FRONDONI, Angelo
Luca Giannetti
Nacque a Pieveottoville di Zibello, nel Parmense, il 26 febbr. 1809, da Paolo e da Maddalena Marchi, e studiò presso la scuola del Carmine (ora conservatorio) di Parma, [...] ag. 1835 e, poco dopo, al teatro Carlo Felice di Genova l'11 novembre (Frassoni, I, p. 124). L'opera contribuì a far il 22 marzo 1841 la ripresa di Un terno al lotto.
Ma i lavori che lo consacrarono al successo in terra portoghese furono Os profugos ...
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GHIGNONI, Alessandro
Aldo Bartocci
Nacque a Roma il 17 nov. 1857 da Giuseppe e Agnese Ubizi. Quindicenne entrò nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo (barnabiti): fu a Roma per il noviziato [...] i voti solenni e gli studi di filosofia, fino all'ordinazione sacerdotale, nel 1881, a Roma nella basilica di S. Giovanni in Laterano. Conferenziere e didatta, fu mandato a Moncalieri presso il real collegio Carlo univ. dei musicisti, I, p. 536; Suppl ...
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BLASIS, Virginia de
Raoul Meloncelli
Nata a Marsiglia, il 5 ag. 1804, da Francesco Antonio e da Vincenza Coluzzi de Zurla, crebbe in un ambiente musicale che ne favorì il naturale talento. Avviata allo [...] 142, 172-190; P. Cominazzi, Biografia di B. V. e onori poetici, Milano 1853 (con cenni biografici sul padre e i fratelli Carlo e Teresa); [P. Cominazzi], Delle composizioni coreografiche e delle opere letterarie di C. Blasis, Milano 1854, pp. 28, 73 ...
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BRUNI, Domenico (Luigi)
Silvana Simonetti
Nacque a Fratta (ora Umbertide) nel 1758 da Pietro, muratore, e da Francesca Brischi. Fin da bambino studiò lettere, lingue e canto, quest'ultimo con particolare [...] di Roma nel carnevale 1781, dell'Eroecinese diCimarosa al Teatro S. Carlo di Napoli il 13 ag. 1782, della Semiramide di M. , Polonia, Sassonia e Modena, il B. si occupò a istruire i giovani nel canto e talvolta a eseguire o a dirigere musica sacra ...
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AMADEI, Filippo
Carlo Petrucci
Compositore e violoncellista, nato a Roma nella seconda metà del XVII secolo. L'A. è da identificare con Filippo Amadio, che, secondo il Gerber, era giudicato intorno [...] nei suoi Commentari intorno alla storia della volgar poesia (I, Roma 1702, p.241), e poi più precisamente presso la Congregazione di S. Cecilia (1688), s.n.t., p. 5; Id., I musici di Campidoglio..., Roma 1925, pp. 38, 42; A. Rava, Il teatro Ottoboni ...
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CAMPANINI, Italo
Clara Gabanizza
Fratello del direttore d'orchestra Cleofonte, nacque il 30 giugno 1845 a Parma da Francesco, fabbro ferraio, e da Anna Rosa Alessandri. Pur lavorando nell'officina del [...] e nel 1886, nell'interpretazione del Mefistofele al S. Carlo di Napoli, l'artista venne fischiato. Negli anni seguenti dei Parmig. illustri..., Parma 1905, pp. 21 s.; G.Depanis, I concerti popolari e il teatro Regio di Torino..., II, Torino 1914-15, ...
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AGOSTINI, Rosa
Silvana Simonetti
Nata a Napoli verso la metà del sec. XVIII, giovanissima esordì come soprano al teatro Marsigli-Rossi di Bologna durante il carnevale del 1766 nell'opera di N. Piccinni [...] 1779, come prima donna nel teatro di S. Carlo a Napoli cantando col primo sopranista Domenico Bedini e XVIII - Notizie aneddotiche 1701-1776, Milano 1893-94, p. 105; T. Wiel, I teatri musicali veneziani del Settecento, Venezia 1897, p. 326, n. 853, p. ...
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CARAVAGLIOS, Cesare
Alessandra Ascarelli
Nacque ad Alcamo (Trapani) il 6 apr. 1893 da Raffaele e da Maria Cipolla.
Raffaele, nato a Castelvetrano (Trapani) il 28 dic. 1864, iniziò giovanissimo lo studio [...] ove ebbe più volte occasione di dirigere l'orchestra del teatro S. Carlo. Fu per molti anni a capo della scuola musicale del Reale albergo italiano (ibid. 1925). Nel 1930 pubblicò a Roma I canti delle trincee (contributo al falclore di guerra), "in ...
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LUISE, Melchiorre
Daniela Macchione
Nacque a Napoli il 21 dic. 1898 da Gioacchino, negoziante, e Maria Michela Calvino. Nella città natale il L. prese lezioni di canto dal tenore Fernando De Lucia. [...] per buffo, di cui fu poi considerato uno fra i maggiori interpreti della prima metà del secolo. Il 2 febbr 1987, II, pp. 178 s., 186, 192 s., 213; Il teatro di S. Carlo. La cronologia, 1737-1987, a cura di C. Marinelli Roscioni, Napoli 1988, pp. ...
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BOSSI (Bosi), Cesare
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Nacque a Ferrara nel 1760 c., secondo lo Schilling e lo Schmidl, o nel 1773, secondo il Fétis e il Bennati; l'Eitner, erratamente, lo ritiene nato addirittura nell'ultimo quarto [...] B. si recò a Londra, dove non poté, tuttavia, presentare i suoi lavori sui teatri - a detta dello Schilling - finché , che si tratti di un solo compositore ferrarese, di nome Carlo Cesare, nato appunto verso il 1760, attivo dapprima nella sua città ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...