FARNESE, Costanza
Roberto Zapperi
Figlia naturale del cardinale Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, nacque a Roma in una data che non è attestata, ma che dovette cadere verso il 1500.
Il nome [...] Gonzaga e figlia unica del defunto marchese Pallavicino (gli portò in dote un immenso patrimonio con i castelli di Torchiara e Felino nel Parmigiano). Carlo, cavaliere di Malta, ebbe a dodici anni la nomina a priore di Lombardia. Mario fu abate ...
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PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] fu mandato al Collegio romano, dove insegnavano Carlo Passaglia (uscito dalla Compagnia di Gesù nel 1859 , in Ricerche per la storia religiosa di Roma, 1990, n. 8, pp. 134-135; I. Coppa, Il cuore di Cristo. Vita e ardore di un uomo: il cardinale L.M. ...
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AMBROGIO Autperto
Ambrogio Mancone
Originario della Provenza, entrò assai giovane nel monastero di S. Vincenzo al Volturno, nel quale iniziò anche la sua istruzione. Era già prete prima del 761, come [...] la dignità di arcicancelliere, anacronisticamente, presso la corte di Carlo Magno. Sarebbe poi divenuto monaco in occasione di una , accusato di insubordinazione a Carlo Magno, il quale aveva rinviata la causa al papa Adriano I, quando lo colse la ...
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AGLIARDI, Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Cologno al Serio (Bergamo) il 4 sett. 1832, studiò nel seminario romano, e nel 1855 si fece apprezzare sostenendo una disputa con il p. C. Passaglia. Nel 1862 si [...] favore della corte, della nobiltà, dell'alto clero.
Frequenti furono i colloqui del nunzio con il dott. Carlo Lueger, organizzatore cattolico e consigliere comunale di Vienna. I piani di quest'ultimo per lo svecchiamento della capitale austriaca, per ...
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BARBARIGO, Marco Antonio
Gian Franco Torcellan
Figlio di Agostino e di Chiara Barbarigo, nacque a Venezia il 6 marzo 1640. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote nella sua città [...] in utroque iure e, nel 1676, dopo averlo iscritto fra i canonici della cattedrale della città, lo volle con sé, quale accompagnatore Le sue doti di governo gli meritarono la fama di un altro Carlo Borromeo, e il suo nome è ancor oggi affidato a due ...
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EGINARDO
V.H. Elbern
Cronista franco, nato da una nobile famiglia nel 770 ca. e morto nell'840.E. venne educato nel monastero di Fulda, in Assia, sotto l'abate Baugulfo e quindi mandato ad Aquisgrana [...] a perfezionare i suoi studi. Come allievo di Alcuino alla scuola di corte, E. venne in poco tempo accolto tra gli 'accademici' di Carlo Magno con l'appellativo di Nardus e fu spesso amichevolmente deriso per la sua piccola statura (homullus, formica ...
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BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] nel vescovo di Vaison: il 16 apr. 1529, dopo la morte di Baldassarre Castiglione, lo nominò, infatti, nunzio presso Carlo V, con i poteri di legato e la più ampia facoltà di trattare l'alleanza con l'imperatore. Nelle trattative, che si svolsero a ...
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BONSI, Clemente
Bernard Barbiche
Nacque nel 1598 da Pietro e da Lucrezia Manelli. All'indomani del conclave che aveva portato all'elezione di papa Gregorio XV, lo zio del B., il cardinale Giovanni Bonsi, [...] tormentato valse al B. l'attribuzione del diritto, per sé e per i suoi successori, di nominare il secondo console di Béziers: la nomina del S. Carlo Borromeo, iniziata dal fratello Tommaso, facendovi apporre delle iscrizioni per commemorare i prelati ...
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GATTI, Bassiano
Lucinda Spera
Nacque a Piacenza intorno al 1562 da Bartolomeo e appartenne a una famiglia nobile che lo avviò alla vita monastica. Entrò nell'Ordine di S. Girolamo dell'Osservanza di [...] e XVIII la annoverassero tra le opere del Gatti. Dedicata dai deputati della Congregazione del Monte Oropa al duca di Savoia Carlo Emanuele I, essa è divisa in due parti: nella prima si ricostruisce la storia del santuario e dell'immagine in esso ...
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ANNONE, santo
Vittorio De Donato
Nato a Verona nel primo quarto del sec. VIII da nobile famiglia, divenne vescovo di quella città molto probabilmente tra la fine del 750 e l'inizio del 751, dopo essere [...] sulla cassa di piombo..., Verona1763, pp. 293-205, 207, 215-217, 220, 222, 232 s.; Hagiologium Italicum, I, Bassani 1773, p. 307; A. Carli, Istoria della città di Verona sino all'anno MDXVII divisa in undici epoche, II, Verona 1796, pp. 198-200 ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...