Figlia (Mantova 1609 - ivi 1660) del duca Francesco IV e di Margherita di Savoia. Orfana a tre anni, fu educata nel convento di S. Orsola di Mantova, malgrado le proteste dell'avo Carlo Emanuele I di Savoia, [...] Gonzaga-Nevers duca di Rethel, rimasta vedova nel 1631, istigata dalla madre rivendicò contro il suocero CarloI la successione diretta del ducato (1633); alla morte di quest'ultimo si mostrò ottima reggente (1637-47), promuovendo la ripresa della ...
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Comune della prov. di Bari (427,8 km2 con 67.903 ab. nel 2007).
Fondata nel 13° sec. da Federico II (a cui si deve la cattedrale che sorge al centro della città), fu oggetto di contese feudali ed ecclesiastiche. [...] CarloI d’Angiò la donò a Ludovico da Belloloco e, nel 1431, passò ai del Balzo. Nel 16° sec. fu concessa a Ottavio Farnese, finché divenne libera con il pagamento di 25.000 ducati. Nel 1799 fu baluardo dei repubblicani contro l’assalto delle forze ...
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Comune della prov. di Pescara (34,3 km2 con 5559 ab. nel 2008). Il centro è situato a 254 m s.l.m. all’estremità settentrionale della conca di Sulmona, alla destra del fiume Pescara. Attività agricole. [...] Industrie alimentari (stabilimenti vinicoli, pastifici). Turismo.
È l’antico Pagus Fabianus, ricordato la prima volta nell’880 d.C. CarloI d’Angiò lo infeudò ai Cantelmo (1269), che lo tennero fino al 1700 con il titolo ducale. Appartenne poi ai ...
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Giurista e uomo politico napoletano (Capua 1248 - Napoli 1328). Studiò diritto allo studio di Napoli, dove poi insegnò (1278-1289 circa). Già consigliere di CarloI d'Angiò, fu poi il più fidato e autorevole [...] collaboratore di Carlo II. Fu anche prezioso consigliere di re Roberto nel suo conflitto con Enrico VII. Altrettanto rilevante fu la sua attività di protonotaro (dal 1290) e logoteta (dal 1296) del Regno, e di grande rilievo anche la sua opera ...
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Uomo di stato austriaco (Dymokury, Boemia, 1872 - Vienna 1932); ambasciatore a Bucarest (1913), min. degli Esteri austro-ungarico (1916), negoziò e concluse (1918) le paci di Brest-Litovsk con l'Ucraina [...] Sisto di Borbone. La pubblicazione da parte di G. Clemenceau di una lettera, piena di simpatia per la Francia, dell'imperatore CarloI al principe Sisto provocò un'aspra polemica. Il C. difese il suo sovrano ma si dimise poco dopo (apr. 1918). ...
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Uomo politico romeno (Câmpulung 1810 - Bucarest 1877). Prese parte ai moti del 1848, dopo i quali si rifugiò a Parigi. Durante e dopo il congresso europeo, che si concluse con il trattato del 30 marzo [...] sua caduta nel 1866, e divenne uno dei reggenti sino all'ascesa al trono di CarloI. Presidente del senato, nel 1870 prese parte al tentativo di rivolta contro CarloI scoppiato a Ploeşti. Arrestato, fu assolto e quindi si ritirò dalla vita pubblica. ...
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Generale scozzese (Montrose 1612 - Edimburgo 1650). Allo scoppio della guerra civile inglese parteggiò per CarloI, e fu nominato (1644) tenente generale e creato marchese. Con una serie di vittorie sui [...] ; e sopraffatto a Philiphaugh presso Selkirk (sett. 1645) da David Leslie, si salvò con la fuga. Esule, ai servigi di Carlo II, tentò di sollevare un'insurrezione in Scozia, sbarcando dall'Olanda con 1200 uomini. Sconfitto a Carbiesdale (1650), fu ...
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Uomo politico inglese (Londra 1594 - Chalgrove 1643), cugino di O. Cromwell. In parlamento (1621) fu tenace oppositore di CarloI. Nel 1636 si rifiutò di pagare l'imposta navale "Ship-money" di venti sterline, [...] per decreto reale a deroga della costituzione. Arrestato, processato (1637) e condannato, divenne il simbolo dell'opposizione a CarloI. Fu perciò uno dei cinque membri del parlamento il cui tentativo di arresto da parte del re (1642) costituì ...
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Famiglia originaria di Sorrento; stabilitasi a Napoli al tempo del re Manfredi, dopo un breve esilio al tempo di CarloI d'Angiò, che condannò a morte i fratelli Marino, Giacomo e Corrado fautori degli [...] 'alleanza con altre famiglie che associarono il proprio cognome a quello dei Capece. Si ricordano Antonio, giurista e consigliere di Carlo V, l'umanista Scipione e, nel sec. 18º, il teatino Gaetano Maria (1720-1794), prof. di etica e diritto naturale ...
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Moneta coniata nel 1278 nella zecca di Napoli da CarloI d’Angiò, in oro e in argento, con lo scudo bipartito di Francia e Gerusalemme sul recto e la scena dell’Annunciazione sul verso (ebbe perciò anche [...] di saluto). La moneta d’oro ebbe breve durata, mentre quella d’argento, attraverso varie modifiche (prima e più importante quella di Carlo II d’Angiò del 1303 che le procurò il nome di c. gigliato), divenne poi moneta di conto e fu emessa fino al ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...