COLONNA, Giovanni
Daniel Waley
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque da Oddone di Giordano e da Margherita Orsini probabilmente intorno al 1235. Si sposò, in data non conosciuta, con una Orsini, [...] che egli abbia ricoperto incarichi simili in altre città. Negli ultimi anni di vita ricevette da CarloIId'Angiò l'impegno di una pensione annua di 160 once d'oro: la promessa non sembra sia stata mantenuta, ma una successiva concessione di feudi in ...
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MATARELLI, Niccolò
Andrea Labardi
– Nacque intorno al 1240 a Modena, dove il padre, Gian Buono Boconi, detto Matarellus con un appellativo destinato a designarne la discendenza, era notaio del podestà.
Iniziato [...] Manfredino di Egidio Pio, acerrimo nemico di Azzo (VIII) d’Este. Testimonia l’importanza del M. per la vita pubblica la successione a CarloIId’Angiò. Eco non minore suscitò la disputa in materia di deposito che lo oppose a Giovanni d’Andrea, dal ...
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GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] principali dello Studio di Avignone, della famiglia dei La Tour du Pin, signora del Delfinato, e poi dello stesso CarloIId'Angiò re di Napoli e signore di Provenza. Per esercitare quest'attività i Gianfigliazzi crearono delle piccole società di due ...
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DANDOLO, Giovanni
Marco Pozza
Figlio di Ranieri il Rosso, del confinio di S. Luca, non deve essere confuso con Giovanni di Ranieri, nipote del doge Enrico, come erroneamente indica il Priuli nei suoi [...] Venetiis 1749, p. 229; L. Sauli, Della colonia dei Genovesi inGalata, II, Torino 1831, pp. 201 s., n. VII; C. Manfroni, Relazioni Suirapporti diplom. veneto-napoletani durante i regnidi Carlo I e CarloIId'Angiò, in Arch. stor. perle prov. napoletane ...
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FRANCESCO da Parma (Francesco Fontana)
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Parma nella prima metà del sec. XIII.
Le informazioni pervenuteci su di lui, che la cronachistica antica ricorda con [...] dei Bardi di Firenze e dei Chiarenti di Pistoia, che avevano anticipato forti somme alla S. Sede e a CarloIId'Angiò.
Nell'estate del 1303 F. dové lasciare definitivamente Milano; gli atti di lui rimasti relativamente all'amministrazione della ...
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GIOVANNI da Castrocielo
Alessandra Mercantini
Originario del castello di Castrocielo (nei pressi di Cassino), non conosciamo la sua data di nascita, da porre presumibilmente nel secondo quarto del sec. [...] V (29 ag. 1294), il 18 settembre G. fu chiamato a sostituire - quale uomo di fiducia del re di Sicilia CarloIId'Angiò - Jean Lemoine come vicecancelliere della Chiesa romana. L'unico atto sottoscritto da G. in questa veste è la conferma, datata 1 ...
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JAMVILLA (Joinville-Briquenay), Niccolò
Andreas Kiesewetter
Un problema preliminare è costituito dal fatto che nel primo terzo del XIV secolo sono documentati tre Niccolò nella celebre famiglia Jamvilla [...] 2, a cura di A. de Aprea, Napoli 1845, p. 44 n. XII, 1 (per Niccolò di Goffredo); Genealogia di CarloIId'Angiò, re di Napoli, a cura di C. Minieri Riccio, in Arch. stor. per le provincie napoletane, VII (1882), pp. 239, 241, 261; C. Minieri Riccio ...
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GIANFIGLIAZZI, Niccolò
Vanna Arrighi
Figlio di Castello (Tello) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIII a Firenze o ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una filiale della sua compagnia [...] Francia meridionale, in Provenza e nel Delfinato; fra i principali clienti comparivano i La Tour du Pin, signori del Delfinato e lo stesso CarloIId'Angiò, re di Napoli e signore di Provenza. Per la loro cospicua attività di prestito ad alto tasso ...
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FRECCIA, Nicola
Norbert Kamp
Appartenente a una famiglia di Ravello, della quale si hanno notizie fin dal tardo XI secolo, dovette nascere intorno al 1250.
Accanto alla tradizionale attività del commercio [...] , L'età angioina, in Storia della università di Napoli, Napoli 1924, pp. 81, 101; A. Cutolo, Il regno di Sicilia negli ultimi anni di vita di CarloIId'Angiò, ibid. 1924, ad Ind.; G.M. Monti, Da Carlo I a Roberto di Angiò, Trani 1936, pp. 118 s. ...
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BUONACCORSI, Giovanni
Michele Luzzati
Mercante fiorentino attivo fra la fine del Duecento e i primi del Trecento. Era forse figlio di quel Bonaccorso che nel 1282 era "capitaneus universitatis mercatorum. [...] dal 1297 quando, come rappresentante della società, riscuoteva una forte somma per una fornitura d'armi commissionata da Bonifacio VIII e da CarloIId'Angiò. Nel 1306, insieme con altri della sua compagnia, era procuratore in Firenze di Beatrice ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).