INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] Trento un trattatello di diritto canonico indirizzato a Carlo Borromeo, De causis quae tractari debent in 61, cc. 161-174; Vat. lat., 6182, cc. 96, 108, 117v, 129v, 344, 361v; 6189/I, cc. 238, 250, 255v, 260; 6946, cc. 34, 38v, 55, 65, 83, 137v, 156; ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] scopo lo Sforza vedeva favorevolmente un ritorno inglese in Normandia ed Aquitania, che non sarebbero certo stati i Lancaster, legati da parentela a Carlo VII per parte della moglie di Enrico VI, Margherita d'Angiò, ad assicurare. Lo avrebbero invece ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] e forse a Roma), peraltro fortemente stigmatizzate dai superiori. Così, neanche l'intervento di Carlo Borromeo valse a fargli lasciare Torino.
Il buon accordo tra i gesuiti e il duca Emanuele Filiberto parve però tramontare a causa delle controversie ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] C. avvenne soltanto nel settembre del 1557, a seguito degli accordi intervenuti tra il papa e Carlo V, coi quali si ricomponeva il lungo dissidio. Nonostante i nuovi rapporti tra il papa e gli Spagnoli il C. preferì allora ritirarsi per qualche tempo ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] riconquistare Carpi. Dopo l’elezione di Clemente VII nel novembre del 1523, Alberto lavorò da Roma per la pace tra Carlo V e Francesco I. Intanto, alla fine di dicembre del 1524, nacque l’atteso erede; il nome era forse Francesco, ma visse solo fino ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] curia il 21 ottobre del 1575.
Il fatto più rilevante di questo periodo parrocchiale del C. sono i suoi rapporti con l'arcivescovo di Milano Carlo Borromeo, che pare avesse conosciuto già nel suo periodo piacentino: da lui ebbe l'incarico di istruire ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] e di Rieti; poi, sottoscrittasi nel maggio 1521 la lega tra Carlo V e Leone X, lo accompagnò a Modena, di cui il dei confratelli di poter far dipingere a sue spese tre tele con i miracoli del santo e di far affrescare la sala delle riunioni con il ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] cardinalato (12 dic. 1583), alla quale molto aveva lavorato il fratello Paolo utilizzando le sue relazioni con il duca Carlo Emanuele I di Savoia, con il cardinale Marco Sittico Altemps e con il duca di Sora, Giacomo Boncompagni, figlio legittimato ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] dei suoi patroni, dopo l'elezione di Carlo V a imperatore, intensificò i rapporti con il partito filoimperiale. Il imperiale, che ormai condizionava le scelte di Clemente VII. L'ostilità di Carlo V lo costrinse ad ammettere che per lui a Roma non vi ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] Ginevra (Clemente VII); il 21 novembre emanò una serie di bolle, inviando il D. presso Carlo V di Francia, presso i vescovi e prelati francesi e i consiglieri regi, tra cui Philippe de Mézières. Il D. doveva essere riconosciuto come inviato papale e ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...