carlo Donato Cossoni. Nel settembre 1696 veniva pensionato con al Capitolo di S. Petronio), H/75 (ce. 89-91)e I/44.All'obiezione del Cazzati di non voler prendere in considerazione le osservazioni ...
Leggi Tutto
BERGONZI, Carlo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nato a Cremona fra il 1676 e il 1683, fu il capostipite e il più importante esponente di quella famiglia di liutai il cui nome doveva perpetuarsi per [...] , Milano 1930, pp. 110 3.; C. di Salabue. Carteggio, Milano 1950. pp. 204-216, 221; A. Vidal, Lei instruments à archet, I, London 1961, pp. 116 s.; W. L. Lütgendorff, Die Geigen und Lautenmacher vom Mittelalter bis zur Gegenwart, Frankfurt a. M. 1904 ...
Leggi Tutto
san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...