PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] Provincia’, affiancato come priore da Carlo Maria de Vera. Ben accolto benedettino la figura di Pappalettere fu oggetto degli studi di Tommaso Leccisotti, tra i quali si segnalano: A proposito di un autografo manzoniano, in Archivio Storico ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] viceré di Napoli, Ramón de Cardona, con rescritto sancito da Carlo V (che fu reso esecutivo dal rescritto del 15 maggio A., per le questioni concernenti la lingua in cui furono scritti i Dialoghi, la prima edizione e la fortuna dell'opera e relativa ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] atto formale di adozione, ma con l'uso, divenuto generale tra i collaterali di Callisto III e di Alessandro VI. La data di solo allora poté averlo Ippolito d'Este.
La discesa di Carlo VIII e la diretta minaccia francese su Roma dovevano rovinare ...
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PALLOTTA, Giovanni Evangelista
Antonio D'Amico
PALLOTTA, Giovanni Evangelista. – Nacque a Caldarola, presso Macerata, nel febbraio 1548 da Desiderio e da Domenica Cianfortini, primogenito di cinque [...] », di Girolamo Cassini e dell’architetto Carlo Fontana, probabilmente familiare del più celebre Domenico a cura di A. Coliva, Venezia 1998, p. 51-60; Simone De Magistris e i pittori di Caldarola, a cura di P. Zampetti, Camerano 2001, pp. 25-47, 105 ...
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FIGLIUCCI, Felice (in religione Alessio)
Dario Busolini
Nacque a Siena il 4 maggio 1518 da Francesco di nobile famiglia.
Fu avviato presto agli studi, in previsione di una brillante carriera ecclesiastica. [...] gli studi e le lettere, mantenendo la corrispondenza (andata quasi interamente perduta) con gli amici dell'oratorio, tra i quali Carlo Borromeo, ed in modo particolare con il Tolomei. Questi gli scrisse, professandogli di nutrire per lui il medesimo ...
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ADORNO, Francesco
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova il 13 sett. 1533 da Vincenzo (m. 1576) e da Giroloma di Oberto Castiglioni. Secondo il Peragallo, sarebbe stato figlio di uno dei tre fratelli Adorno [...] Gesuita moderno afferma che l'A., al tempo della peste di Milano (1576), si alienò l'animo di s. Carlo per aver negato tutti i religiosi che gli erano chiesti per l'assistenza degli appestati. Il Boero dimostra invece che la stima del Borromeo per l ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] sposò Susanne Vola, dalla quale ebbe quattro figli: Carlo, Emesto, Dora e Albina. Nel 1867 fu trasferito di teologia (1855-1955), Torre Pellice 1955, pp. 93-101; F. Manzotti, I valdesi a Guastalla, in Nuova Riv. storica, XLI (1957), pp. 424 ss.; A ...
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PAMPHILI, Girolamo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Girolamo. – Nacque a Roma il 21 maggio 1545, secondo figlio maschio di Pamphilio e di Orazia Mattei.
Il nome di battesimo lasciava intravedere un destino [...] 1604.
Il sentiero che si presentava davanti a Pamphili era uno tra i più frequentati di quelli che, a cavallo tra il XVI e il ’erano il bolognese Guido Pepoli, il vescovo di Viterbo Carlo Montigli, quello di Saluzzo Antonio Pichot, Ludovico de Torres ...
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STEFANO VIII
Ambrogio M. Piazzoni
Eletto nel luglio (forse il 14) del 939, S. era un romano, cardinale prete del titolo dei SS. Silvestro e Martino. È solo frutto di tradizioni molto tarde la notizia [...] dell'ultimo anno di pontificato. Il figlio di Carlo il Semplice, Luigi IV d'Oltremare, era stato Wien-Köln-Graz 1969, pp. 60-4; Papsturkunden 896-1046, a cura di H. Zimmermann, I, 896-996, Wien 1988², pp. 165-72. P. Lauer, Le règne de Louis IV d ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] Ma giunto appena prima della morte di Enrico V e di Carlo VI poco in realtà poté fare. Ritornato in Italia nel marzo duca di Borgogna, il cardinale Beaufort, vescovo di Winchester, e i legati del re di Francia (5 agosto 1435). Dopo lunghe trattative ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...