FARNETI, Maria
Roberto Staccioli
Nata a Forlì l'8 dic. 1877, da Domenico e da Clementina Babini, ultima di cinque figlie, cominciò giovanissima a studiare canto presso il liceo musicale di Pesaro con [...] ; Il Mattino, 22 dic. 1905; La Tribuna, 29 febbr. 1910; F. De Filippis-R. Arnese, Cronache del teatro S. Carlo, Napoli 1961, pp. 94 ss.; V. Levi-G. Botteri-I. Bremini, Il Comunale di Trieste, Trieste 1962, p. 252; M. Morini, P. Mascagni, Milano 1964 ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] di Bologna (1829-30), ancora a Torino e a Trieste (1837), al Carlo Felice di Genova dal 1841 al 1844 e al S. Lucia di Padova ad ind.; M. Rinaldi, Due secoli di musica al teatro Argentina, Firenze 1978, I, p. 551; II, pp. 666 s., 673; F.J. Fétis, Biogr ...
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BRIZZI, Antonio Giovanni Maria
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 7 apr. 1770 da Luigi e da Anna Neri. Studiò con il vecchio cantante A. Massa e debuttò nel carnevale 1787-1788 come secondo "buffo caricato" [...] poi trasferirsi, nel carnevale 1794, al Teatro S. Carlo di Lisbona, interprete della prima esecuzione dell'opera Gli amanti existente" nel 1760 e nel 1761. Il 18 febbr. 1771, compiuti i venticinque anni di servizio, andò in pensione. Morì a Roma il 4 ...
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CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] autunno 1780); Il fanatico per la musica (in collaborazione con Carlo Spontoni, Roma, teatro Alibert, 10 febbr. 1781); L pp. 349 s.; Enc. d. Spett., III, col. 138; La Musica, Diz., I, p. 358; Enc. della Musica Rizzoli Ricordi, II, Milano 1972, p. 18; ...
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GIACOMELLI (Jacomelli), Geminiano
Federico Colonia
Nacque a Colorno, presso Parma, il 28 maggio 1692 da Giuseppe e Maria Tej. In gioventù intraprese gli studi di canto, contrappunto e clavicembalo con [...] dove soggiornò qualche anno al servizio dell'imperatore Carlo VI; sicuramente fu a Graz, dove nel 1737 Dict. of music and musicians, VII, pp. 344 s.; C. Sartori, I libretti italiani a stampa dalle origini al 1800, Cuneo 1990, ad indicem; The New ...
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BAUCARDÈ (Beaucardé, Bocardé, Boccardé, Boucardé, Bouccardé), Carlo
Leila Galleni Luisi
Nacque a Firenze il 22 apr. 1826 da padre francese, forse di nome Stefano il quale si trovava in quella città [...] Lucia di Lammermoor, gli Arabi nelle Gallie di G. Pacini e I Puritani, in una lunga stagione che lo occupò fino all'aprile tanto più che il B. era stato richiesto dal Teatro S. Carlo di Napoli e l'Albertini scritturata alla Scala di Milano, dove, ...
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GIRELLI, Antonia Maria
Alessandra Cruciani
Incerti sono i dati relativi alla sua nascita, avvenuta presumibilmente a Bologna intorno al 1730. Nulla si conosce della sua formazione che, comunque, fu [...] 1765 al 1768 la G. fu impegnata sulle scene del teatro S. Carlo di Napoli: esordì come Elisa ne Il re pastore di N. Piccinni , la G. apparve ne Le feste d'Apollo di Gluck, sostenendo i ruoli di Cirene (Atto di Aristeo), e di Euridice (Atto di Orfeo ...
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GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] Pacini; nel corso di una serata in suo onore cantò l'aria "I cari sogni sparvero" da La contessa di Mons di L. Rossi. Nel Verdi, sempre sotto la direzione di Toscanini, ruolo riproposto al Carlo Felice di Genova (dicembre 1894), dove cantò anche ne L' ...
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FANCELLI, Giuseppe
Carmela Idone
Nacque a Firenze nel 1833 da un conciapelli. Le sue spiccate attitudini per il canto lo indussero ad abbandonare ben presto il mestiere paterno per dedicarsi agli studi [...] . Petrella, andata in scena il giorno di Natale. Nel 1870, sempre al Regio di Torino, fu don Carlo nel Don Carlo (22 gennaio) ed Arturo ne I puritani (9 febbraio); ancora una volta la critica sottolineò le sue scarse capacità tecniche (ad es. cfr. la ...
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COZIO, Ignazio Alessandro conte di Salabue
Sergio Martinotti
Ultimo figlio del conte Carlo Alessandro e della marchesa Taddea Balbiani, nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 marzo 1755, discendente [...] conobbe i fratelli liutai Pietro e Giovanni Mantegazza, coi quali si accordò per restauri di alcuni violini: e fu il Carli a la sua collezione, sempre depositata a Milano presso il Carli (che aveva l'autorizzazione di vendere qualche suo strumento ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...