LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] l'estate del 1580 i fratelli tornarono a Castiglione, dove L., in assenza del padre, ricevette Carlo Borromeo, arcivescovo di studi. Nel mese di maggio tornò a Roma, dove frequentò i corsi di teologia in vista dell'ordinazione sacerdotale. Nei primi ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] del marchese G. Ferraioli), alla morte del nipote Carlo Felice (1891), ai suoi viaggi di studio (il , Berlin 1905, pp. 462-467; R. De Cesare, Roma e lo Stato del Papa..., Roma 1907, I, pp. 89, 126, 142; II, pp. 16, 329, 471; E. Kirschbaum, P. G. ...
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CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...] venez. del Quattrocento, Bergamo 1923, pp. 8 s., 45 n. 6; G. B. Dolfin, I Doffin... patrizi veneziani nella storia di Venezia, Milano 1924, p. 41; C. Seregni, Don Carlo Trivulzio e la cultura milanese dell'età sua, Milano 1927, p. 80; P. Molmenti, La ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] ' due viaggi in Francia e della prigionia nel forte di S. Carlo in Fenestrelle, Roma 1830, pp. 304-307, 316, 321, 121-131, 156, 160 s.; P. Pisani, L'Eglise de Paris et la Révolution, I, 1789-1792, Paris 1908, pp. 162, 167 s.; A. Mathiez, Rome et le ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] imperatore che, nella primavera dell'886, scese in Italia per la sesta e ultima volta. A Pavia però Carlo fu raggiunto dalla notizia che i Normanni avevano assediato Parigi e si trovò costretto ad abbandonare in gran fretta la penisola per tornare al ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] con la tradizione letteraria che se ne fece riflesso attraverso i secoli. La conquista della Palestina, in cui possono ravvisarsi , gli e. furono riammessi durante la Restaurazione, sotto Carlo II, dopo che Cromwell non era riuscito a farne ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] Caroli Odoardi Stuardi Walliae Principis expeditio in Scotiam, libris IV comprehensa (Opere, I, Venezia 1804, pp. 87-308), nella quale veniva narrata la drammatica spedizione compiuta da Carlo Edoardo Stuart in Scozia, tra il 1744 e il 1746, per ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] patrimonio della curia vescovile non particolarmente fiorente. Fece costruire a Foligno un convento per i barnabiti che introdussero in Umbria il culto di s. Carlo Borromeo; restituì al culto il sepolcro di s. Messalina nella cattedrale e vi istituì ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] , di B. Riccio, di G. G. Adria). Dedicato a Carlo V, che nel 1535 era passato in Sicilia dopo l'impresa di Posteriorum Aristotelis (Ibid., 3 Qq A 92); non ci sono invece pervenuti i versi di cui parla F. Paruta (Elogia Siculorum poetarum, Bibl. com ...
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BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] opera fosse ella, che stampar non si potesse se non fuor d'Italia" (cfr. Chiesa, I, p. 186).
Questi anni di meditazione sulla vita di Carlo Borromeo e sulla riforma cattolica coincisero con un aumento continuo di responsabilità, all'interno della ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...